altosalento riviera dei trulli benvenuti in Puglia |
altosalento riviera dei trulli un territorio... da favola
|
ceglie messapica i monumenti più importanti Simbolo della citta' e' il castello ducale, di fronte si trova la cinquecentesca chiesa Collegiata dell'Assunta con la cupola maiolicata e, all'interno, singolare, un affresco del 700 che raffigura una scena biblica con veduta prospettica di Ceglie così come era nel 700. Non lontana la chiesa barocca di San Domenico, della scuola del Bernini, che conserva alcune pregevoli opere di arte sacra e, in sagrestia, il seicentesco monumentale sagello di Isabella Noirot del Belgio moglie del duca di Ceglie. Nel centro storico numerosi i palazzi gentilizi, in particolare nei pressi della trecentesca "piazza vecchia", l'antico centro cittadino in epoca medievale. Al centro storico antico, messapico-medievale, si accede dal borgo ottocentesco e dalle porte di Giuso e del Monterrone con archi a sesto acuto. . Centro della città è piazza Plebiscito con la ottocentesca torre dell'orologio che rappresenta un unicum nell'ambito delle torri civiche del Mezzogiorno d'Italia, in quanto risulta formata da quattro quadranti; artisticamente si rifà allo stile neoclassico interpretato in una maniera particolare dai locali maestri che eseguirono i lavori. Sotto la torre, in piazza, la gente chiacchiera, passeggia e ancora oggi conclude affari e stringe patti, la piazza rappresenta il salotto della cittadina, luogo di socialità e svago. Da segnalare l'antica chiesa basiliana di Sant'Anna con un grande affresco cinquecentesco della morte della santa, la chiesa di San Rocco costruita sui resti di un antico tempio dedicato ad Apollo e la chiesa di San Gioacchino con la grande cupola. La chiesa dei Padri Passionisti, dalle linee moderne con mosaici e pannelli policromi ceramici, accoglie le spoglie della santa martire Aurelia elegantemente ricomposte nella cripta marmorea appositamente realizzata. Nel territorio chiese cripte basiliane, resti della civiltà messapica e numerosissimi esempi di architettura rurale. Sono, dunque, numerose e varie le testimonianze d'arte tante da meritare alla città l'appellativo di "città d'arte e terra di gastronomia". |