[22 agosto 2006: il componimento in versi che segue porta la data del 15 agosto. L'ho abbozzato al ritorno da una giornata trascorsa con amici e amiche al parco degli alpini di Padova. Durante il pomeriggio si è giocato anche a frisbee e questo mi ha dato l'ispirazione per quanto segue. Non mi riferisco ad alcuna situazione in particolare ma genericamente ho voluto parlare di tutte quelle volte in cui capita di divenire vittime degli eventi che, magari, siamo stati noi stessi ad iniziare. E alle volte va a finire bene, altre no, alle volte le conseguenze si abbattono solo su di noi, altre volte finisce anche peggio. Buona lettura!]

 

 

Capita di sbagliarsi.

Errate previsioni

Ci si ritorcono contro.

 

Credevo fosse un frisbee

Un lancio difficile

Magari un po' sbilenco

Ma qualcuno pronto a raccoglierlo

Nel bene

Nel male

 

Invece era un boomerang di legno

Quello che avevo scagliato in volo

 

Maestoso volteggia nell'aria

Fende il vento e gira su se stesso

E poi il suo ritorno

Credevo…

Pensavo di poterlo gestire…

Di poterlo bloccare al volo…

 

Al momento opportuno

Invece mi colpisce

Mi travolge e mi trascina via

Vittima consapevole

Di un gioco mal pensato

Subisco le conseguenze

Di ciò che ho iniziato

 

 

Leonardo Colombi

 

 

 

Commenti ricevuti su Scrivendo:

da duccio (27 settembre 2006)

La prossima volta fai attenzione... non dovrebbe essere difficile vista la forma alquanto differente dei due oggetti... comunque io preferisco il vecchio boomerang... vada come vada... può capitare anche che ti porti indietro qualche preda...

da Simone Bocchetta (27 settembre 2006)

semplice e precisa, nonchè originale

da splendore (27 settembre 2006)

eh si

 

 

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