C'è chi è fissato con i nasi o con i nomi. C'è
chi è ossessionato da ferri di cavallo, sale versato sul pavimento e
gatti malefici. Quella si chiama superstizione. C'è chi ha la fissa
per "la cosa giusta al momento giusto nel posto giusto (con la
persona giusta)". E le parentesi significano
"facoltativo". E quindi no, non è necessaria la
"persona giusta". Però "la cosa, il momento e il
posto" lo sono. Eccome, se lo sono. Ecco. Questo è quello che si
chiama "rito". E i miei, di riti, non sono semplicemente
"dei riti". Ma dei veri e propri pallini. Quelli che Sterne
chiamerebbe "hobby horses":
- andare sempre a fare colazione nello stesso posto la mattina prima
di cominciare la mia giornata, qualsiasi cosa io debba fare;
- prendere il caffè macchiato la mattina. Anche se so che non è per
niente il caffè che mi sveglia, ma è solo il potere della
suggestione;
- leggere sempre almeno una decina di pagine prima di andare a
dormire. Poesia/saggistica/romanzo/istruzioni della Billy dell'Ikea/gli
elementi scritti dietro ai flaconi dello shampoo o del bagnoschiuma.
Non importa. Perchè persino i miei occhi sono talmente rompiscatole
che hanno bisogno di stancarsi ben bene per chiudersi e lasciarmi
dormire.
...
Balle. In realtà, hanno solo bisogno di crederlo.
Regina di tutte queste fissazioni maniacali, quella che segue ogni
esame universitario. Quella di spulciare i libri. Solo un folle caso
clinico come la sottoscritta è capace di riempire un libro con i
segnalibri colorati adesivi. Riempire completamente. Perchè tutto
deve essere perfetto. Perfetto e sotto controllo. E allora, anche se
mi ci sono volute ore e ore per sistemare quelle specie di linguette
adesive sempre penzoloni fuori dalla bocca letteraria di turno, quando
l'esame è finito...via tutte. Tutte. Una per una.
"Sei pazza", mi è stato detto questa mattina.
E chi le ha dato torto a questa saggia e lungimirante ragazza? Io no
di certo.
Ho sorriso e mentre con la mente ero già spaparanzata sul divano di
casa mia, ho cominciato a spulciare "Jack Maggs" e "Great
Expectations" da tutte quelle allegre pulci multicolor.
12 Giugno 2010
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