(Napoli 3-I-1920 - Roma 20-V-2001)

 

 

Compie, giovanissimo, studi seri al pianoforte e all'età di 17 anni accetta di imbarcarsi per l'Africa come pianista e conduttore di una band. Dopo nove anni rientra in Italia (1946) avendo maturato grand'esperienza che mette a frutto suonando nei locali di Napoli e mettendosi in luce, particolarmente a Roma. Nel 1949 fonda un trio con il chitarrista olandese Peter van Wood ed il batterista Gegè Di Giacomo: sarà un successo. Successo garantito da un cocktail di ritmi ed arrangiamenti americani (jazz-swing) costruiti con eleganza, testimoni di una notevole preparazione musicale, uniti a melodie e ad irresistibili "macchiette" nella pura tradizione napoletana. Il primo successo commerciale sarà Maruzzella cui segue Tu vuò fa l'americano, O' torero, Caravan petrol ecc. Quando van Wood lascia il gruppo Carosone e Gegè costituiranno altre band che ripeteranno il trionfo già conseguito suonando persino negli U.S.A. ed in Sud America. All'apice del successo e in modo inspiegabile, Carosone lascia. Siamo nel 1960 e il maestro intuisce che la sua epoca volge al termine. Negli anni che seguono, Carosone, ha avuto il merito di non cedere allo sfruttamento commerciale dell'industria discografica; rarissime sono state le sue apparizioni ma sempre di grande intensità e sostenute da un pubblico a lui favorevole. Si spegne a Roma, all'età di 81 anni l'artista che con il suo huomor e il suo swing aveva rivoluzionato la canzone italiana.

 

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  O' Torero
  Tu Vuò Fà l'Americano
  Io Mammete e Tu
  O' Saracino
  Caravan Petrol
  Chellallà
  Dicitencello vuje
  La Pansé
  Lazzarella
  Malafemmina
  Maruzzella
  'Na sera è maggio
  Pigliate 'na pastiglia
  Tamurraita Nera

Renato Carosone   Fred Buscaglione  Domenico Modugno