Figlio del re della Fenicia, gli fu ordinato dal padre di ritrovare la sorella Europa, rapita da Zeus. Cadmo decise dopo alcuni tentativi falliti di consultare l'oracolo di Delfi, quest'ultimo, però, gli comunicò di interrompere le ricerche per fondare una città nel punto in cui si sarebbe fermata a riposare una vacca allontanatasi da Delfi.

Vicino a quel luogo Cadmo trovò una sorgente sacra custodita da un drago che sterminò tutti i suoi compagni e che venne ucciso da Cadmo stesso.

La dea Atena gli apparve e gli consigliò di piantare i denti del drago nel terreno e con immane stupore vide sorgere da essi dei guerrieri che iniziarono a combattersi finchè non ne rimasero vivi solo cinque.

Grazie al loro aiuto Cadmo fondò la nuova città che chiamò Tebe ed i guerrieri furono i capostipiti delle famiglie nobili.

Il drago guardiano della fonte era però sacro ad Ares, così Cadmo dovette subire come punizione otto anni di servaggio prima di essere proclamato re e di potersi sposare con Armonia (o Ermione), figlia dello stesso Ares e di Afrodite.

Cadmo governò con saggezza per tutta la durata della sua lunga vita e si dice anche che fu lui ad introdurre l'alfabeto in Grecia, inoltre il mito ci tramanda che quando Giasone morì, venne trasformato insieme alla moglie in serpente e portato nell'Elisio.