(Rolling Fork Mississipi 4 IV 1915 - Chicago ? V 1983)

McKinley Morganfield: uno dei più grandi bluesmen, probabilmente quello che più ha impersonato e diffuso lo stile elettrico di Chicago, sbocciato ed esploso nel dopoguerra. Nella sua band, sono passati alcuni dei più importanti artisti dell'epoca. Alla morte della madre McKinley va a vivere con la nonna a Stovall-Clarksdale, nel Missisipi. Cresce quindi in un ambiente rurale dove si mescolano sacro e profano, canti di chiesa e "musica del diavolo": blues. A quest'ultima il giovane si avvicina dapprima con l'armonica e poi con la chitarra, ispirandosi al leggendario Robert Johnson: da quest'ultimo aveva appreso i rudimenti della tecnica bottleneck. Si sposa a soli diciassette anni; dopo il 1940 il giovane Morganfield segue il flusso migratorio di molti neri in cerca di lavoro verso le città industriali e giunge a Chicago. Le proposte di registrazione non tardano ad arrivare e sono realizzate con il pianista Sunnyland Slim e il bassista Big Crawford, col quale nel 1948 Muddy Waters ottiene il suo primo successo, I Can't Be Satisfied. E' l'inizio di una lunga, brillante serie di brani divenuti dei classici tra i quali Rolling Stone. Nel 1958 Muddy Waters effettua un tour in Inghilterra; alla fine del decennio la sua popolarità è tale che quando dilaga l'interesse del giovane pubblico bianco per il blues, Muddy Waters è coinvolto in tutte le manifestazioni possibili. La popolarità porta anche qualche forzatura discografica, come il piacevole ma canonico Folk Blues o al contrario per il moderno rock Eletric Mud. Per gran parte degli anni 70 continua ad essere richiesto in numerosi concerti, anche europei, come nel 1972 a Montreux, insieme ad altri famosi artisti blues. Gli acciacchi dovuti all'età iniziano tuttavia a farsi sentire; luci e ombre caratterizzano le sue performance fino alla fine, dovuta ad un infarto. La scomparsa di Muddy Waters lascia un vuoto incolmabile, non solo dal punto di vista artistico e musicale, ma anche a livello umano, in quanto aveva saputo mantenere intatto il suo carattere mite, modesto e riservato, distante dalle prepotenze e dalla competitività tipiche del mondo dello spettacolo.

	Corinna Corinna
	Hoochie Coochie
	Howlin' Wolf
	I've The Got My Mojo Working

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