29. Camaleonti: le domande

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26 agosto 2008: quella che segue è una poesia che ho scritto poco fa, di getto, di giustezza come direbbe qualche commentatore radiofonico nel descrivere qualche azione di calcio. A dire il vero l'ho scribacchiata sull'onda di alcune suggestioni, pensieri più o meno seriosi, che avevo in testa mentre guidavo dal lavoro a casa. La molla vera e propria però è stata un'espressione geniale usata da un giornalista (direttore del tg5 per altro) nel commentare una situazione a dir poco assurda. Parlo di sanità italiana e delle code di mesi, se non anni, per cure e visite che, a pagamento, si possono ottenere nel giro di 48 ore. Eh già, ha detto. Nulla di più. E uno sfoggio così arguto di professionalità mi ha solamente dato il là. Ma non per uno “sfogo” sul mio blog, bensì per questo testo che vado a proporvi: buona lettura!

 

 

-=Camaleonti: le domande=-

 

Eh già,

non posso proprio farne a meno.

E' un po' come sbirciare

dalla scollatura di un dio deforme

l'occhio sul mondo che da qui non si vede.

Mi basta un panino, comunque,

nuvole sottili e aromi di pollo sultano,

una spruzzata di pace.

Ancora un altro po',

se non le spiace.

 

Adesso me ne sto qui, sul bordo

d'un marciapiedi caramellato,

infinito:

sorseggio acqua di vita e osservo

mandrie di dromedari albini

galoppare tra pascoli di cielo e mare.

Improvvisa giunge la domanda e

poi mi blocco seguendo le parole

e quindi l'ombra.

Attaccata alle scarpe

c'è la voce di una persona.

Ma perché, dico io,

perché sempre la solita domanda?

Vede il cartello? – indico laggiù –

Sempre dritto sulla via immortale!

 

Scuoto la testa mentre s'allontana,

sorseggio ancora e poi mi stendo.

Osservo sciami di nulla cosmico,

nitriti di sogni a spasso tra i fiori

di galassie rosse in primavera.

Eh già

sorriso amaro –

la domanda è sempre la stessa.

Sempre.

 

 

Leonardo Colombi

 

Creative Commons License
Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

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-=Commenti ricevuti=-

 

Commenti ricevuti su Club Poeti (febbraio 2009 - aprile 2009):

da AndreaStrippoli (04 febbraio 2009):

Troppo colloquiale per i miei gusti. Non inizierei mai una poesia con Eh già. Ma probabilmente troverai molti che apprezzeranno il tuo stile qui.

da PattiS (04 febbraio 2009):

ma sarà poesia surrealista? Io preferisco i metafisici.. a
parte la scollatura del dio deforme (bleh...) il resto
piaciuta, originale, Ciao!

da nuzzo1985 (04 febbraio 2009):

mi è piaciuta molto nel suo nucleo portante... il colloquiale di qua mi risulta proprio gradevole, tanto da far affievolire il mio interesse verso questa tua, in altre parti un pò meno di questa specie, come questo verso:

"Osservo sciami di nulla cosmico,"

mi sembra come un esplicitare o quasi ribadire... tipo che verso la fine ti sei detto "Dai su... rendiamola appena più accessibile!" -o qualcosa del genere-.

Comunque penso sia una bella proposta, gradevole e differente dai soliti canoni.

ciao alla prossima :-)

da rossella (04 febbraio 2009):

A me piace il genere e lo stile, nulla da obiettare neanche sul lessico Certo, non è proprio chiarissimo il messaggio, e mi sta bene. Chi di spada ferisce, di spada perisce (adoro le poesie ermetiche). Credo di aver colto molta ironia, credo che tu parli di un qualcosa che vogliono farti credere ad ogni costo ma tu sai che non è proprio così. Scusami se ho sbagliato, mi impegnerò di più nella tua prossima. Comunque mi è piaciuta ciao

da zkk (04 febbraio 2009):

Io non l'ho capita, qual'è la domanda? (sarà sicuramente un mio limite, ma ti sarei grata se mi spiegassi il tuo messaggio).

*Se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto
e nessuno ha mai amato.*
(W.Shakespeare)

da algor (04 febbraio 2009):

Che paccato, i primi versi erano belli poi arrivato al panino.
Perchè cambiare? Non sono riuscito a continuare mannaggia.

da romeo cantoni (04 febbraio 2009):

Chi siamo?
Da dove veniamo?
Dove andiamo?

da Armida Bottini (05 febbraio 2009):

Domande che non avranno mai risposte, ciao.

da Fantomas (06 febbraio 2009):

A me è piaciuto molto questo tono colloquiale ed empatico con il lettore, come a voler percorrere insieme la strada verso il viale alberato....della via immortale!
Solo che interviene la chiusa....amara....con la domanda di sempre, ovviamente resta senza risposta, perchè è giusto che non ci sia.
A rileggerti con piacere.

da omar sakhri (06 febbraio 2009):

:-)

originale
e
piacevole

__________________-
ciao*

da randagio (06 febbraio 2009):

Attaccata alla scarpe
c'è la voce di una persona.

Anche io sono un po' camaleontico, mi piace cambiare
le risposte
alle stesse domande
passo dopo passo...

Bravo, secondo me!

Ciao :-)

da blupaola (06 febbraio 2009):

Sempre d'accordo con chi se ne sta "sul bordo d'un marciapiedi caramellato"!!!

da marzo65 (09 febbraio 2009):

Si è bella : titolo a parte. Ha quella surrealtà non seriosa, diciamo più alla Rodari, con uno spruzzo dell'immenso Agosti.
Delle tue lette la migliore, con figure decisamente riuscite e leggere e un ritmo allegro, per nulla sbeccato da eventualità di rime.

Marco

da Trillo (09 febbraio 2009):

la fantasia certo non manca e rende piacevole la lettura di un testo anche profondo. ciao ciao

da AttolicoLeopoldo (09 febbraio 2009):

Chi detesta il paludato , il previsto , l'inamidato , si troverà a suo agio in questi versi molto vicini all'oralità ma emancipati dall'usura del linguaggio quotidiano. Nel " sempre dritto sulla via immortale " c'è tutta la precarietà e l'imponderabilità del nostro destino . Speriamo che ci dica bene .

 

Commenti ricevuti via mail:

da zkk (06 febbraio 2009):

visto? mi hai invitata , sono passata a trovarti e ho trovato l'elemento chiarificatore dell'enigma. Non offenderti ma ho trovato divertente scoprire che la tua fonte d'ispirazione è stata il disastro della sanità pubblica italiana. A parte gli scherzi ho letto i tuoi lavori e li ho trovati interessanti, mi piace come scrivi. Credo che passerò spesso di quì. Ciao a presto. Zkk  :)

 

 

Commenti ricevuti su Poetika:

da zingara (02 marzo 2009):

Perchè nessuno ci può dare indicazioni, esse stanno nell'ultima scatolina...quella che non si può aprire. ;)

da Zolletta (06 marzo 2009):

ciao leo, ti ritrovo quì e mi fa molto piacere... Zolletta di Zkk

 

 

Commenti ricevuti su PoesieRacconti:

da Dorian Di (05 marzo 2009):

A parte i dromedari albini, la trovo interessante. Strana, particolare, spero non forzatamente...

 

 

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