Karnak
Il Grande Tempio di Amon Ra

 

 

 

 

 

 

 

Karnak: viale delle sfingi

Il Tempio di Karnak, che un tempo si chiamava Ipetisut, "il luogo eletto" dedicato ad Amon Ra, era il santuario spiritualmente più importante ed economicamente il più potente dell'Antico Egitto a partire dagli inizi del Nuovo Regno.

Il complesso monumentale dei templi è formato da possenti cinte murarie, colonnati, obelischi, sfingi, edifici addossati l'uno all'altro in un crescendo di spettacolarità.
Anticamente il tempio era collegato con quello di Luxor, distante circa tre chilometri, da un viale monumentale, di cui oggi restano solo alcune tracce.

Karnak: obelisco di Hatshepsut
Karnak: il lago sacro

Quì si può ammirare il maestoso viale di sfingi che porta al primo pilone; la colossale statua raffigurante Pinedjem, il grande sacerdote di Amon; la sala ipostila, considerata l'ottava meraviglia del mondo, con le sue 134 colonne alte 23 metri con capitelli papiriformi aperti di 15 metri di circonferenza, l'obelisco di Hatshepsut, l'unico esempio di lago sacro rimasto e il gigantesco scarabeo che il faraone Amon Ofis III dedicò al dio Khepr.

La leggenda vuole che le donne che compiranno tre giri attorno allo scarabeo, si sposeranno entro l'anno, quelle che compiranno sette giri, rimarranno incinte entro l'anno.