Si indica con z*, e si legge coniugatodi z, il simmetrico del punto z rispetto alla retta
per 0 e per 1 (asse dei reali). Il punto medio tra z e z* si
dice parte reale e si indica con Re(z);
il punto medio tra z e z* si dice parte
immaginaria.
Si dice coefficiente della parte immaginaria il
numero reale Im(z) tale che il punto complesso i·Im(z)
è la parte immaginaria di z.
La distanza tra il punto z e il punto 0 si dice |z|, modulo del punto complesso z;
l'ampiezza dell'angolo di lati 01 e 0z si dice arg(z), argomento
di z.
Esercizi:
Dimostra geometricamente che:
z·z* = |z|²
Re(z)²+Im(z)²=|z|²
arg(z) = arg(z*)
Z è immaginario se e solo se esiste B
reale tale che Z = i·B ( creato Z sulla retta
immaginaria e B sulla retta reale, costruito iB,
osservare che iB è immaginario qualunque sia B; infine
variare B in modo che iB si sovrapponga a Z)
Z è immaginario se e solo se i·Z è
reale
Z è reale se e solo se i·Z è
immaginario
(A*)* = A
A è reale se e solo se A = A*
A è immaginario se e e solo se A = -A*
(A+B)* = A* + B*
(-A)* = -A*
(AB)* = A*B* ; in particolare (kA)* = k A*
quando k è reale
i*= -i
|A*|=|A|
(1/A)* = 1/A*
(A/B)*=A*/B*
1/A = A* / |A|2
1/A*= A/ |A|2
A2 = |A|2 se e solo
se A è reale
| |A| - |B| | £ |A+B| £ |A| + |B|
|AB| = |A|·|B|
arg(i) = p/2
arg(kA) = arg(A) qualunque k reale
arg(A) -
arg(-A) = p
se |A+B| = |A|+|B| allora arg(A) = arg(B)
arg(A·B) = arg(A) +arg(B)
arg(1/A) = arg(A*)
cos arg(A) = (A+A*)/|2A|
|A+B|·cos arg(A+B) = |A| cos arg(A) + |B|
cos arg (B)