[09 gennaio 2006: la poesia che segue nasce da una riflessione da me formulata in data 22 agosto 2005. Una riflessione sul moderno senso della tecnologia che da scienza tesa a migliorare la vita quotidiana si sta trasformando in un modo per far soldi e giocare sui bisogni della gente. Certamente c'è anche un progresso tecnologico maturo e votato a risolvere i problemi, ad aiutare l'umanità (vedi quello in campo medico) però è anche vero che alcune tecnologie sono tenute segrete o non incentivate per non compromettere alcuni circuiti economici. Buona lettura! ]

 

 

Non è religione

Un credo

Per costruire la vita

 

Non è un modo

Per mascherare i problemi

Tacendo

Futuri migliori

 

L'umano sforzo

Per realizzare

La legge naturale:

ecco il senso

della vera tecnologia.

 

Risolvere problemi

E migliorare la vita

Ottenere il più possibile

Usando il meno possibile

Di tutto

 

Senza spreco

E blasfemo inquinamento

Senza

Risapute menzogne

Ed inumano sfruttamento

 

La tecnologia senza umiltà

Non è imitazione

Della naturale perfezione:

Diviene preziosa concubina

Schiava consapevole

Della grande economia.

 

Follia.

 

 

Leonardo Colombi

 

 

Commenti ricevuti sul sito Ewriters :

da Daneel (20 giugno 2006):

molto bello!

 

 

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