39. Camaleonti

[Home] [Divagazioni] [Me, myself & I] [Poesie] [Racconti] [Recensioni] [Vari]
 
-=Menù=-
 


 Poesie fino al 2001
Poesie del 2002
Poesie del 2003
Poesie del 2004
Poesie del 2005
Poesie del 2006

 
-= Presente su=-
 


Francamente
Scrivendo

 
-=Navigazione=-
 
Precedente

Prossima
 
-=Spot=-
 

 
-=Introduzione=-

 

[21 agosto 2005: la poesia che segue è del 16 agosto scorso. Parla dei cambiamenti, inevitabili, che avvengono nelle persone. L'ho scritta in particolar modo riferendomi a mio padre, ai miei amici e alle persone conosciute al Carrefour con cui in questi giorni ho nuovamente lavorato. Tutto cambia e questo è un dato di fatto. Tuttavia alcuni cambiamenti in alcune persone non avvengono mai, tuttavia in alcuni casi dei cambiamenti sperati non si avverano e altri, che nessuno avrebbe immaginato, si verificano. Fatto sta che le persone cambiano e si adattano ai tempi, all'ambiente in cui vivono o alla posizione che ricoprono. E alla volte, alcuni cambiamenti che vorremmo, per quanto ci si sforzi, non avvengono mai e ci costringono ad un camuffamento, ad un mimetismo difensivo per sopravvivere. Buona lettura.]

 

 

-=Camaleonti=-

 

Come camaleonti cambiano e mutano

Mimetizzandosi agli altri e a se stessi.

 

Tutto cambia

Nulla

Rimane immutabile:

è l'inevitabile memento naturale.

 

Così cambiano le persone

Crescono e involvono temprate dalla vita, per sopravvivere o fuggire mutano se stesse.

 

Eppure alcune sanno mimetizzarsi fingendo un cambiamento per ritrovarsi sempre uguali, lasciando emergere - che contraddizione! - ciò che sono veramente.

 

E' solo un gioco grottesco,

Cambiamento di colori, di toni o di pose.

Cambiamenti di piccole cose, di parole e discorsi e poi di amici da frequentare.

Cambiamenti necessari per impedire soltanto

La scoperta del trucco

La maschera sul volto

L'incoerenza e la differenza rispetto a tempo fa.

 

Tutto cambia: è inevitabile.

Questo è bene e questo è male.

Poiché non sempre un miglioramento accade, non sempre come previsto avviene.

 

Alle volte il camaleonte resta fermo mentre tutto attorno ad esso muta forma.

E colore.

All'improvviso il camaleonte si scopre verde in un mondo totalmente nuovo, che non riconosce:

costantemente cambiando

fingendo e nascondendo

riconosce infine di non esser mai cresciuto.

 

Palesemente capace solo di un cambiamento superficiale si ritrova solo tra persone che ha saputo ingannare.

 

 

Leonardo Colombi

 

 

-=Commenti ricevuti=-

 

Commenti ricevuti su Francamente:

da daniela(18 febbraio 2007):

Il camaleonte il mitico basilisco: dimora in grotte, sotterranei e pozzi, dove si dice custodisca tesori. Il suo soffio è velenoso e il suo sguardo mortale, ma lo si può sconfiggere mettendogli davanti uno specchio e facendolo così morire del suo stesso sguardo. Di solito si muove con lentezza e cattura le prede con la lingua vischiosa ed estensibile, colore molto variabile e capace di un rapido cambiamento, occhi prominenti che possono venir mossi indipendentemente l'uno dall'altro, che dici leonardo hai riconosciuto qualcuno dei nostri simili? Che dici il metodo dello specchio funzionerà? Ciao:-)

da lightmyfire (18 febbraio 2007):

ho letto con interesse la tua riflessione econcordo su quanto hai scritto.
ho sempre il dubbio che mi viene da una affermazione di bertrand russel il quale diceva che nessun uomo poteva dire che nel corso della vita non avrebbe mai cambiato il suo modo di vedere le cose e la sua visione del mondo.
in effetti russel aveva ragione in quanto negare la dialettica significa negare la vita stessa.
questa affermazione potrebbe essere portata a giustificazione da tutti quelli che cambiano tanto repentinamente i loro credo e le loro ,a volte, nuove collocazioni ideali.
superifcialmente non gli si dovrebbe dar torto.
ma cio di cui si parla qui e molto piu materiale e meno ideale.
i camaleonti,i sugheri che non affondano mai ,i voltagabbana ed incoerenti di solito non sono mossi da un rinnovamento intellettuale,solitamente li spinge al cambiamento il tentativo del matenimento dei loro privilegi ,del potere ,del denaro .
la chiusura della tua riflessione ,su cui concordo, mi lascia un po di amaro in bocca...lasci aperta la possibilita di poter dare un giudizio positivo ,almeno in parte sull'intelligenza di queste persone che in realta ,per me, sono solo dei furbetti in un modo di gonzi.
non fraintendermi..li fai troppo intelligenti...
ciao e buona domenica
roby

da franca (18 febbraio 2007):

Caro Leonardo, i camaleonti qualche volta si riconoscono. E fanno una gran brutta figura. Ciao. Franca.

 

 

 

-=Invia un commento oppure una critica=-

Nome / Nickname : (*)
Titolo opera :
Commento/critica : (*)
Indirizzo mail a cui rispondere:
  (*) Campo obbligatorio