I bambini fanno “ooh!”
solo nei sogni dei romantici.
Non credo alle tue parole,
mi spiace.
Non condivido
l'immagine dei bambini
che tu vai cantando.
Osservalo negli occhi
Quando ti passerà a fianco
Chiedendoti dei soldi
Per pulirti il parabrezza:
chiedigli
se davvero esclama “ooh!”
quando fuori cade la pioggia.
Poni la stessa domanda
A tutti quei bambini
Che vivono
Davanti alla televisione
In balia di programmi sostitutivi:
Una famiglia elettromagnetica,
se così si può dire.
Chiedigli se vuol giocare
A nascondino
O a strega mangia colori:
ti guarderà distante
come se tu fossi
un alieno venuto da Marte!
Chiedi a questi bambini moderni
Se davvero fanno “ooh!”
Per ogni cosa
che li dovrebbe stupire.
Chiedi quanta meraviglia
Per la separazione dei loro genitori
O per la violenza
Che quotidianamente
Gli somministriamo
Un dolce veleno
A cui dovranno abituarsi.
Chiedi
Se esprimono stupore
Per le cose che nessuno
Gli ha insegnato ad apprezzare.
E quanti saranno,
nel mondo,
i bambini che muoiono di fame?
Quelli costretti
Fin dall'infanzia
A giocare con fucili veri?
Quante
Le vittime ingiuste
Della criminalità nazionale?
Quanti, slegati dalle scuole
Privati delle famiglie
Vivono per la strada?
Quanti i figli emarginati
Di criminali e carcerati?
Quanti di loro
ogni giorni scompaiono
vittime
del mercato della prostituzione?
Nemmeno si sanno
I numeri
del fenomeno pedofilia.
Stiamo crescendo
Una generazione di individui
Attraverso il telecomando
Di una scatola vuota.
Sfasciamo famiglie
E vendiamo violenza
Viziandoli sin dall'infanzia
Con il piacere
Del consumismo più sfrenato.
Sono una generazione fragile
Che rischia di chiudersi a riccio,
E tu,
tu passi il tempo a cantarne l'innocenza
rifugiandoti nel sogno
della tua fervida immaginazione?
Solo una cosa
La dici corretta:
i bambini sono sinceri
dannatamente sensibili
percettivi e diretti
hanno la curiosità nel sangue
e una grande intelligenza:
Ma nessuno
Li considerar importanti.
I tempi sono cambiati
Ma il mondo ancora crede
Che ogni generazione
Sia uguale a quella seguente
il mondo ancora crede
Che le persone non siano importanti.
E se ancora canti
Che “i bambini fanno ooh!”,
Inconsapevoli
E ingenui del mondo,
Forse è tempo
Che impari a stare
Un po' con loro.
Per davvero.
Leonardo Colombi