Corte Penale Internazionale




E' Entrata in funzione lunedì 1 luglio all'Aja - quattro anni dopo la sua istituzione a Roma - la Corte penale internazionale permanente (Cpi). Il suo obiettivo sarà quello di perseguire eventuali crimini di guerra, crimini contro l'umanità, gravi violazioni dei diritti umani e genocidio.

A insediarsi per ora sarà una prima avanguardia di giudici e funzionari mentre l'effettiva messa a regime della Corte è prevista entro il 2003. Di conseguenza è difficile che si possano avere sentenze prima del 2004. Dall'accordo siglato nel 1998 sono serviti anni di lavoro diplomatico e di sensibilizzazione prima arrivare alle 60 ratifiche necessarie secondo Statuto per permettere l'avvio effettivo del nuovo tribunale, ma adesso sono ormai ben 73 i Paesi che vi hanno aderito.

Non hanno invece aderito la Russia, Israele, la Cina e soprattutto gli Stati Uniti. Questi ultimi temono che la Corte penale possa ingiustamente intentare azioni giudiziarie contro i cittadini americani residenti all'estero e sono preoccupati per quella che considerano la mancanza di adeguati contrappesi al potere della nuova istituzione. Così gli Usa hanno ad esempio chiesto che i militari americani impegnati nelle missioni di pace non siano soggetti alla giurisdizione del tribunale penale e che ciò venga garantito dal Consiglio di sicurezza dell'Onu. Dodici delle 15 nazioni del Consiglio di sicurezza tuttavia hanno recentemente declinato l'invito degli americani e si sono pronunciate contro la garanzia di immunità ai soldati statunitensi.
Ma gli Usa non si arrendono. Le forze americane sono impegnate in diverse parti del mondo - ad esempio nella ex Jugoslavia - sotto la bandiera dell'Onu e della Nato. La nascita della Cpi potrebbe mettere in pericolo la libertà di movimento delle truppe Usa attraverso lo spettro dell'inchiesta giudiziaria. E così Washington minaccia di ritirare i propri soldati.

Va notato che, se gli Stati Uniti aderissero al Trattato istitutivo e lo ratificassero, gli attacchi alle twin towers di new york e al pentagono potrebbero rientrare tra i crimini soggetti alla giurisdizione del tribunale penale internazionale. E' noto tuttavia che il Presidente Bush non ha condiviso la decisione del suo predecessore Clinton di aderire al Trattato, sottoscritto a Roma il 17 luglio 1998 ed emendato con successivi processi verbali.
L'articolo 5 del Trattato prevede che il Tribunale abbia giurisdizione, tra l'altro, sui "delitti contro l'umanità", tra i quali vengono indicati l'omicidio e lo sterminio, quando siano commessi nel quadro di un attacco sistematico diretto contro una popolazione civile.
"L'attacco sistematico" si verifica, secondo il Trattato, in caso di pluralità di atti commessi contro una popolazione civile in esecuzione della politica di uno Stato o di un'organizzazione.

Dall'altra parte, quanti si sono battuti per anni per l'istituzione della Cpi ritengono invece che lo Statuto della Corte dia garanzie sufficienti a tutti i Paesi aderenti. Basta solo pensare, fanno osservare, che la Cpi non ha poteri retroattivi ed esercita una giurisdizione "complementare" a quella degli Stati parte: può cioè giudicare solo quando i tribunali nazionali siano nell'impossibilità accertata o non vogliano giudicare i crimini, e non potrà sostituirsi alle giurisdizioni nazionali.

La struttura della Corte
Il nuovo tribunale sarà composto da una squadra di pubblici ministeri, inquirenti, funzionari e da 18 giudici - eletti per un periodo di nove anni - che vigileranno per indagare, giudicare e punire aventuali reati.
La Cpi, che non è un organismo dell'Onu, potrà giudicare solo reati commessi dopo l'1 luglio 2002, data del suo insediamento nella capitale olandese.
La non confondere con il Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia (Tpi), che ha giurisdizione solo per reati connessi alla ex Jugoslavia, la Cpi è l'unica Corte al mondo "permanente" e con giuridizione universale.
La Cpi non potrà infliggere condanne alla pena capitale e anche la detenzione a vita è prevista solo per pochissimi reati; i giudici potranno usare gli strumenti delle sanzioni pecunarie e della confisca dei beni.


[FB - fonte: ]


APERTURA DEGLI USA

[12/07/2002] Gli americani non chiedono più l'immunità assoluta per i propri soldati impegnati all'estero, ma solo per un anno e senza rinnovo automatico.
L'Onu reagisce con moderata soddisfazione.

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DOMANDE E RISPOSTE

Perchè una nuova corte? Quali crimini giudicherà la corte permanente? Chi potrà essere giudicato? Alcune semplici domande che permettono di capire come funzionerà la nuova istituzione giuridica

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