Gli Eroi di Lodoss


Nel Tempio di Marfa a Tarba, Ghim, un guerriero dei Nani, promette all'Alta Sacerdotessa di Marfa, Neese, di ritrovare la figlia Leylia, rapita da una misteriosa forza nel Tempio alcuni anni prima. Il primo luogo in cui lui si reca è al villaggio di Zaxon dove vive il suo vecchio amico Slayn. Slayn è un mago riluttante a lasciare i suoi studi, ma alla fine deciderà di partire con Ghim. Intanto, nella foresta adiacente a Zaxon, il giovane Parn salva Liala, una fanciulla del suo villaggio da un gruppo di Goblin, uccidendone uno.
Neese
Finita la battaglia Parn reincontra un suo vecchio amico d'infanzia Etoh, oramai diventato un sacerdote di Falis. L'atto di Parn non viene accolto al villaggio con gioia, visto che molti temono che i Goblin vorranno vendicarsi. Alcuni abitanti del villaggio infatti se la prendono con Parn, ricordandogli che suo padre era stato destituito da cavaliere di Valis. Parn è deluso ed amareggiato. Non è la vigliaccheria che gli ha insegnato suo padre, ma il coraggio e l'audacia dei veri cavalieri. Parn e Etoh decidono di attaccare i Goblin, purtroppo troppo tardi, questi sono già partiti per assaltare il villaggio, ma una ragazza elfa li avverte di quello che sta accadendo. Parn ed Etoh ritornano di corsa al villaggio. Con l'assistenza di Slayn e Ghim, i goblin sono sconfitti.
Parn lascia la sua casa per sempre e per questo la brucia, portando solamente l'armatura del padre per cercare di diventare un bravo cavaliere. Etoh decide di accompagnarlo. Slayn e Ghim decidono di fare lo stesso. Così i quattro (con la ragazza elfa che li guarda, soprattutto uno di loro) partono per un viaggio che li porterà avventure inimmaginabili.
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