Periodo Neolitico (6000 - 4000 a.C.)
Basso Egitto: cultura definita "Fayyum A".
Alto Egitto: compare la cultura "Tasian", dal sito principale di Deir Tasa.
Un capo di nome Aha o Menes (che potrebbe essere lo stesso Narmer del periodo predinastico), unisce le Due Terre o le Due Corone , l'Alto e il Basso Egitto, imponendo la sua autorità su tutta la Valle e il Delta.
Menes fonda Menfi, La Bianca Fortezza.
Il primo faraone e i suoi successori organizzano l'economia del paese sviluppando l'irrigazione.
La I e la II dinastia definiscono il periodo thinita da Thinis, città di origine dei regnanti, mai localizzata.
Il faraone, dio fra gli uomini, padrone delle acque e della terra, garantisce l'equilibrio cosmico e sociale.
Si stabilisce il calendario di 365 giorni.
Gli edifici sono principalmente di mattoni crudi.
Compaiono le sculture di pietra.
(2920 - 2575 a.C.)
I faraoni Zoser, Sekhemkhet, e Huni sono le principali personalità di questo periodo.
Zoser, assieme a Imhotep,suo visir e architetto, edifica il grande complesso di Saqqara.
Khaba costruisce una delle piramidi di Zawyet el-Aryan.
Si edifica la piramide di Meidum, del faraone Huni, poi completata dal successore Sneferu.
Compaiono nella scultura i ritratti realistici.
Sneferu dà inizio ad un periodo in cui il potere assoluto è nelle mani del faraone e in quelle della famiglia reale.
Nasce la necropoli di Giza come cimitero di Heliopolis.
Le piramidi vengono edificate ad immagine della sacra collina primordiale di Heliopolis sulla quale si manifestò per la prima volta Atum, il dio creatore.
I faraoni Sneferu, Cheope, Redjedef, Chefren e Menkaure edificano le grandi piramidi a Giza, Abu Ruwash, Meidum, Dashur.
La Sfinge viene scolpita davanti alla piramide di Chefren a Giza.
Si sviluppa l'arte statuaria egiziana.
Crolla la piramide di Meidum iniziata da Huni e completata da Sneferu.
Viene edificata la mastaba di Rahotep e Nofert a Meidum.
Iniziano le prime incursioni egiziane in palestina
Il culto solare diventa importante.
Sorgono le piramidi di Abu Sir, edificate da Sahure, Nyuserre e Neferirkare.
Sorgono i Tepli Solari di Abu Ghurab, edificati da Userkaf e Nyuserre.
Unas, o Unis costruisce il proprio complesso piramidale a Saqqara. Nella piramide di Unas compaiono i primi Testi delle piramidi.
A Giza e a Saqqara i grandi dignitari di corte fanno decorare le loro mastabe con rilievi raffiguranti scene di vita quotidiana.
Compare la mastaba di Ti a Saqqara, una delle più belle tombe della necropoli.
Si edifica la piramide di Userkaf a Saqqara.
Compare a Saqqara la grande mastaba di Mereruka, visir del faraone Teti.
Al tempo di Pepi I a Dendera i Seguaci di Horus fondano il tempio di Hator e Horus.
La VI dinastia si distingue per il lunghissimo regno di Pepi II, al potere per oltre 90 anni.
Periodo di anarchia in cui si disgrega il potere centrale.
Si accendono conflitti tra i vari signori locali; si distinguono in particolar modo quelli fra i re Heracleopolitani (Medio Egitto) e quelli Tebani (Alto Egitto).
L'espressione artistica si deteriora.
Ascesa al potere di Mentuhotep che restaura l'unità nazionale.
Il potere centrale è ristabilito.
Mentuhotep II fa costruire il proprio tempio mortuario presso la sua città di origine a Deir el-Bahari.
Sorge il tempio di Montu ad Armant (hermontis).
Colonizzazione della Nubia, la Palestina cade sotto il dominio egiziano e la Libia subisce numerosi attacchi.
La capitale si stabilisce a sud di Menfi nel Medio Egitto.
Si diffonde il culto osiriaco. Sorgono numerosi centri di culto nella valle del Nilo.
Compaiono le tombe dipinte di Beni Hassan, appartenenti ai nobili e ai principi del nomo dell'Orice.
