La lumaca

 

- «Barbara, come mai questo luogo si chiama “La Lumaca di Prato Barbieri”»?

- Perché era letteralmente pieno di chiocciole...

- «Dunque di spirali logaritmiche naturali...»...

- La natura insegna...

- «Esistono intere galassie a forma di spirale...»...

- Come in cielo così in terra...

- «Ermete Trismegisto...»...

- Logico...

 

«Chi vuole costruire una spirale logaritmica deve necessariamente servirsi di una misura “aurea”. Questa misura è detta in matematica “sezione aurea”. Una spirale logaritmica può essere costruita mediante successive divisioni di un “rettangolo aureo” in quadrati, e mediante l’inscrizione di archi nei quadrati» (Nereo Villa, “Il sacro simbolo dell’arcobaleno. Numerologia biblica sulla reincarnazione”, Sear Edizioni, Casalgrande - R.E. 1998, p. 127)
 

Anche ogni ragionamento logico, cioè conforme al Logos, non può che svilupparsi secondo le stesse dinamiche delle “spirali logaritmiche”. Però il problema è che nessuno oramai ragiona più! La maggior parte degli esseri umani soffre di rimozione del proprio giudizio critico. La dogmatica delle confessioni religiose tradizionali, e le scienze che si comportano dogmaticamente come quelle confessioni, hanno contribuito e contribuiscono ad alimentare questo stadio evolutivo dell’“uomo scemo”. Dante parla dello “scemo” della Luna, denominando “scemo” il lato lunare non visibile dalla terra. Il neo-oscurantismo odierno è ben rappresentato da detto termine dantesco.

 

Il passaggio dalla tradizione lunare dello “scemo” alla tradizione solare dell’essere umano pensante è l’unica via possibile che l’uomo ha per uscire dalla schiavitù in cui è piombato. Schiavitù di un falso ordine mondiale, che brama stabilizzarsi come “nuovo” nella civiltà della menzogna...


Va sottolineato che ci si emancipa solo passando alla tradizione SOLARE, tramite il Logos presente nella logica umana come involucro dell’io.


Per la consapevolezza di tale passaggio, cfr. Massimo Scaligero, “La tradizione solare” (Ed. Teseo, Roma 1971), integrandone lo studio con “I punti essenziali della questione sociale” di Rudolf Steiner (Ed. Antroposofica, Milano, 1980)
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