27 novembre 2007: questa è dell'otto novembre, ispirata da una serata un po' particolare. In pratica siamo usciti, Silvia ed io, assieme ad una sua amica a sua volta accompagnata da una signora, sua cliente, che ci teneva particolarmente ad andare ad una fiera. Una di quelle fiere paesane in cui ci sono chioschetti, aziende varie e musica. Liscio e compagnia bella. Fatto sta che uno dei musicisti della band della serata era l'obbiettivo della signora di cui sopra, un uomo per il quale lei provava qualcosa e a cui aveva inviato svariate rose blu. Purtroppo però non tutto è andato per il meglio e la signora non è stata né accettata né soddisfatta…sull'onda di quanto accaduto, ho scritto mescolando suggestioni a immagini oniriche di quei giorni…ah, l'incipit in realtà è preso da un messaggio della mia ragazza che ci siamo scambiati quella stessa sera come augurio di buona notte.

 

 

Sogni d'anima trasparente,

di talismani esotici

rose blu e illusioni del cuore.

Si rischia sempre

di frantumarsi un poco dentro

nel cercar ciò che si teme.

 

E credo sia un drago della mia mente

quello intrappolato nel medaglione,

acquamarina luccicante

una culla d'oro,

contesa,

tra due cavalli ansanti.

Opposte direzioni

ed il potere liberato:

ora un bastone, ora fascio

d'energia prismatica e informe,

una maledizione, una lacrima,

la delusione e infine un bacio

dolce

là dietro la colonna

che ci nasconde solamente

da un presente superficiale.

 

Le tue labbra

ed il mondo in tasca:

una biglia di cui

tu

mi hai fatto dono.

 

Leonardo Colombi

 

Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

Commenti ricevuti su Francamente:

da tiziana54 (03 marzo 2008):

Leggendoti ho immaginato la fanciullezza e la dolcezza di una biglia ricevuta in dono da una bimba con le trecce, accompagnata da un innocente bacio. Sai quei baci che ci si scambia da bambini? Quelli puri, quelli veri ma che ti rimangono nel cuore per sempre.
Io ne ho scambiato uno con Roberto. Avevamo dieci anni. Solo uno sfioramento di labbra e tanto rossore. Ne ho il ricordo vivissimo ancora oggi, a distanza di ben quarantatreanni abbondanti.
Quante immagini però si possono ancora leggere in quella splendida biglia color del mare.
Ciao. Tiz

 

da malide (05 marzo 2008):

c'è la dolcezza del bacio, ma c'è anche (ed è la cosa che mi ha colpito maggiormente) quella culla contesa tra due cavalli ansanti e quel potere liberato. immagine forte che mi fa pensare.

 

 

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