|
|
|
L’Istituzione scolastica sta
operando al suo interno una profonda trasformazione centrata sia sui
risultati sia sui processi di apprendimento degli studenti, promuovendo tra
le componenti una partecipazione attiva e una formazione in servizio,
requisiti primi di una comunità che apprende e riflette.
Il modello organizzativo adottato è quello di un sistema integrato fatto di
tanti sottosistemi (team) che perseguono, ognuno gli obiettivi propri ma
contemporaneamente allineati con gli altri, nel conseguimento di obiettivi
comuni (SISTEMA OLONICO di SACCANI).
La scuola tende a sviluppare una rete di relazioni con il territorio, con il
quale concorre, quale agenzia educativa e quale stakeholders (portatore di
interessi), di un territorio, alla formazione di un sistema educativo
integrato per la realizzazione delle attività del POF.
Sul tema delle alleanze, nell’ultimo anno, la scuola ha dato segnale di
grande vivacità:
contatti con una scuola inglese di pari grado per uno scambio culturale;
incontri con l’università della Tuscia di Viterbo sul tema della fauna
locale e delle leaderschip collaborativa;
con la provincia di Rieti per individuare le qualifiche formative più
rispondenti alle risorse e alla vocazione del territorio;
con la regione Lazio per continuare progetti di ricerca innovativi quali lo
sfruttamento energetico delle biomasse e delle risorse idriche.
La scuola si impegna a promuovere il successo formativo “di tutti e di
ciascuno”, a favorire la crescita educativa, culturale e professionale dei
nostri giovani, a sviluppare l’autonoma capacità di giudizio, a potenziare
l’esercizio della responsabilità personale e sociale, affichè ogni alunna-
alunno raggiunga obiettivi standard minimi come: elaborare un autonomo
metodo di studio; abituarsi a ragionare sul perché e sul come di problemi
pratici ed astratti; maturare competenze di giudizio e di valutazione;
comprendere che non basta fare ma occorre possedere il saper fare; possedere
conoscenze solide sulla struttura grammaticale della lingua italiana;
mettere in relazione la tecnologia con i contesti socio ambientali;
esercitare diverse abilità manuali laboratoriali proprie dell’indirizzo di
studi; dare prova di responsabilità indipendenza intraprendenza
nell’affrontare i problemi; essere in grado di utilizzare i principali mezzi
comunicativi ed operativi della lingua inglese; utilizzare efficacemente per
l’espressone di se e per la comunicazione interpersonale anche codici
diversi dalla parola tra loro integrati o autonomi; dimostrare competenze
motorie, progettando e verificando comportamenti e atteggiamenti adatti a
diversi contesti, coerenti con i valori della convivenza civile; essere
consapevoli del valore delle regole della vita democratica.
|
|
|
