PELEO |
Figlio
di Eaco, re di Egina era il re dei mirmidoni in Tessaglia. Fu
presente alla caccia al cinghiale di Calidone e fu uno degli argonauti. Il
signore degli dei, era innamorato della bellissima nereide
Teti sulla quale, però, pendeva una profezia: suo figlio sarebbe stato più potente del
padre. Giove
voleva quindi che costei sposasse un mortale, Peleo. Il
problema era convincere Teti a sposare uno sconosciuto. Con
l'aiuto degli dei Peleo attese Teti su una spiaggia vicina alla sua dimora dove sapeva
sarebbe passata e quando giunse, Teti, intuendo le intenzioni di Peleo, si trasformò in
fuoco, acqua e numerose bestie feroci. Nonostante
ciò Peleo la teneva sempre stretta a sé, pur essendo travolto da immani tormenti, e fu
proprio quando Peleo stava per soccombere che Teti si interessò a lui, ammirando il suo
coraggio e la sua fermezza. Tornò
quindi in forma umana e acconsentì al matrimonio. Durante
i festeggiamenti per il matrimonio, Eris, dea della discordia, l'unica a non essere stata
invitata, per vendicarsi gettò tra di loro una mela d'oro con incisa la scritta
"alla più bella". Per
risolvere la disputa che seguì tra le dee, Zeus, chiamato in causa come giudice, volle
trasferire l'incombenza sul giovane principe troiano Paride. Figlio
di Teti e Peleo fu Achille, che divenne il più grande guerriero greco. Peleo visse a
lungo ed abitò sempre con la sua sposa insieme alle altre nereidi. |
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