Ramses IV
Nomi: | Hekamara-setpenamun Ramesse-hekamara-meramun |
Dinastia: | XX (1184-1078 a.C.) |
Anni di regno: | [1151-1145 a.C.] |
Collocazione storica: | Nuovo Regno 1567-1080 a.C. |
Da tutte le prove documentali giunte sino a noi risulta chiaramente che Ramses IV era figlio di Ramses III, ma l'insistenza con la quale egli introdusse nel prenome e nel nome quello della dea della verità, affermando nel contempo di aver posto al bando l'ingiustizia, fa nascere il sospetto che fosse per lui piuttosto difficile sostenere la fondatezza della propria asserzione. Dei successori pare che almeno due siano stati suoi fratelli. Il regno di Ramses IV non durò più di sei anni, e, malgrado la sua brevità, l'attività edilizia di questo periodo è tutt'altro che trascurabile; anche se il sovrano non eresse grandi monumenti, affidò però la sua memoria a epigrafi geroglifiche. Fu questo re, per dotarsi di mezzi sufficienti a soddisfare la sua politica edilizia, a portare il numero degli artigiani di Deir el-Medina a 120, praticamente raddoppiandone gli effettivi. Due grandi stele, scoperte ad Abido da Mariette, esaltano la sua eccezionale pietà e devozione verso gli dei; le espressioni usate escono dal consueto e forse rispecchiano la personalità dell'autore che potrebbe essere lo stesso sovrano. Una lunga iscrizione dell'anno 3 nello Wadi Hammamat ricorda una spedizione per l'incetta dello splendido marmo di quella famosa cava, alla quale presero parte più di ottomila persone. Già nell'anno 1 il re aveva fatto visitare la località dal grande sacerdote di Mont, e nell'anno 2 aveva mandato altri competenti funzionari e scribi a indagare sulle possibilità della cava. L'iscrizione dell'anno 3 comunque c'informa di un'impresa di più grandioso respiro. I cavatori esperti e gli scultori costituivano solo una minoranza dei partecipanti. I cinquemila soldati inviati con loro non erano certo necessari per scopi militari, ma si pensò forse di adibirli al trasporto degli enormi monumenti lungo le difficili strade del deserto. La tomba di Ramses IV presenta un particolare interesse, perché un papiro del museo di Torino ne conserva la planimetria con tutte le misure esatte. Ramses IV amplia ancora le proporzioni già aumentate da Merenptah; la vasta camera funebre contiene il più imponente e pesante sarcofago in granito della Valle dei Re, che è tagliato a forma di cartiglio.
Tomba: