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Nell'Ovest,
la causa del problema della legge non era la mancanza di regole
ufficiali, bensì l'inadeguatezza di queste.
Poiché
l'Ovest fu «colonizzato» da persone provenienti
dall'Est, ricevette le norme legali dalla parte orientale
del Paese. Ma tali norme non potevano essere applicate in
un territorio con problemi così diversi e con esigenze
sociali differenti. Ad esempio: il Texas orientale proibiva
agli uomini di andare in giro armati, ma il Texas occidentale
non poté approvare questa regola fintanto che gli
Indiani rimanevano in quella porzione di territorio. Qualsiasi
legge in merito sarebbe stata sicuramente violata.
Ancora: secondo il provvedimento governativo chiamato Homestead
Act, che prevedeva la distribuzione delle terre del demanio
statale, venivano concessi ad ogni individuo, indifferentemente
nell'Est o nell'Ovest del Paese, 160 acri di terreno da
coltivare.
Secondo uno studio di un maggiore dell'esercito, per sopravvivere
nelle regioni del West, principalmente aride, erano necessari
almeno 2650 acri di terra.
In
sostituzione del codice legale, si creò quel fenomeno
noto . come «Legge del West», una serie di consuetudini
basate sulla lealtà, sull'onestà e sul buon
senso. Questo regolamento non scritto prevedeva, tra l'altro,
che non si sparasse ad un uomo che voltava le spalle o a
uno disarmato. In caso di insoddisfazione, un individuo
doveva manifestare le proprie intenzioni prima di fare fuoco.
Una volta avvenuto il duello, colui che rimaneva in vita
doveva provvedere alla famiglia dell'ucciso: questa regola
è stata abrogata dalla Costituzione degli Stati Uniti
solo dal primo gennaio 1994, come quella che prevedeva l'affissione
dei manifesti di ricerca di malviventi (Wanted: Dead or
Alive) solo in determinati luoghi.
Questo metodo di giustizia «fai da tè»
può sembrare forse un modo inusuale e rude per mantenere
l'ordine, ma era sicuramente il metodo più efficace.
Il codice del West veniva solitamente rispettato.
Un'altra
consuetudine prevedeva che chi avesse rubato un cavallo
fosse condannato alla pena capitale.
Una regola del genere era incomprensibile nell'Est,
ma
non nell'Ovest, dove il cavallo rappresentava la sopravvivenza
stessa del cavaliere: nelle sconfinate lande delle pianure
trovarsi appiedati significava la morte. Il furto di bestiame
era un reato meno grave e altri tipi di furti erano praticamente
inesistenti.
Un
forestiero o un viaggiatore erano sempre aiutati finché
non si dimostrassero indegni di considerazione.
La
legge del West penalizzava i codardi poiché la vita
stessa richiedeva questo: solo chi aveva coraggio e lealtà
era considerato un uomo.
I
fuorilegge, i pistoleri, i banditi, oltre che essere uno
sparuto gruppo, erano persone incerte, neurolabili, incapaci
di affrontare i propri problemi personali o di acquistare
fama se non attraverso la violenza.
Poiché
nel West le leggi non furono altro che accordi non scritti
circa alcune norme di comportamento relative alle particolari
necessità, e in quanto tali, incomprensibili agli
uomini dell'Est, questi ultimi considerarono l'Ovest come
un paese assolutamente senza leggi.
Ad avallare tale opinione contribuirono i giornali che enfatizzarono
e sovente distorsero qualsiasi avvenimento.
La
violenza non imperava nel territorio del West: i morti ammazzati,
in un periodo compreso tra gli anni 1875 e 1885, furono
molto pochi, rarissimi i duelli e altrettanto rari gli assassinati
dalla Colt.
Vi
furono personaggi che a causa della rilevanza data alle
loro azioni dalla stampa divennero dei miti ed entrarono
nella leggenda americana come degli eroi o dei banditi.
Ma la loro vita fu molto diversa da quella riportata dai
giornali: non eroi, ma spesso solo volgari assassini.
Tra
queste spiccano le figure di Jesse James e Billy the Kid.
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Giustizia.
Questo metodo di giustizia «fai da tè»
può sembrare forse un modo inusuale e rude per mantenere
l'ordine, ma era sicuramente il metodo più efficace.
Il codice del West veniva solitamente rispettato.
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