Incontro la classe davanti al Complesso Scolastico del Parco e da qui
entro con i ragazzi subito nel parco dove, mostrando la cartina, racconto
brevemente la storia del parco, i cambiamenti e le evoluzioni.
Inizio così a introdurre il discorso dei laghetti che, in anni
diversi, sono stati costruiti e, indicando sulla mappa, spiego da dove
arriva l'acqua (alimentazione dei laghi), dove sono situati i canali
che li collegano e dove va a finire l'acqua uscendo dai rispettivi laghetti
( uscita dei laghi).
Raggiungiamo poi i primi due laghetti, quelli più vecchi, e
davanti al più piccolo racconto come è avvenuta la costruzione
e la piantumazione delle varie piante che notiamo essere di vari "tipi":
ci sono quelle che vivono sulle sponde, quelle di acqua bassa ( Iris,
Giunco di palude..), quelle natanti (ninfee) e quelle sommerse (millefoglio,
alghe).
Costeggiando il canale che collega i due laghetti raggiungiamo il laghetto
più grande.
Qui prima di tutto osserviamo l'ambiente che ci troviamo davanti e constatiamo
che le ipotesi che i ragazzi avevano fatto in classe su ciò che
avrebbero incontrato corrispondono per la maggior parte; poi inizio
a spiegare che cos'è un lago e le caratteristiche fisiche e chimiche
che bisogna rilevare per fare uno studio scientifico: utilizzando gli
strumenti adeguati si può analizzare la temperatura dell'acqua
in diversi punti (con un termometro) , il pH (con le cartine tornasole)
, la trasparenza (con il disco di Secchi).
In particolare abbiamo misurato la temperatura
dell'acqua che è risultata essere alle ore 12 uguale a
18° C davanti alle panchine, e 16° C vicino al ponte e sulla
riva opposta a quella delle panchine perchè zona in ombra. (clicca
sulle parole rosse per vedere i grafici delle temperature)
Infine ho raccontato cos'è una catena alimentare e gli animali
che ne fanno parte in un laghetto mostrando foto di organismi al microscopio
e aiutandomi con un cartellone.
L'uscita è terminata qui per mancanza di tempo con l'intenzione
però di fare visita agli altri laghi durante la prossima uscita.