Compaiono i Testi dei sarcofaghi che tendono a far accedere il defunto al mondo di Osiris.
Gli scultori di corte danno nuovo impulso alla loro arte.
L'obelisco, ancora visibile a Heliopolis è eretto da Senusert I.
Amenemhat III costruisce il complesso piramidale di Hawara, con il famoso labirinto.
Sotto Amenemhat III sorge il tempio di Dja (Medinet Madi) nel Fayyum, dedicato a Sobek, dio con la testa di coccodrillo.
A el-Lisht compaiono le piramidi di Amenemhat I e Senusert I.
A Dashur compaiono le piramidi di Senusert III, Amenemhat II e III.
A Qaw el-Kebir (Cebu-Antaeopolis), sorgono i grandi complessi funerari a terrazze appartenenti a funzionari del X momo.
A Dashur compaiono ben 12 piramidi.
Attorno al 1700 a.C. declina il medio Regno.
Un popolo asiatico si insedia nel Delta. Si tratta degli Hyksos che erodono gradualmente il potere dei faraoni della XIII dinastia e tengono a bada il popolo col terrore.
Introducono in Egitto il carro da guerra.
Attorno al 1550 a.C. si arriva allo scontro frontale fra i Principi di Tebe e i sovrani Hyksos di Avaris.
Il principe tebano che prende l'iniziativa è Kamose (1555 - 1550). Alla sua morte il fratello Ahmose completerà la liberazione del paese.
I faraoni della XVIII dinastia fanno dell'Egitto una grande potenza coloniale.
Amenophis I restaura il potere politico dell'Egitto conducendo campagne militari fino all'Eufrate.
A Tebe, la capitale, incominciano ad affluire ricchezze che diventeranno leggendarie fin dal tempo di Omero.
Si costruiscono i grandi complessi templari e funerari di Luxor, Karnak e Tebe Ovest.
Tuthmosis I conquista la Nubia fino alla III cataratta e sconfigge i Mitanni.
Amun diviene il dio protettore della monarchia regnante.
Il dominio di Tebe si estende al sud fino alla IV cataratta del Nilo.
Tuthmosis II restaura e amplia il tempio di Dendera.
Tuthmosis II muore lasciando erede la sorella e moglie Hatchepsut.
L'architetto della regina, Sanmut, costruisce il suo tempio funerario a Deir el-Bahari.
Tuthmosis III, è il più grande conquistatore nato sul Nilo. Estende il vasto impero egiziano a Palestina, fenicia e Siria con 27 campagne militari in Asia. Fra le campagne di Tuthmosis III si distinguono quelle di Megiddo e Kadesh.
Tuthmosis III costruisce la sala dei Festival a Karnak.
Compare presso Beni Hassan lo Speos Artemidos un tempio rupestre dedicato alla dea-leonessa Pakht, costruito da Hatchepsut e Tuthmosis III.
Amenophis II continua l'opera di Tuthmosis III reprimendo due rivolte in Asia.
Tuthmosis IV si allea col re dei Mitanni, che domina la Mesopotamia, sposando sua figlia e guadagnando, di fatto, il dominio su quel paese. Persegue una politica di espansionismo verso est e verso sud.
L'Egitto è all'apogeo del suo splendore: Amenophis III edifica il tempio di Amun a Tebe (Luxor) ed erige il suo tempio mortuario a Tebe Ovest, del quale rimangono soltanto due colossi: i Colossi di Memnon.
L'architetto Kha opera a Tebe Ovest sotto Amenophis II e III; la sua tomba viene edificata a Deir el-Medina.
A Deir el-Medina sorge il tempio del villaggio degli artigiani.
Amenophis II erige due sfingi di alabastro presso il tempio di Ptah a Menfi.
Amenophis III erige due babbuini giganti davanti al tempio di Thoth a Hermpolis e il suo tempietto sull'Isola di Elefantina, com'era costume per tutti i faraoni della sua dinastia.
Il tempio di Amun a Tebe divenne così ricco e potente da causare la ribellione di Amenophis IV, il quale edifica una nuova capitale a Tell el-Amarna, stabilisce il culto di Aton come unico dio, e si fa chiamare Akhenaton, ossia Colui il quale il disco si compiace.
