I 20-22: concetto di organismo sociale
Nell'economia le idee devono essere assolutamente mobili: dobbiamo perdere l'abitudine di fare delle costruzioni concettuali che si prestino a una definizione. Dobbiamo capire che abbiamo a che fare con un processo vivente e che dobbiamo riplasmare e trasformare i concetti nel processo vivente [il grassetto è mio - ndc]. Invece si è tentato di comprendere valore, prezzo, produzione, consumo, con le idee che si avevano; ma quelle idee erano inservibili. Perciò in fondo non si è potuto elaborare una dottrina economica. Coi concetti che ci sono divenuti abituali, non possiamo rispondere per esempio alle domande: che cosa è valore? che cosa è prezzo? perché ciò che ha un valore lo dobbiamo considerare in circolazione incessante, e così dobbiamo osservare in incessante circolazione il prezzo che corrisponde a un valore. Se si cerca la semplice proprietà fisica del carbonio, non si saprà ancora nulla di quanto avviene di esso, per esempio nel polmone, sebbene esso sia presente anche nel polmone; appunto perché qui la sua configurazione diventa tutt'altra. Così il ferro, quando lo si trova nella miniera, è tutt'altra cosa che non nel processo economico. L'economia guarda a tutt'altro che non al fatto che "è" ferro. E di questi labili fattori va tenuto conto [Che il contenuto di queste conferenze del 1922 sia assolutamente valido per il tempo presente lo dimostra il fatto della costituzione di questi giorni del 2012 del Meccanismo Europeo di Stabilità o MES, fermamente voluto da uomini, strani in quanto di umano hanno ben poco, dato che perfino nel parlare assomigliano più a robotici meccanismi. La concezione meccanica dell'UE è, appunto, la concezione di una stabilità meccanica che non ha nulla di vivente, così come non hanno nulla di vivente le parti separate di un motore. Ed è proprio questa stessa concezione faustiana di uomini-mostro alla Frankenstein che porterà ogni Paese dell'Eurozona alla rovina, se non si cambierà questa aberrante impostazione di pensiero. Ecco perché soprattutto oggi è importantissimo incominciare a parlare di Organismo sociale. Il "Meccanismo" infatti sta all'Europa vivente come un cimitero di corpi morti sta alla vita della società (da questo punto di vista l'idea di RIGOR MONTIS di Beppe Grillo per il "nostro" "tecnico" è davvero appropriata! La concezione del "cuore pompa", del "nervo motore", dell'"uomo-macchina" comporta d'altra parte anche la giustificazione dell'espianto per la predazione - non trovo altro termine - degli organi umani da sostituire negli organismo umani come questi se fossero dei pistoni o dei fili elettrici, copertoni, ecc., di automobili, macchinari, e così via) - ndc].
Circa 45 anni or sono capitai una volta in una famiglia e mi venne mostrato un
quadro; esso giaceva abbandonato in solaio da circa 30 anni. Finché restava lì,
e non c'era nessuno che ne sapesse qualcosa di più se non che era stato buttato
in un angolo del solaio, quel quadro non aveva alcun valore nel processo
economico; non appena si riconobbe che era pregevole, acquistò un valore di
ben 30.000 fiorini, e trentamila fiorini, allora, erano molti. Da che cosa
dipese allora questo valore? Semplicemente dall'opinione che si era formata
intorno al quadro. Esso non era stato rimosso dal suo posto; solo gli uomini
avevano mutato le loro idee in proposito. Così per nessuna cosa importa direttamente che essa
"è".
Appunto i concetti economici non si possono mai svolgere partendo dalla realtà esteriore, ma sempre partendo dal processo economico; e in seno a un processo una cosa varia incessantemente. Bisogna quindi parlare della circolazione economica prima di pervenire ai concetti di valore, prezzo, e così via. Nelle odierne dottrine economiche si comincia invece dalle definizioni di valore e di prezzo. Occorre rifarsi alla descrizione del processo economico, e solo in seguito ne risulterà ciò da cui si suole iniziare la trattazione.
Nel 1919, dato che in fondo tutto era distrutto, si poteva pensare che la gente
avrebbe riconosciuto di dover cominciare con qualcosa di veramente nuovo. Ma non fu così. Il numero limitato di
persone che credettero allora di dover cominciare ex novo, ripiombarono
prestissimo anch'esse nell'indolenza, affermando che non c'era nulla da fare.
Nel frattempo subentrò la grave calamità della svalutazione del denaro nei paesi
orientali e centrali d'Europa e con essa un completo rivolgimento degli strati
sociali; con ogni successiva svalutazione, devono infatti naturalmente
impoverirsi coloro che vivono di ciò che abbiamo confrontato con l'ultravioletto.
Ciò avviene forse anche più di quanto non si osservi oggi; e avverrà totalmente.
Di conseguenza si viene portati anzitutto a cercare il concetto dell'organismo sociale, poiché risulta chiaro che
la svalutazione del denaro è determinata
dall'antica delimitazione statale; essa influisce sul processo economico. Per
comprendere il processo economico bisogna prima capire l'organismo sociale.
Ma
tutti gli economisti, cominciando da Adam Smith (1723-1790, filosofo ed
economista inglese. Lo si considera l’iniziatore dell’economia classica. Espose
per la prima volta le teorie economiche individualistiche e liberali del secolo
diciottesimo. La sua opera principale: “An Inquiry into the Nature and Causes of
the Wealth of Nations” è del 1776), giù giù fino ai più recenti,
quando parlano di organismo sociale si riferiscono in realtà a territori
ristretti. Essi non tengono conto che, volendosi servire di una mera analogia,
questa debba essere appropriata.
Ora, si è mai visto nella realtà un organismo
completo fatto come nel disegno, con qui un uomo, qui un altro uomo, qui un
terzo e così via? Sarebbero graziosi degli organismi umani appiccicati l'uno
all'altro in questo modo! Ciò non può essere per degli organismi completi;
per gli Stati invece si fa proprio così; gli organismi hanno bisogno di un
vuoto tutt'intorno, fra sé e l'organismo vicino. Tutt'al più sono le cellule
dell'organismo quelle con cui si possono confrontare i singoli Stati; e si potrà
paragonare con un organismo soltanto la Terra intera quale corpo economico. Su
questo si dovrebbe riflettere; ed è da toccarsi con mano che, da quando abbiamo
un'economia mondiale, i singoli Stati si possono confrontare soltanto con delle
cellule. La Terra intera, concepita quale organismo economico, è l'organismo
sociale.
Ma ciò non viene
considerato da nessuno; l'insieme della teoria economica, appunto perché vuol
porre dei principi che possono valere per una singola cellula, è diventata tale
da non corrispondere alla realtà. Perciò studiando la teoria economica
francese si trova una costituzione diversa da quella che si trova studiando
quella tedesca, o quella inglese, o qualsiasi altra. Ma come economisti abbiamo
pur bisogno di comprendere l'organismo sociale nella sua totalità.
Questo volevo oggi dire come introduzione.
[Ovviamente, proprio perché la cecità umana intende meccanicisticamente la stabilità come una sorta di statalità, vale a dire come un participio passato (lo Stato è appunto un participio passato che si vuole pensare astrattamente stabile come un frullatore o un tritacarne), oggi siamo pervenuti alla degenerazione più avanzata dell'erronea concezione di Smith. Oggi siamo pervenuti all'imbecillità fino al punto che è l'imbecillità stessa a governare gli Stati dell'Eurozona, concepita come Meccanismo - ndc].