Una funzione complessa f può dunque essere associata a un campo vettoriale, cioè a una grandezza "distribuita" nel piano in modo che a ogni punto sia associato un vettore (inoltre in modo che a punti "molto vicini" siano associati vettori approssimativamente uguali ).
Infatti la linea corrispondente alla retta per f(P) parallela all'asse reale nella trasformazione inversa f1 è tangente in P al vettore (f1)' e quindi può essere vista come linea di flusso, linea di corrente o più generalmente linea di campo. La linea corrispondente alla retta per f(P) parallela all'asse immaginario nella trasformazione inversa f1 è perpendicolare in P a quello stesso vettore e quindi può essere vista come linea equipotenziale.
Si consideri ora il fatto che1 (f'(P))* (f1)'(f(P)) = = f'(P) |f'(P)|²ed ecco dunque l'espressione del campo vettoriale, della quale la funzione f si dice potenziale complesso.