Nome e cognome:
Andrea Borla
Data di nascita:
18 ottobre 1974
Città di residenza:
Ciriè (TO)
Mi presento:
Laureato in Economia e Commercio per fatalismo, impiegato per necessità, informatico per passione e Giovane Aspirante Scrittore Famoso (G.A.S.F.) per sopravvivenza
Curriculum letterario:
Dal 1996 collaboro con diverse riviste e giornali locali e on line, su cui vengono pubblicati articoli, recensioni e racconti. Dal 2002 ho avviato una collaborazione con Paravia Bruno Mondatori (Paramond) per le pubblicazioni rivolte alle scuole. Nel catalogo Paramond è inoltre presente il volume “Sicurezza nei luoghi di lavoro” utilizzato dai docenti dei corsi post diploma. Ho sinora pubblicato quattro romanzi: In prima persona (Il Foglio Letterario – 2005); Rethor&Lithil – Il preludio (Magnetica Edizioni – 2007), che contiene inoltre il racconto La via carovaniera del nord inserito nell'ambito del progetto ALICE per l'insegnamento dei principi della qualità nelle scuole medie inferiori; Odio (Tespi Editore – 2007), un giallo al contrario in cui è nota sin dalle prime pagine l'identità dell'assassino ma non quella della vittima, e che si è classificato primo a ex aequo nell'ambito del concorso letterario DUCAS; Cerchi (Michele Di Salvo Editore – 2008), caratterizzato dalla possibilità di scegliere un capitolo a caso e di cominciare da lì il viaggio nella lettura.
Cosa mi piace leggere:
non riesco ad addormentarmi senza prima aver dedicato del tempo alla lettura. Sono un appassionato di fantasy (Weis e Hickman, David Eddings, R.A. Salvatore, Terry Brooks, ecc) e, di norma, evito i gialli e i thriller. Ma visto che adoro contraddirmi, leggo tutto ciò che scrive Grisham, a prescindere. Del panorama italiano prediligo Andrea De Carlo e Valerio Evangelisti, due scrittori lontanissimi tra loro per le strutture narrative che utilizzano e per il modo di concepire il mondo. Da bravo lettore seriale, mi affeziono più ai singoli autori che ai generi letterari. E per lo stesso motivo continuo a leggere, da ormai molti anni, alcuni fumetti Bonelli come Nathan Never, Dylan Dog e Dampyr.
La musica che mi piace ascoltare: esattamente come per i libri, anche i miei gusti musicali sono onnivori e spaziano da Francesco Guccini all'hard rock e all'heavy metal, da Vasco Rossi al jazz (rigorosamente strumentale).
Film e anime che mi piace guardare : sono convito che il cinema non possa fare a meno di Woody Allen (esattamente come la letteratura di Shakespeare) ma adoro anche registi come Nanni Moretti e Pedro Almodovar. Frequento poco le sale cinematografiche e, a parte rare eccezioni, evito con cura i film drammatici: la vita è già abbastanza pesante di per se stessa.
Con i miei testi cerco di comunicare…:
che vivere è incontrarsi e relazionarsi, che i sentimenti più forti (amore, passione, odio e morte) costituiscono una sorta di bussola in grado di orientare l'esistenza degli uomini, che fatti apparentemente lontani nascondono interconnessioni che disegnano reticoli e maglie, e soprattutto che nessuno è puro e che al mondo non ci sono eroi.
Mi piace scrivere perché:
..attraverso la scrittura, l'esperienza del raccontare si cristallizza e si ferma. Sono convinto che, grazie alla trasformazione del ricordo e dell'immaginazione in letteratura , sia l'autore che il lettore possano trovare tra le pagine dei libri spunti utili alla propria crescita interiore, aprendo in tal modo una via per l'analisi di se stessi e del mondo.
Sito internet: http://www.andreaborla.com
Blog : http://inprimapersona.blogspot.com
E mail a cui contattarmi: