L'euphorbia pulcherrima nota
come poinsettia o stella di Natale è una pianta ornamentale tipicamente
natalizia, originaria del Messico, nazione
nella
quale cresce spontaneamente e dove allo stato selvatico può raggiungere
anche un'altezza fra i due e i quattro metri mentre qui da noi è ben raro
che superi i 50 cm di altezza, anche se ovviamente non parliamo della stessa
pianta bensì di ibridi che hanno modificato la natura delle piante
originarie.
La sua bellezza è senza dubbio
valorizzata al momento della fioritura anche se, al contrario di quanto si
possa pensare, il vero fiore si trova
all'interno della pianta contornato dalle cinque brattee con una colorazione
che può variare dal crema al rosso vivo.
È una pianta tipicamente
foto-periodica o brevidiurna ed è per questo che la sua fioritura avviene in
pieno inverno quando le giornate sono più
corte.
Per quanto riguarda la sua
coltivazione è importante sottolineare che una buona luminosità favorisce
una crescita rigogliosa ma per avere una
buona
fioritura è necessario porre la pianta per una buona parte della giornata al
buio. Andrà quindi posta in ambienti dove la pianta non riceva luce
artificiale ed in luoghi comunque illuminati da non più di otto ore di luce
solare. È sconsigliabile in oltre esporre la Stella di Natale a correnti
d'aria e a fonti di calore come ad esempio i termosifoni. Questa pianta che
richiede una temperatura tra i 14 ed i 22° va concimata nel periodo
invernale almeno ogni 15 giorni con del potassio e del fosforo ed innaffiata
ogni due o tre giorni.
In primavera va potata
energicamente e rinvasata prestando molta attenzione al fusto e alle radici,
organi molto delicati. pEr il rinvaso è
consigliabile usare un terriccio fertile ed organico composto da terra
universale e torba in parti uguali, mescolando quest'ultima con sabbia a
grana grossa.
Al momento della perdita delle
foglie che coincide solitamente con la fine delle festività natalizie , sarà
sufficiente porre la pianta in luoghi
luminosi,
lasciandola vegetare per tutta l'estate, così a fine Settembre, quando verrà
riportata all'interno riprenderà la sua fioritura. Per concludere qualche
accenno può essere riferito alle malattia più comuni della poinsettia come
ad esempio i marciumi alla parte basale dell'arbusto, o le muffe grigiastre
e le foglie macchiate che stanno ad indicare la presenza dei funghi da
debellare con insetticidi specifici diluiti nell'acqua di irrigazione;
oppure l'arricciamento ed ingiallimento delle foglie che indicano che la
pianta si trova troppo vicina a fonti di calore.