Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente "C.P. Strampelli"

                                Via dell'Elettronica snc RIETI tel 0746/271012

 

Home La scuola Studenti Docenti Genitori L'azienda Agricoltura Ambiente Contattaci Link

La stella di natale
 

    HOME

L'euphorbia pulcherrima nota come poinsettia o stella di Natale è una pianta ornamentale tipicamente natalizia, originaria del Messico, nazione nella quale cresce spontaneamente e dove allo stato selvatico può raggiungere anche un'altezza fra i due e i quattro metri mentre qui da noi è ben raro che superi i 50 cm di altezza, anche se ovviamente non parliamo della stessa pianta bensì di ibridi che hanno modificato la natura delle piante originarie.

La sua bellezza è senza dubbio valorizzata al momento della fioritura anche se, al contrario di quanto si possa pensare, il vero fiore si trova all'interno della pianta contornato dalle cinque brattee con una colorazione che può variare dal crema al rosso vivo.

È una pianta tipicamente foto-periodica o brevidiurna ed è per questo che la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte.

Per quanto riguarda la sua coltivazione è importante sottolineare che una buona luminosità favorisce una crescita rigogliosa ma per avere una buona fioritura è necessario porre la pianta per una buona parte della giornata al buio. Andrà quindi posta in ambienti dove la pianta non riceva luce artificiale ed in luoghi comunque illuminati da non più di otto ore di luce solare. È sconsigliabile in oltre esporre la Stella di Natale a correnti d'aria e a fonti di calore come ad esempio i termosifoni. Questa pianta che richiede una temperatura tra i 14 ed i 22° va concimata nel periodo invernale almeno ogni 15 giorni con del potassio e del fosforo ed innaffiata ogni due o tre giorni.

In primavera va potata energicamente e rinvasata prestando molta attenzione al fusto e alle radici, organi molto delicati. pEr il rinvaso è consigliabile usare un terriccio fertile ed organico composto da terra universale e torba in parti uguali, mescolando quest'ultima con sabbia a grana grossa.

Al momento della perdita delle foglie che coincide solitamente con la fine delle festività natalizie , sarà sufficiente porre la pianta in luoghi luminosi, lasciandola vegetare per tutta l'estate, così a fine Settembre, quando verrà riportata all'interno riprenderà la sua fioritura. Per concludere qualche accenno può essere riferito alle malattia più comuni della poinsettia come ad esempio i marciumi alla parte basale dell'arbusto, o le muffe grigiastre e le foglie macchiate che stanno ad indicare la presenza dei funghi da debellare con insetticidi specifici diluiti nell'acqua di irrigazione; oppure l'arricciamento ed ingiallimento delle foglie che indicano che la pianta si trova troppo vicina a fonti di calore.

 

 

Su