Augia, ritenuto secondo
alcune genealogie figlio del Sole, re dell'Elide, regione del Peloponneso nordoccidentale,
possedeva moltissimi capi di bestiame, tra cui dodici tori bianchi sacri a Elio, tenuti in
stalle che non venivano pulite da anni. Una delle dodici fatiche dell'eroe greco Eracle consisteva nel pulire le stalle, da solo, in un
giorno, cosa che fece deviando il corso dei fiumi Alfeo e Peneo in modo che le
attraversassero. Augia gli aveva promesso in premio parte del suo bestiame, ma non
mantenne la parola, e per questo venne ucciso insieme ai suoi figli da un esercito
mandatogli contro da Ercole. |