Akhenaton sposa Nefertiti, figlia del re dei Mitanni.
La filosofia della rivoluzione di Akhenaton è basata su una dottrina di amore, bontà, giustizia e umanità.
Compare la necropoli di Tell el-Amarna, dove, fra le altre, si trova la tomba di Meryre.
Sotto il regno di Tutankhamon, dopo la morte di Akhenaton, Tebe ritorna la capitale del paese.
Ay, un comune cittadino, accede al trono sposando la vedova del giovane Tutankhamon.
Horemheb, un militare appoggiato dai sacerdoti di Amun, riorganizza il paese.
La XIX e la XX dinastia sono segnate dal dominio dei ramessidi.
Ramses I fonda la XIX dinastia, ma regna un solo anno.
Sethi I, che regna 16 anni, consolida la posizione della nuova dinastia sconfiggendo gli Ittiti a Kadesh.
Sorgono i templi di Sethi I e Ramses II ad Abydos.
Si costruisce la grande tomba di Sethi I nella Valle dei Re a Tebe Ovest.
Ramses II sposa la principessa Ittita Nefertari e regna per 66 anni durante i quali combatte numerose battaglie in difesa dell'impero.
La più famosa è quella di Kadesh sull'Oronte, contro gli Ittiti; la battaglia, probabilmente finita senza vincitori né vinti, produce il primo trattato di non aggressione della storia.
Ramses II conduce campagne in Siria e Palestina.
Restaura e amplia il tempio di Dendera, realizza i templi di Abu Simbel e il Ramesseum di Tebe Ovest. A Luxor e a Karnak apporta modifiche e aggiunte ai grandi templi, facendo eseguire i rilievi raffiguranti la battaglia di Kadesh e il testo del patto di non aggressione con gli Ittiti.
Durante il regno di Merenptah, figlio di Ramses II, l'Egitto viene attaccato dai Libici.
Sethi II completa il tempio di Amun a Hermopolis.
La dinastia termina con un usurpatore asiatico sul trono.
L'egiziano Sethnakhte fonda la XX dinastia e sotto Ramses III si apre il conflitto contro il Popolo del Mare e i Libici.
Sorge il grande tempio mortuario di Ramses III a Medinet Habu.
Ramses III restaura il tempio di Dendera.
Da Ramses IV a Ramses IX l'impero egiziano declina.
In questo periodo termina l'età del bronzo; le cause sono da attribuirsi a carestie, terremoti, mutamenti climatici ed epidemie.
Periodo di povertà e decadenza che ancora una volta mette in pericolo l'unità nazionale.
Dalla XXI alla XXV dinastia compaiono nuovi edifici a Teuzoi (Ankyronpolis).
Sheshonq I edifica un tempio a Teuzoi.
Compaiono i primi sarcofaghi antropomorfi di pietra dura.
I faraoni nubiani incominciano a costruire a File, isola già sacra a Osiris.
Invasioni Assire, saccheggio di Tebe.
I Greci fondano la colonia commerciale di Naukratis nel Delta durante il regno di Psamtik I (Psammetichus).
Compare la scrittura demotica una specie di corsivo che rende più spedita la scrittura dei documenti.
L'invasione persaiana pone fine per sempre all'indipendenza dell'Egitto e, successivamente alla sua civiltà.
Cambise, re di Persia, invade l'Egitto dopo aver conquistato Babilonia. Proclamandosi faraone fonda la XXVII dinastia, ma il paese è, e rimarrà per i prossimi due secoli una provincia persiana.
Nel 490 a.C., in seguito alla sconfitta dei persiani a Maratona, l'Egitto recupera per un breve periodo l'indipendenza, ma nel 486 a.C., Serse riprende il controllo.
Erodoto visita l'Egitto verso il 448 a.C. e ne descrive l'ambiente, la vita, i costumi e la storia.
Dopo una rivolta contro Dario II si stabilisce a Sais una dinastia egiziana, seguita da altre effimere dinastie indigene.
Forse è durante questo periodo che i sacerdoti di Abydos si trasferiscono a File, stabilendo il culto di Isis nell'isola.
Viene edificata la tomba di Petosiris, grande sacerdote di Thoth a Hermopolis (Tuna el-Gebel).
Nectanebo I edifica il suo chiosco a File.
