20. Signora Moda

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-=Introduzione=-

 

08 giugno 2008: la poesia che segue è del 01 giugno scorso, scritta in seguito ad una mattinata di shopping. Oddio, shopping…sono andato a prendermi due paia di pantaloni e due magliette. Solo che, durante la ricerca dei vestiti di cui sopra, non trovando un paio di pantaloni corti della misura che volevo io, alla domanda “ma non ce ne sono di più lunghi?” mi son sentito rispondere “No, quest'anno no” “perché?” “perché la moda ha deciso così”. Una verità che già conoscevo ma che mi ha dato modo di riflettere…

 

 

-=Signora Moda=-

 

Signora Moda io non capisco

se è vero oppure no che decide lei

tutto ciò che piace a me.

E non lo so se son voci malfidate

ma qui son certi tutti

che a decidere sia stata solo lei:

lunghezza e taglie, persino i colori!

Non vorrei sembrare in mala fede

ma le scrivo tuttavia

per dar sfogo a quei pensieri,

lei mi capisce,

che non mi fan star quieto mai.

Le par giusto che noi tutti

si sia schiavi in abiti d'alta classe?

Che ci si debba omologare e vestire

solo come dice lei?

Anche per riverniciare casa

o gettare la monnezza alla sera,

lavoro che - mi scusi, sa -

ha mai fatto lei?

Perché in fondo non mi va

d'essere una pedina come sempre,

un fantoccio sulla scacchiera dei potenti,

schiavo di grandi firme e di quell'abominio

che tutti chiamano denaro.

Le esprimo dunque

una nota di umano disappunto,

di dubbio da fugare.

Me lo dica lei, signora Moda,

me lo dica lei,

perché tutto mi pare capovolto?

E più mi guardo attorno

più non comprendo ciò che accade

se è ancor vero quel detto assai banale.

Perché invece a me pare che nei suoi piani

ci abbia convinti proprio del contrario,

val più l'abito firmato

che il valore del mio animo ignoto.

E non capisco se piace ciò che piace

oppure se esiste solo

ciò che piace a lei,

quello che altri han deciso piacesse a me.

Me lo dica lei, signora Moda,

me lo dica lei:

perché ci vuole tutti schiavi

ma comunque ben vestiti?

 

 

Leonardo Colombi

 

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Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

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-=Commenti ricevuti=-

 

Commenti ricevuti su Poetika:

da cormac (12 luglio 2008)

dipende sempre chi le fa le cose e come le fa, a volte trovi qualcuno griffato da capo a piedi e pensi " questo è stronzo e pure sfigato " ma dopo qualche minuto ti rendi conto che è una persona libera e tutt'altro che schiava della moda e che quella è una sua libera scelta ( costosa ) ma dettata, per così dire, da discernimento e gusto, e poi mi è capitato di notare che avere cura dell'aspetto ( certo non in modo maniacale ) è un segno di rispetto per chi ti incontra :)

da cianoticus (12 luglio 2008)

le mode dello stramaledetto cazzzzo,seguono i loro percorsi,e come qualsiasi attività umana,trovano i loro adepti,pochi o molti,l'equazione non svirgola d'un punto.A noi due la cosa fa sicuramente schifo,ma io non mi sono mai sentito minimamente schiavo di ciò che fortemente detesto,tu si?

da Ospite (12 luglio 2008)

oddiiiio i fighetti io proprio non li reggo, ma certe volte uno fa le cose per piacere e consapevolmente e di questo sono convinta. d'altro canto se guardi bene tutto sta diventando una moda... bel testo complimenti

da mordaugo (12 luglio 2008)

ottimo il testo ..però io che già son 2 volte nonno ,ancora non so distinguere un abito firmato (griffato) da uno, diciamo normale ...e pur vestito semplicemente, nessuno mai mi ha detto che non andavo (vado) bene..sono quel che sono senza firma e poi agli altri ampia libertà

da comesabbia (13 luglio 2008)

Moda risponde:le mie sorelle e i miei fratelli si chiamano politica, televisione, cinema, editoria, giornali e altri figli legittimi e illegittimi del signor Nostro Tempo, ed io sono la figlia minore. Perchè ce l'hai solo con me? (comunque concordo anche s non me ne frega niente). Apprezzabile comunque il testo.

da violadaprile (14 luglio 2008)

il problema è molto complesso e non si limita al voler fare i "fighetti" o meno - non condivido per niente quello che dice Cormac che mi sembra molto, come dire, esteriore (e forse, come dire, da "fighetto" che si autocompiace del proprio buongusto? non te la prendere, è solo una domanda): la verità è che seguire la moda comporta denaro, molto molto denaro, e curare l'aspetto esteriore significa soltanto avere i soldi per farlo - credo che su questo nessuno abbia dubbi, gli uomini politici assoldano interi team che curano, oltre ai loro discorsi, anche l'abbigliamento, il trucco, il tono di voce, la pettinatura e quant'altro lol - poi è vero anche il fatto che a volte si tratta di necessità ... bisogna solo provare ad essere un giovane commercialista che tenta di farsi strada e pretende di presentarsi in jeans e maglietta sdrucita ... quanti lavori troverà? quanti clienti gli daranno fiducia? purtroppo credo che sia un serpente che si morde la coda - c'è dietro una catena di cause/effetti che è difficile non solo da eliminare ma persino da individuare = l'aspetto curato e alla moda significano soldi, i soldi significano successo, il successo significa affermazione e (ormai) garanzia di buoni risultati, la garanzia (preliminare) di risultati significa probabile vittoria ... e quindi, perché non puntare su un cavallo vincente? .... si parte dal (visibile) risultato per indurre la capacità (non preventivamente verificabile, ma che fa ... è tanto ben vestito, sarà sicuramente bravo ...), lol ... ed ecco che un abito griffato, lungi dal significare rispetto per il prossimo, ottiene di assicurare una carriera :) fa ridere, a pensarci, ma siccome di solito nessuno ci pensa, non fa ridere per niente =) il sistema è un gorgo privo di autocoscienza :) bravo Leo, ciao. Viola.

da rmlbartolucci (22 luglio 2008)

Perché ci vuole tutti stupidi,ecco perché.La vera intelligenza è crearla,la moda, non adeguarvisi.

 

 

Commenti ricevuti su Scrivi:

da cranio (03 agosto 2008)

Simpatico il tuo pensiero! Per come va il mondo la moda detta legge, ma non sempre dobbiamo per forza seguirla... si può cogliere qalcosa, qualche spunto, ma avendo sempre il nostro stile personalizzato come piace a noi , creato da noi, e che ci fa star bene! Sinceramente se un capo di qualche anno fa mi piace, io continuo a metterlo... moda o non moda! Un caro saluto e buona Domenica, Cranio.

 

 

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