Dal giorno dell'incidente
Il mondo
Non è più stato alla mia altezza.
Tutto assume un'altra prospettiva
Tenendo gli occhi
a circa un metro e trenta da terra.
Le mie gambe,
ormai,
non mi sorreggono
né si muovono ancora.
Il calcio,
lo posso solo vedere alla tv.
Molte cose, per me, sono cambiate.
Ricevo una piccola pensione,
in auto
non trovano più posto i pedali,
ho dovuto cambiare l'appartamento
perché non adatto
alla vita di un disabile.
Spesso prendo il treno
Per andare al lavoro…
tutto sommato è comodo:
ce ne sono solo tre, al giorno,
che mi possono andar bene
ed ho il posto riservato
a ridosso delle porte d'entrata
e di uscita…
se viaggio in auto poi,
non ho problemi per il parcheggio…
di solito…
i problemi me li creano i marciapiedi.
Le donne
Mi piacciono ancor più di prima:
posso osservarle
in tutta la loro bellezza,
fantastiche curve
e morbide forme.
Sono per loro
Poco più di uno sgorbio
Solo i bimbi
Mi trattano alla pari.
Ho preso a frequentare la palestra
E la birra ed io
Siamo amici come non mai.
Grazie a Dio,
i miei amici non mi hanno abbandonato
e un po' si sacrificano
per farmi divertire.
Ma non è poi così male:
al cinema pago meno,
perché il posto me lo porto da casa!
I veri problemi
Sono le scale
quando non c'è nessuno,
oppure quelle dannate buche
che si creano sulle strade.
I veri problemi
Sono spesso le piccole cose,
quelle che anch'io un tempo
ero abituato a considerare ovvie,
banali addirittura.
Ma le cose stanno cambiando,
ci stiamo battendo
per un trattamento da eguali
e in futuro, chissà,
ci sarà un disabile sul manifesto
di Terminator 5!
Ho imparato a nuotare
E finalmente apprezzo l'acqua
Che non si cura
Del mio corpo e della sua forma:
Mi accoglie e mi avvolge
Completamente
Come l'amore dei miei,
che non mi hanno abbandonato mai.
Faccio molte cose
Che prima non facevo…
Come pregare, oppure leggere
E studiare…
E' passato poco più di un anno,
ma se anche il mio corpo
ha cambiato postura,
i miei occhi,
non hanno cambiato colore
e il mio viso
è lo stesso di un tempo.
Il mio cuore
Si è fatto più sincero.
Piano piano,
un passo alla volta direi,
ho riconquistato molte delle cose
che quell'incidente
mi aveva strappato.
La mia vita è stata
Un costante sforzo
A recuperar punti,
un po' come adesso,
in questa partita di basket:
dobbiamo recuperare,
non possiamo mollare!
Abbiamo ancora tempo
Per far vedere chi siamo.
Recupereremo subito il distacco
E tra poco più di cinque minuti
Saremo al bar
A riscuotere il pagamento
Del tributo che spetta ai vincitori.
Io e i miei compagni disabili,
siamo ormai una squadra
di serie B2.
Nessuno giornale ne parla,
ma giochiamo alla grande!
Incollati su queste sedie
Abbiamo scoperto la fratellanza.
Ah, dimenticavo: finalmente,
ho trovato pure una ragazza!
La vita,
l'ho imparato,
Ci raggiunge sempre.
Leonardo Colombi