Nectanebo II edifica il Primo Pilone del tempio di Isis a File
Nectanebo II è sconfitto dall'esercito persiano ritornato all'attacco e fugge in Nubia ponendo termine, con un trattato di pace umiliante a 3000 anni di dinastie egiziane.
Con la XXX dinastia si chiude la lunga serie di dinastie indigene.
L'Egitto è nuovamente invaso dai persiani e perde per sempre l'indipendenza.
Dopo aver sconfitto Dario III Codomano a Isso, Alessandro il Macedone è accolto come liberatore dagli egiziani.
Nel 331 a.C. edifica una nuova capitale nel Delta e la chiama Alessandria.
Visita l'oracolo di Ammone nell'oasi di Siwa chiamandolo padre.
Sostituisce tutti gli amministratori e dirigenti dell'Egitto con dei greci, ma rispetta le tradizioni e le istituzioni del paese.
Nel 331 a.C. Alessandro parte per l'oriente e lascia un vicerè a governare l'Egitto.
Alessandro muore nel 323 a.C. a Babilonia ed è sepolto in un sarcofago di cristallo al centro di Alessandria.
I greci chiamano Thebes la grande città di On del sud (Luxor), che più tardi rinomineranno in Diospolis Megala o Diospolis Magna (Grande città di dio).
Tolomeo, figlio di Lagos, uno dei generali di Alessandro cui spettò l'Egitto si proclama re nel 305 a.C.
Alessandria diviene il centro culturale e commerciale del mondo ellenizzato, come aveva voluto Alessandro.
Si sviluppa nuovamente l'oasi del Fayyum e vi sorgono o risorgono molte città, fra le quali Karanis e Bacchias.
Tolomeo II Filadelfio sposa la sorella Arsinoe II, iniziando una serie di matrimoni consanguinei all'interno della dinastia dei Tolomei.
Tolomeo IV Filopatore riedifica il tempio del villaggio a Deir el-Medina.
Tolomeo V Epifane completa il tempio di Sobek e Haroeris a Kom Ombo, edifica un tempio dedicato ad Imhotep nel cortile del tempio di Isis a File, emana il testo della Stele di Rosetta.
Sorgono anche i templi di Arensnuphis e Mandulis, sempre nel cortile del tempio di Isis a File.
Tolomeo IX Euergete II edifica la sala ipostila del tempio di Isis a File.
Cleopatra VII è l'ultima sovrana della famiglia.
Cesare, che insegue il rivale Pompeo in Egitto, si innamora di Cleopatra VII.
Dopo la morte di Cesare giunge in Egitto Marcantonio che con Cleopatra aspira alla divisione dell'impero romano e quindi alla creazione di un Regno orientale.
Ottaviano sconfigge la flotta di Marcantonio e Cleopatra ad Actium in Grecia nel 31 a.C.
Nel 30 a.C. Ottaviano giunge ad Alessandria. Cleopatra si suicida. Termina il dominio dei Tolomei quasi all'insaputa dell'ignaro popolo egiziano.
Nel 30 a.C. Strabone visita l'Egitto assieme al console romano Elio Gallo e ne descrivew le città e le regioni con grande accuratezza.
Sotto Augusto si eseguono tutte le decorazioni esterne del tempio di Isis a File, si edificano e restaurano numerosi templi e si trasportano degli obelischi a Roma.
Nel 130 d.C. Adriano edifica la città di Antinopolis.
Nel II secolo d.C. sotto Antonino Pio, viene edificata la tomba di Isadora a Hermopolis (Tuna el-Gebel).
Diversi imperatori romani restaurano e abbelliscono il tempio di Hator a Dendera.
Augusto inizia la costruzione del Mammisi di Dendera, completato da Traiano.
Traiano costruisce un tempietto sull'isola di Elefantina e il celebre chiosco a File.
Tiberio edifica un tempio di Serapide a Berenice, sul Mar Rosso.
Molti cristiani vengono trucidati a Coptos durante le persecuzioni di Diocleziano nel 292.
In seguito della divisione dell'impero, l'Egitto cade sotto il dominio di Bisanzio e il cristianesimo si diffonde rapidamente.
Termina il culto pagano con l'abbandono di File da parte dei sacerdoti di Isis in seguito all'invasione dell'isola da parte di Silco, re cristiano degli Etiopi.
