25 febbraio 2006: la composizione che segue è del 13 gennaio scorso. Parla di vaghe sensazioni che di tanto in tanto mi capita di sentire, come se certe cose che vedo o vivo in realtà le abbia già sognate in precedenza, o qualcosa di simile. Sensazioni di deja – vu, insomma, quando mi sembra di rivivere esperienze e situazioni già provate. Probabilmente si tratta di situazioni che si somigliano ad altre già vissute in passato, eppure quando mi capita di vivere per davvero qualcosa che so di aver sognato qualche tempo prima…beh…mi dà da pensare. La poesia che segue, quindi, parte da questo e va oltre raccogliendo nei versi che la compongono anche alcuni pensieri originariamente destinati ad altre composizioni e che credo di aver scritto anche alla luce della visione di qualche film, “Il 13° piano” su tutti. Buona lettura!

 

 

Ultimamente sogno spesso

e poi ritrovo nel presente

visioni di un futuro già vissuto

esperienze oniriche a brandelli.

 

Immerso nel presente mi confondo nel reale:

è tutto così familiare,

percorsi e volti,

sembra già tutto stabilito.

 

Ultimamente sogno spesso

ad occhi aperti mi nascondo

mi aggrappo a quei pensieri

visioni di verità mai rivelate

e storie che non smetto di creare.

 

Il sonno è una partenza

portale di nuova conoscenza,

la morte come la vita

soltanto un viaggio ignoto,

miscela di sensi e colori.

 

Il sonno e la vita sono amanti

abbracciati e vincolati sullo sfondo del reale

ed il risveglio giunge infine

mistica

iniziazione ad un mondo differente.

 

 

Leonardo Colombi

 

Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

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