La L&O Intergalactic è lieta di offrirvi un'occasione straordinaria e impedibile per conoscere meglio un noto attore dello spettacolo.
Ecco a voi il sindaco di Hollywood!!!
Salve, sono L&O.
Forse vi ricorderete di me per “Morte di una voce narrante” o per lo speciale “Dal Carrefour con furore”….
Inizia in questa puntata uno speciale dedicato all'affascinante e, per certi aspetti, sconvolgente mondo delle espressioni facciali di Schwarzenegger.
(le puntate in totale, non saranno molte, tranquilli…)
Iniziamo subito con una foto.
La lungimiranza : un uomo che osserva il futuro…oppure un uomo che scruta l'orizzonte cercando di ricordarsi dove diavolo ha parcheggiato l'auto? Chi può dirlo.
Rimane tuttavia l'intensità dell'espressione, sembra quasi commosso (o è schifato? Quante espressioni sul suo granitico volto!), mentre cerca di ricordarsi come iniziava il suo discorso pre - elettorale…il pubblico, in visibilio, attese l'inizio del discorso per circa 2 ore…poi ci fu una sparatoria e tutto si concluse felicemente.
Sotto i miei bicipiti batte un cuore – annuncia Arnold in una sua recente intervista mentre gli si chiedeva cosa ne pensasse dell'acquisto di Davids da parte dell'Inter.
Certo, da questa affermazione si può capire quanto il nostro beneamato governatore della California ami la nostra bella Italia (una collega che lavora nell'amministrazione della nostra azienda).
E quanto ne capisca di anatomia.
Ma chi è in realtà quest'uomo gracile e mite?
A quante ore di severo e rigido esercizio si sottopone ogni giorno per riuscire ad esprimere al meglio una qualsiasi sensazione, un qualsiasi sentimento?
Quali sono le sue idee politiche per governare al meglio la California?
Le sue origini barbariche: una leggenda o una commovente storia vera?
La sua controversa storia di passione con una Predator femmina : amore vero o semplicemente una trovata pubblicitaria?
E quelle sul suo passato di attore teatrale, quando ancora molto giovane, interpretava “Arlecchino servo di due padroni”, sono verità o soltanto voci?
A questi e a molti altri (beh…) interrogativi cercheremo di dare risposta attraverso una serie di speciali a lui dedicati.
In questa puntata inizieremo con lo studio della sua espressività e della sua vita.
Partiamo dalle sue origini.
Ecco qui il nostro eroe in una foto di repertorio: la sua prima comunione.
Si può già notare come, seppure ancora poco meno di adolescente, sin da allora la sua corporatura tendesse a contraddistinguerlo tra tutti i suoi coetanei. Ricordiamo che all'epoca risale il suo personale record di 13 km nel lancio della pallina durante una delle gare dei giochi della gioventù.
La pallina atterrò nel giardino di un certo Robert Patrick, distruggendo la statuetta di Mammolo, la sua preferita. Questo spiegherà quel sano odio che, qualche anno dopo, i due attori sapranno così superbamente dimostrare nelle scene di lotta in Terminator 2…
Ma torniamo a noi.
Notiamo la fierezza dello sguardo mentre, incuriosito, osserva la macchina fotografica.
Purtroppo, dopo il flash, l'accanimento verso il fotografo: credendo gli avesse rubato la sua cimmerica anima, il giovane schwarzy, iniziò a tempestarlo di botte.
Venne severamente rimproverato dai genitori, e da allora smise di fare il barbaro sforzandosi di comportarsi da persona civile.
All'età di 12 anni, il nostro eroe scopre quindi come si usano le posate e il wc (fino ad allora scorazzava libero nel giardino lasciando che la natura facesse il suo corso).
Ed ecco qui il nostro simpatico amicone ad una festa in maschera, all'età di circa 14 anni.
L'espressione è un misto tra la serietà e il contrariato.
Si scorge anche un po' di curiosità: forse il getto del mio superliquidator lo ucciderò? Forse no? Mah…Perché sto sparando? A chi sto sparando? Ma chi se ne frega…basta beccare qualcuno nel mucchio…
Si nota fin da questo periodo un certo cambiamento.
Ormai abbandonata la fase barbarica, il nostro simpaticone inizia la scoperta delle armi (nonché quella delle mutande, ma questo non ci riguarda): basta con spade e armi ormai antiquate, via libera a lanciarazzi e mitragliatori pesanti!
Certo, quello della foto è solo un superliquidator caricato ad acqua (corretta con dell'acido muriatico…), ma si denota sin da ora l'attenzione per le armi di grosso calibro, adatte alle sue braccine gracili e ai suoi ditoni grossi.
All'età di 16 anni, risale il primo trauma (noto): la pistola che suo padre gli aveva regalato per il compleanno (era iscritto ad un liceo pubblico di Los Angeles) gli si rompe mentre cerca di stringerla in mano. Padre e figlio se la ridono mentre osservano la pistola ormai sbriciolata.
I parenti, accorsi per festeggiare il compleanno, quel giorno finirono tutti in ospedale a causa di un misterioso sbriciolamento delle mani (“tanti auguri caro Arnold! Ormai sei…argh!!” “Oh, scusa, scusa tanto. Papààààà! L'ho fatto di nuovo…”)…ma di questo non ci importa.
Tuttavia l'episodio della pistola rotta lo segnerà enormemente.
Soprattutto lo cambierà radicalmente per quanto riguarda il look personale.
Bene, per oggi ci fermiamo qui.
Nella prossima puntata scopriremo le ambizioni e la vita di un uomo sensibile e dolce nascosto, sepolto oserei dire, sotto 120 kg di muscoli.
Inizieremo quindi un viaggio dentro l'uomo, alla scoperta della sua sensibilità, alla ricerca del suo cervello.
Secondo alcuni, il dolce energumeno non ne possiede uno…vi lascio ad una sua recente radiografia. La risposta a questo affascinante quesito nella prossima puntata!