Nel IV secolo compare il romanzo di Eliodoro Le Etiopiche, ambientato in Egitto e in Etiopia.
Shenute fonda la chiesa copta egiziana e nel 383 è fatto Abate del monastero Bianco di Sohag.
Compare il monastero di San Geremia a Saqqara (V secolo).
Compare il monastero di Deir Amba Abulu (Sant'Apollo), a Bawit, presso Dayrut (V - VI secolo).
La città portuale di Berenice, sul Mar Rosso, viene abbandonata nel V secolo.
Fondazione del monastero di san Simeone ad Aswan (VII secolo).
Nel 639 l'Egitto è uno dei primi paesi a cadere sotto il dominio islamico. Nell'arco di tre secoli diventerà il centro della cultura islamica.
L'Egitto diventa una provincia del Califfato mentre avviene rapidamente la conversione all'Islam. Tuttavia rimane una forte minoranza cristiana che tuttora rappresenta un 15% della popolazione.
Gli Ummayyadi, una dinastia araba con capitale a Damasco, si impadroniscono del potere.
Tribù arabe giungono in Egitto e fondano numerose colonie lungo la valle del Nilo.
La dinastia persiana degli Abbasidi prende il potere e i Copti subiscono discriminazioni e repressioni. L'arabo viene imposto come unica lingua dell'Egitto.
Sotto i Tulunidi l'Egitto gode di un periodo di relativa tranquillità.
La dinastia degli Abbasidi di Baghdad riconquista il potere.
Un governatore turco prende il potere stabilendo l'effimera dinastia degli Ikhshidi.
Lo sceicco Abu l-Hajjaj muore a al-Uqsur dove si erige la sua tomba nel XII secolo.
Il Protagonista di questo periodo è Salah el-Din Yusuf Ibn Ayyub (1171-1193), meglio noto come Saladino, fondatore della dinastia degli Ayyubidi, i rivali dei crociati.
Gli schiavi turchi detti Mammeluki, elité guerriera del sultano Ayyubide, assumono il controllo dell'Egitto.
Schiavi circassi rovesciano il potere e tengono il paese fino alla definitiva conquista turca.
I sultani ottomani conquistano l'Egitto che diviene una provincia turca o Pascialik.
I loro governatori Pascià, dominano il paese mediante una complessa struttura burocratica.
Con Solimano il Magnifico (1520) l'Egitto attraversa un periodo di grande splendore.
Quindi il continuo declino fino al 1768 quando uno schiavo, Ali Bei, assume il potere e inizia delle guerre di conquista fino al momento in cui in Siria il genero di Mohammad Bey Abu Dahab lo detronizza e s'impone come sultano.
Il paese attraversa un periodo di crisi fino all'arrivo delle potenze coloniali europee.
Napoleone Buonaparte sbarca ad Alessandria in Egitto nel 1798 con la sua armata e uno stuolo di scienziati, tecnici e artisti.
Oltre a portare un certo ordine nel paese, la spedizione napoleonica rende noto a tutto il mondo lo splendido passato dell'Egitto.
Nel 1798 i soldati di Napoleone scoprono la Pietra di Rosetta, a rashid, nel Delta.
Dopo la sconfitta di Napoleone, gli ottomani ritornano in Egitto con a capo Muhammad Alì che porta il paese nel mondo moderno modernizzando l'agricoltura, introducendo la coltivazione del cotone, bonificando le terrre non coltivate.
Un successore di Muhammad Alì, Ismail Pascià è promotore dell'apertura del canale di Suez (1869) e porta numerose riforme, ma, a causa dei debiti contratti, mette di fatto il paese nelle mani degli inglesi, che controllano l'Egitto a partire dal 1875.
Il colonnello Gamal Abd el-Nasser prende il potere mediante un colpo di stato militare e lo detiene per 16 anni.
Nel 1970 alla morte di Nasser, sale al potere il suo vice, Anwar Sadat, che inizia nel 1977 i negoziati col Primo Ministro israeliano Begin, e nel 1979 firmano il trattato di pace che pone fine al conflitto Egitto-Israele. Nel 1981 viene assassinato il presidente Sadat e gli succede Hosni Mubarak che si trova a dover affrontare la crescente violenza dei fondamentalisti islamici.