11 Predizione di Morte


Tarocco: Il Diavolo

Finale
Rianimatasi, Hitomi denuncia di nuovo lo shinobi e grida per l'orrenda visione che ha avuto. Lo shinobi fugge. Hitomi spiega che l'uomo era uno shinobi di Zaibach.
Van e Hitomi sono liberati, ed utilizzando l'Escaflowne, si dirigono al suo inseguimento.
Nel frattempo lo shinobi ritornato indietro da Dilandau dice che la ragazza proveniente dalla "Luna dell'Illusione" ê responsabile dello smascheramento dei guymelef di Zaibach. Dilandau allora si ricorda i vari incidenti, la maggior parte umilianti. Lo shinobi è avvolto nel metallo liquido emesso dal guymelef di Dilandau. Lo shinobi viene stritolato, (come Hitome aveva previsto) Hitomi, che è rimasta collegata a lui, grida e sviene. Anche senza saperlo Dilandau con questo gesto, mette in grave svantaggio Van. Anche se lei non sviene del tutto, non può aiutarlo a "scoprire" il suo nemico durante la battaglia imminente. Comunque, Hitomi si riprende, e dice a Van di "vedere" il nemico, così Van vola con l'Escaflowne intorno all'area, per evitare di essere colpito dal guymelef di Dilandau prima di poter lanciare un contrattacco. Dilandau è abbattuto in volo. "Quella maledetta ragazza della Luna dell'Illusione" dice Dilandau.
Nel frattempo alcuni monaci viandanti hanno trovato il guscio dell'uomo utilizzato dallo shinobi, provando così l'asserzione di Hitomi.
Introduzione

Note
In quest'episodio si rimane entusiasmati dal valore di Van durante l'impressionante sequenza di combattimento aerea. Si può valutare militarmente il comportamento di Van in termini di tecnica nelle Battaglie Aria-Terra: il suo guymelef non è più potente rispetto a quelli di Zaibach e gli manca la possibilità di camuffarsi, sebbene esso sia in grado di attaccare mentre è in volo, mentre il guymelef di Zaibach no. Van emerge quando non lo si aspetta, usa la maniera di volo dell'Escaflowne efficacemente, e si avvale al massimo della possibilità di scoprire gli avversari utilizzandola in maniera perfetta (Hitomi), e di tattiche superiori. Così lui è in grado di dare seri fastidi ai suoi avversari più forti e numericamente superiori.