Il canto del creato.
La nebbia
Per nascondere il mondo.
Giunge dal mare,
avida e silenziosa,
gravata da un'enorme tristezza.
La sabbia
Per costruire nuovamente.
La strada ingenua
che conduce al mare
calda e sorridente
attende il tuo arrivo.
Indicibile dolore
Nella notte senza forma
Mentre avanza la nebbia.
Nel profondo di ciascuno
Le verità del mondo.
Soli nella nebbia.
Ricordi di corse felici
In riva al mare, sulla sabbia.
Non c'è luce dorata
Nel malinconico buio
della nebbia affamata.
Solo la ricerca
E lo smarrimento
Per ritrovarsi bambini
E ricostruire il presente
Dinnanzi alla maestosità
Del mare che tutto osserva.
Il canto del creato.
Leonardo Colombi