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GOLA
Darsi
una misura nell'assunzione del cibo può essere molto difficile, perché gusto e
olfatto sono i sensi più arcaici che mettono in moto le zone più primitive del
nostro cervello, quelle su cui i nostri ragionamenti, i nostri propositi, la
nostra buona volontà hanno una scarsissima incidenza.
Inoltre, alle sensazioni del gusto e dell'olfatto si può associare una reazione
affettiva più o meno piacevole: assaporare o annusare un cibo, cioè, mette in
moto la memoria e ci fa rivivere le emozioni.…
Che
cos'è
Il peccato di gola coincide con un desiderio d'appagamento immediato del corpo
per mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. É
un'irrefrenabilità, un'incapacità di moderarsi nell'assunzione di cibo o, più in
generale, nell'oralità (gli alcoolisti e i fumatori accaniti commettono peccato
di gola).
Il rapporto col cibo è un problema serio che investe degli aspetti legati
all'esistenza. Infatti, siccome il cibo è la prima condizione di esistenza,
spetta al cibo e alla gola mettere in scena un tema che non è alimentare, ma
profondamente esistenziale, perché va alla radice dell'accettazione o del
rifiuto di sé.
Le
forme di squilibrio collegate al cibo
Analizziamo le forme di squilibrio direttamente collegate al cibo e alla sua
assunzione.
L'obesità
Essere grassi in una società che predilige i magri equivale ad una
auto-esclusione sociale.
Per questo tutte le discipline che un tempo servivano per salvare l'anima -
mortificazione, astinenza, digiuno - sono state reintrodotte sotto forma di
esercizi, diete, moderazione e misura, non tanto per garantire la salute del
corpo, quanto per salvare l'identità della persona grassa, e la sua possibilità
di essere accettata e cercata…
Quando le tecniche e le diete naufragano, in gioco non è l'appagamento
alimentare, ma la sicurezza circa la propria esistenza, che non ha ancora
trovato dove ancorarsi.
L'anoressia
L'anoressia è un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le adolescenti e le
giovanissime, che si trovano in una fase in cui la personalità cerca
faticosamente di costituirsi.
Le anoressiche arrivano al punto di vedere un pezzo di pane come un dannoso
concentrato di zuccheri, e una goccia d'olio come un inaccettabile accumulo di
grassi. I trenta chili sono il loro sogno, il "no, grazie" ad ogni offerta di
cibo il loro vanto… Le loro labbra non si aprono più né per una forchettata di
spaghetti, né per una parola di spiegazione. Poi, certe volte, una grande
scoperta...
La
bulimia
La scoperta è che forse si può mangiare senza ingrassare: basta vomitare, e
allora… prima si vomita quando gli altri obbligano a mangiare e poi si vomita
quando non si resiste al desiderio di mangiare.
Col cibo si combatte l'angoscia del niente e si ripara il vuoto esistenziale,
ristabilendo il contatto con i propri punti di riferimento corporeo.
… e non
solo
Come dice la saggezza popolare "Uccide più la gola della spada".
Al di là dei disturbi dell'alimentazione più gravi, si assiste spesso ad episodi
apparentemente "normali", dietro ai quali si può intravedere un rapporto col
cibo non completamente sereno.
Giovani che mettono alla prova se stessi in modo continuo e ripetitivo,
controllando con la bilancia la misura delle prestazioni ginniche effettuate e
dei risultati raggiunti, hanno un comportamento che poco ha a che fare con la
salute del corpo…
Anche gli estremisti dell'alimentazione (tipo i vegetariani "puristi" che non
mangerebbero un uovo al tegamino neanche sotto tortura) non sono persone che
ascoltano il proprio corpo…
Il nostro corpo ci comunica ciò di cui abbiamo bisogno volta per volta, senza
bisogno di aderire ad alcuna "scuola di pensiero" e senza bisogno di eccessive
rinunce…
Il problema dei rapporti sociali
Questa società attribuisce una grande importanza
all'immagine estetica con la quale ognuno si presenta agli altri. Quando quest'immagine
non corrisponde ai canoni di bellezza diffusi nella società, l'obesità o
l'eccessiva magrezza si trasformano in un modello negativo di personalità e così
la persona troppo grassa o troppo magra, che già ha problemi esistenziali, si
trova oltretutto privata del conforto e della solidarietà degli altri…
É vero che, soprattutto negli USA esistono tantissimi club che promuovono ad
esempio la grassezza, della serie "ciccioni è bello…", ma sono dei palliativi,
dei tentativi spesso grossolani per mascherare un problema…
La cura
La cura per i peccati di gola e per tutti i problemi relativi all'alimentazione
sta quindi non solo nella morigerazione, ma anche nel fare una vita ricca e
gratificante.