|
Nuovo argomento,
che si ritiene interessante per parecchi possessori di questo fortunato
motore... come si smonta la batteria dei carburatori dello Yamaha
" J " 3 cilindri 500 cc ...
In questa prima parte ci occuperemo
di come rimuovere l'intera batteria di tre cerburatori dal
monoblocco , scollegando tutti i vari leveraggi e alimentazioni,
prima di procedere alla scomposizione del gruppo e alla
pulizia dei singoli carburatori.
Non sarà necessaria una
grande attrezzatura:
- Chiave da 12 mm per le viti
esagone,
- Cacciavite a croce medio
- Cacciavite a lama medio
- Pinza per le fascette stringitubo
|
|
|
Dopo aver preso le "solite"
precauzioni ( stacco della batteria e delle pipette candele
per prevenire accidentali " botte di vita" del
nostro motore), per prima cosa bisogna rimuovere la parete
frontale dell'airbox, tenuta in sede
da quattro viti ben visibili nella foto...
|
Dopo aver rimosso
il pannello, avremo cosi' in vista le farfalle dello starter
e le teste sia dei bulloni che fissano i carburatori al
collettore di aspirazione nel carter, sia di quelli che
tengono solidale ai carburatori il corpo dell'airbox...
Le prime sono
lunghe e passanti, le seconde invece molto corte e filettate
direttamente nella fusione dei carburatori.
|
|
|
Sul modello
elettrico dobbiamo poi rimuovere anche il coperchio superiore
di protezione del volano, che, per chi non lo sapesse, al
suo interno alloggia anche il cordino per l'avviamento a
mano d'emergenza.
Questo si ottiene
sganciando la clip a pressione indicata dalla freccia e
ruotando tutto l'insieme verso l'alto...
|
...ed eccoci
qua finalmente con il volano in bella vista ... Dobbiamo
ora "liberare" il pacco carburatori da tutti i
leveraggi che lo trattengono solidale al motore.
|
Eviteremo
per il momento di rimuovere i leveraggi "interni",
ovvero quelli che collegano tra loro i singoli carburatori,
giacchè è molto più facile lavorare considerando
tutto il "pacco carburatori" come un'unica entità.
|
|
|
Iniziamo
dal comando dello starter manuale , volgarmente noto come
"tirante dell'aria"....
per
rimuoverlo lo si sgancia nel punto indicato dalla freccia
verde ...
|
...poi scollego
il tubo che porta il carburante alla pompa AC che su questo
motore è inglobata nella vaschetta del carburatore centrale
...
|
|
|
poi si scollega
il braccetto del comando elettrico dello starter che, tramite
un solenoide, ne permette l'azionamento a distanza...
La testina come
si vede è trattenuta in sede da un piccolo O ring
che funge da anello seeger... per sfilarla bisogna estrarlo
con delicatezza.
|
ora siamo pronti
per togliere i carburatori dal motore.
... per fare
cio' bisogna togliere le viti che tengono i carburatori
solidali al collettore di aspirazione. ...
|
Sono 2 per carburatore
e a differenza di quanto avviene di solito non sono costituite
da corti prigionieri con dadi difficilmente accessibili
nella parte posteriore di ogni carburatore, bensì
da comode viti con teste da 10 mm accessibili dal davanti...
|
|
|
Basta solo non
confonderle con quelle ( corte) che fissano i carburatori
all'airbox...
In questa fase è preferibile
togliere l'intero pacco di carburatori assieme, in modo
da potersi studiare bene i collegamenti tra l'uno e l'altro..
|
Ed ecco finalmente la nostra
batteria di carburatori staccata dal motore....
|
Questa è la vista lato
collettori, da cui si nota la strana forma della guarnizione,
realizzata con un profilo in gomma stampata che "segue"
il profilo di ogni collettore anzichè, come usualmente
accade, con un foglio di carta grafitata sagomato ad ovale..
Si notano anche le "alette"
ricavate in fusione che la trattengono in sede.
All'interno dell'"Isola"
circoscritta da ogni guarnizione a sinistra del foro circolare,
si trova la presa di pressione per la pompa AC, che, pur
prevista su tutti e tre i corpi per omogeneità, in
realtà è funzionante solo sul carburatore
centrale.
|
|
|
Questo è il lato sinistro,
con in bella evidenza la pompa di alimentazione e i tubetti
che distribuiscono la benzina agli altri due carburatori...
|
Questo invece è il lato
destro, con le astine di collegamento tra le varie farfalle
per permetterne il movimento sincronizzato....
|
|
Dopo aver preso nota della posizione
di ogni leveraggio e della sua funzione, passiamo alla rimozione
dei carburi dalla piastra airbox.
Ripeto la raccomandazione....
lavorare su uno per volta .
|
|
Stacchiamo per prime le connessioni
tra le farfalle dello starter indicate dalle frecce verdi
e successivamente quelle tra le farfalle gas, visibili in
alto con le testine di color arancio.
Per ciascuna connessione sfilare
UNA SOLA testina , in modo da evitare il rischio di confondere
i vari braccetti.
NON togliere o allentare alcuna
vite!!!.. le articolazioni sono inserite a pressione...
|
Infine svitando i 2 bulloni
con testa da 8 mm libero i carburi dalla piastra ...
|
|
|
Ed ecco infine i tre "pazienti"
in attesa di sbudellamento.... staccando i tubi carburante
dalla pompa avremo i 3 carburi separati ...
|
Dopo aver tolto il gruppo carburatori,
prima di passare a smontarli, diamo un'occhiata al monoblocco
messo a nudo... carter ... all'interno dei fori di aspirazione
si intravedono i pacchi lamellari a pettine...
Il forellino in alto nella fresatura
che si nota sulla flangia del carburatore centrale, con
è la presa di pressione della pompa AC del carburante.
|
|
|
e questo visibile sul collettore
di ogni cilindro è invece l'iniettore dell'olio di
lubrificazione...
Essendo posto a valle del carburatore,
quest'ultimo non ha MAI olio al proprio interno.
|
Da un lato è bene perchè
si riduce la possibilità di formazione di gomme e
lacche, dall'altro aumentano le possibilità di ossidazione
a carico delle farfalle e dei componenti interni perchè
non vi è alcun tipo di lubrificazione. ...
|
Nella prossima pagina descriveremo
le fasi di smontaggio e pulizia dei carburi, nonchè
le precauzioni da prendere per il loro riassemblaggio
By Pogo
Revised By Camillo
|
|