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E se la scuola non esistesse ?
Mi capita a volte di farmi questa domanda, seppure assurda: "E se la scuola non ci fosse più ? Che succederebbe alla società ? " Mi spavento solo a pensarci, ad immaginare che con la morte degli anziani si spegnerebbe tutto ed il mondo si precipiterebbe nel buio dell'ignoranza. No ! No ! Anche se qualche volta sbuffiamo, evviva la scuola ! Compiti, professori, compagni. Tutto sommato io ci sto bene. E poi la scuola media è più varia della scuola elementare e io sono cresciuto. Non è passato ancora molto tempo dall'atteso e temuto primo giorno di scuola media. Le vacanze erano ormai alle spalle. Bisognava diventare più seri. Una moltitudine di ragazzi e ragazze davanti e poi l'incontro con il Preside nell'Auditorium Gaetani. Tutti attenti alle parole del capo d'istituto che ci augurava un buon anno scolastico ed esortava tutti a studiare con impegno. Poi ognuno nella propria classe con i compagni che, tranne qualcuno erano a me sconosciuti. Tra il vociare di noi ragazzi che iniziavamo a conoscerci e a fare le prime amicizie, ecco l'emozionante incontro con i professori e con le varie discipline. Musica, il mio primo approccio alle materie della scuola media, poi inglese, poi due ore di matematica, alla fine italiano. Da tutti i professori raccomandazioni ed incoraggiamenti. Quelle immagini e quelle emozioni sono certo che resteranno per sempre impresse nella mia memoria. I giorni passano, il 1999 sta per finire, ma quell'entusiasmo dei primi giorni fortunatamente non si è spento. La scuola continua a darmi insegnamenti utili e penso che ogni giorno dia alle mie conoscenze qualcosa di nuovo che mi servirà per affrontare la vita. Rifletto spesso su quella dei grandi e la vedo complicatissima, ma penso anche che, come la scuola ha aiutato loro, così aiuterà anche me. Non resterò ignorante. Spero proprio che sia così. Alessandro Carlo Salveti
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