Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente "C.P. Strampelli"

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Previsioni meteo
 

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Il lago del Salto
Previsioni meteo
I platani

Il meteo e la montagna

Le condizioni meteo influenzano profondamente le attività montane.
Saper valutare il tempo è fondamentale sia ai fini della sicurezza che a fini “naturalistici”
E' importante per scegliere l’abbigliamento giusto, il materiale, il percorso, ecc.

 

Fonti di previsione

Radio, giornali e TV locali. Siti internet. Areonautica Militare, responsabile per legge in Italia delle previsioni, allo 02/91292664. Chiedere a persone esperte del luogo.

Le previsioni

Se si hanno a disposizione strumenti attraverso l’osservazione e l’esperienza è possibile formulare delle previsioni personali. Hanno valore locale e solamente per poche ore, 12-24.

Gli strumenti per osservare il tempo
Termometri
Igrometri
Anenometri
Barometri
Pluviometri

E’ proprio il barometro lo strumento più utile, anche perchè ogni barometro è anche un altimetro!


Barometri ed Altimetri

Sono misuratori della pressione atmosferica! In effetti, all’aumentare della quota si ha, secondo una relazione ben precisa, una diminuzione della pressione. Nota la pressione, quindi, si può determinare la quota, e viceversa! Esiste, infatti, un modello di atmosfera di riferimento, detto atmosfera standard, che lega fra di loro la pressione, la temperatura e la quota.

Pressione e quota

La pressione si misura con varie unità: la più nota al grande pubblico è il mbar (millibar);negli strumenti moderni trovere anche l’hPa (ettopascal).
La pressione atmosferica al livello del mare è 1013 mbar o hPa.
Diminuisce di circa 11 hPa ogni 100m fino a 2000m, poi di circa 9 fino a 4000 m, e quindi di circa 7 fino a 6000m.
Se al livello del mare abbiamo 1013 hPa, a 2000 m ne abbiamo circa 800 e a 4000 circa 600.
Tuttavia l’umidità, la temperatura, il tempo possono modificare questa relazione.

Prima di tutto barometro ed altimetro devono essere calibrati.Il barometro è venduto già calibrato L’altimetro si calibra facilmente facendo coincidere la quota segnata con quella del posto in cui ci si trova.


Le condizioni meteo vengono divise in quattro gruppi:


Tempo stabile bello
Variabile tendente al peggioramento
Brutto tempo
Variabile tendente al miglioramento
 

Tempo stabile bello

 

Variabile tendente al peggioramento

 

Brutto tempo

 

Variabile tendente al miglioramento

La circolazione dell’aria

Il motore di tutto è l’energia solare che scalda diverse zone dell’atmosfera. L’aria calda pesa meno, è meno densa, e tende a salire; quella fredda, più densa, a scendere. Questi movimenti su scala planetaria formano la circolazione atmosferica. Il fenomeno è in effetti estremamente complesso. Tantissimi fattori possono avere importanza: l’orografia, laghi e fiumi, attività umane, ecc

Alle nostre latitudini le zone anticicloniche sono caratterizzate da alta pressione, quelle cicloniche da bassa. L’aria tende quindi a muoversi verso le zone cicloniche dove tende a salire, si raffredda, e si ha condensazione: si formano le nubi! Le masse d’aria più importanti per noi sono l’anticiclone delle Azzorre e l’area ciclonica dell’Islanda.
 

Pressione, meteo ed altimetri

Quando la pressione aumenta il tempo migliora, quando diminuisce tende a peggiorare. Se però abbiamo un altimetro si ha che: se la quota aumenta la pressione diminuisce, se la quota diminuisce la pressione aumenta.


Altre osservazioni...

Un’osservazione attenta permette di legare le variazione di pressione con la dinamica atmosferica e quindi col tempo della zona dove operiamo. Anche altri fattori importanti sono: la direzione ed intensità dei venti, le variazioni di visibilità.

Il vento

Inserire la rosa dei venti e mettere in relazione gli stessi con le quattro possibili tipologie meteo.
 

La visibilità

Le variazioni di visibilità possono annunciare modifiche del meteo:
l’aumento della visibilità senza vento è legata di solito a bel tempo stabile; una diminuzione al contrario spesso anticipa un peggioramento; d’Estate può anche essere un segnale di temporale imminente. La foschia nel fondovalle invece indica bel tempo, così come nebbia od il suo dissolvimento ad orari inusuali in pianura porta cattivo tempo.
 

I fronti atmosferici

Un fronte atmosferico essenzialmente è la zona di interazione fra due masse d’aria: una calda che tende a salire ed una fredda più vicina al suolo.
Se è l’aria fredda a muoversi si parla di fronte freddo, altrimenti si ha un fronte caldo.
 

Le perturbazioni

Le perturbazioni sono legate ai fronti. Le fenomenologie sono, a dir poco, complesse. Per esempio: all’arrivo del fronte caldo si ha che dapprima si vedono apparire in cielo i primi cirri; quindi si hanno nubi stratiformi ed infine i nembostrati. É ora che si hanno le prime, deboli, piogge. Quindi arriva il fronte freddo, caratterizzato da nubi pesanti e che può portare a precipitazioni pesanti.
Ci sono 4 grandi termini descrittivi per le nubi:

CIRRO o nuvole alte
ALTO o nuvole medie
CUMULUS o nuvole bianche e gonfie
STRATUS o nuvole stratiformi

 

Nuvole alte (5-13 km)

  

 

 

 

Nuvole medie (2-7 km)

 
 

Nuvole basse (< 3 km)

 

 

Correlazione fra nube e precipitazione

NUBI CHE NON GENERANO MAI PIOGGIA
cumuli di piccole dimensioni
NUBI CHE NON GENERANO MA POSSONO PREANNUNCIARE PIOGGIA
Cirri, cirrocumuli, cirrostrati
NUBI CHE RARAMENTE GENERANO PIOGGIA
stratocumuli (precipitazioni debolissime), altocumuli, altostrati semitrasparenti
NUBI CHE SPESSO GENERANO PIOGGIA
cumuli congesti (rovesci), strati (pioggerella, pioviggine), altostrati opachi (pioggia continua e persistente)
NUBI CHE SICURAMENTE GENERANO PIOGGIA
nembostrati (pioggia minuta e fitta), cumulonembi (temporali)
EVOLUZIONI A RISCHIO DI PIOGGIA
Le nubi si ingrossano fino a ricongiungersi, mantenendo contorni definiti. Viceversa nubi che hanno un aspetto tenue, sottile e hanno contorni sfilacciati non producono pioggia.

 

Le precipitazioni

Le nubi si formano per condensazione e si dissolvono per evaporazione.
La condensazione si ha quando l’aria sale a causa del riscaldamento locale, l’orografia o di movimenti ciclonici e, quindi, tende a raffreddarsi.
Può anche essere causata dal contatto con superfici fredde.
In ogni caso, con la formazione delle nubi, in seguito a processi fisici complessi, si formano cristalli di ghiaccio che accrescono...

La temperatura

La temperatura dipende da molti fattori:
- la stagione
- Il vento
- la presenza di un fronte caldo o freddo
- la quota:
Abbiamo circa 1 °C ogni 100m (atmosfera standard) a bassa quota e poi circa 0,7 °C a quote maggiori, ma la differenza può diminuire se il livello di umidità è elevato.
 

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