Commenti ricevuti su Francamente :
da PietroSassi (13 agosto 2006):
La poesia nel suo complesso non mi è dispiaciuta, forse è un po' appesantita dal prevalere della riflessione, in gran parte condivisibile, sulla resa poetica dell'immortalità come condanna eterna.
In effetti, quando non c'è limite al tempo da vivere e quindi tutto sembra possibile, possono venir meno il sogno, l'entusiasmo e la voglia di fare e subentrare a essi l'apatia e l'indolenza.
Ciao Leonardo. :-)
Commenti ricevuti su Scrivi :
da LuceInfinita2 (16 ottobre 2006):
Bella! L'uomo immortale... per non desierare l'immortalità... e saper vivere cogliendo tutto!!!!
da molteni (16 ottobre 2006):
Esatto. Mi ricorda una scena di Nosferatu, il Dracula interpretato dal mitico Klaus Kinsky. era un Dracula un po' particolare, per nulla orgoglioso e soddisfatto della propria condizione. A un certo punto diceva: l'eternità, tu non sai cos'è....fare ongno giorno, per sempre, le stesse futili cose..."
Sosteneva in sostanza quello che dici tu: l'eternità è una vera sola.