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METEO CURIOSITA' E METEO DOCUMENTI
 D'EPOCA IN ORDINE DI DATA

 

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Immagine decisamente invernale ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca "Envisat" il 19 Gennaio 2010


- Copyright 2009 ESA-


Immagine ripresa dal satellite polare Europeo di ricerca ENVISAT la quale mette in particolare risalto le foschie e le nebbie sulla Val-Padana il giorno 19 Gennaio 2010 alle ore 10.59-LT nonché  le abbondanti nevicate sui rilievi Alpini in quest'ultimo pessimo periodo invernale che sembra non finire mai.

 

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Crateri e colate di lava ripresi da Mars Express in prossimità di Ma'adim Vallis su Marte

 

- Copyright 2009 ESA/DLR/FU -

Vista di ben quattro ampi crateri e delle relative colate di lava ripresi da Mars Express su Marte in prossimità di Ma'adim Vallis. La regione Ma'adim Vallis è in ordine di grandezza il secondo Canyon di Marte ed è largo 20 Km e profondo 2 Km e questa immagine è stata ripresa con una risoluzione di soli 15 metri/pixel. Per chi volesse saperne di più questo è l'indirizzo: http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/SEMQU2E3GXF_0.html

 

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Dal riquadro ricavato dall'immagine parziale del Pianeta gigante Giove risulta visibile sul suo Polo inferiore un'ampia chiazza scura dovuta ad un recente impatto di una cometa o di un asteroide

 

- Copyright 2009 NASA, ESA -

L'immagine è stata ripresa il 23 Luglio 2009 dal Telescopio Spaziale Hubble attraverso la sua Camera 3 a gran angolo. Per saperne di più questo è l'indirizzo: http://www.esa.int/esaCP/SEMY3AE3GXF_index_0.html

 

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Alcune isole dell'arcipelago di Capo Verde viste dal satellite Polare Europeo di ricerca "Envisat"

 


- Copyright 2009 ESA-

 

L'immagine sopra mostra alcune delle isole di origine vulcanica facenti parte dell'Arcipelago di Capo Verde ed è stata ripresa dal satellite Polare di ricerca ENVISAT e va detto che la principale particolarità di questa immagine è che si tratta del risultato della combinazione di ben tre immagini riprese attraverso il Radar di bordo "ASAR" (Advanced Synthetic Aperture Radar) ed acquisite nei giorni 21 Novembre 2006, 6 Maggio 2007 e il 23 Agosto 2009. Sulla sinistra l'isola di Fogo completamente occupata da un Vulcano attivo la cui altezza raggiunge i 3000 metri e la sua ultima eruzione è avvenuta nel 1995, al centro appare l'isola di Praia completamente occupata da montagne che cadono a picco sul mare e sulla destra l'isoletta di Maio che è fra le più piccole dell'Arcipelago.

 

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Immagine parziale della catena Himalaiana ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca "Envisat"

 


- Copyright 2009 ESA-


 

Questa immagine parziale della catena Himalaiana è stata ripresa dal satellite polare di ricerca ENVISAT il 20 Febbraio 2009 attraverso il suo Spectrometro MERIS ad alta definizione (300 metri). La catena montuosa Himalaiana si evidenzia al centro color rosso-porpora ed in bianco invece le cime innevate più elevate tra cui il monte EVEREST alto 8850 metri, in basso si evidenzia il fiume Gange con i suoi numerosi affluenti ed in alto il territorio Tibetano.

 

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L'incendio di Atene visto da Envisat

 


 

- Copyright 2009 ESA's MIRAVI -

 

Questa immagine ripresa il 24 Agosto 2009 dal satellite Polare Europeo di Ricerca ENVISAT attraverso il suo Spectrometro MERIS ad elevata definizione (300 metri) evidenzia il lungo pennacchio di fumo prodotto dal violento incendio divampato nei giorni scorsi in prossimità della città di ATENE il quale ha impegnato oltre 2000 Pompieri e numerosi militari.

 

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IMMAGINE DEL 1°AGOSTO 2009 CHE MOSTRA IL VASTO INCENDIO FUORI CONTROLLO AVVENUTO IN DUE FORESTE DELLE ISOLE DELL'ARCIPELAGO DELLE CANARIE E RIPRESO DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Il lungo pennacchio di fumo che parte dalla zona Sud dell'Isola La Palma il quale si estende per molti Km verso Ovest secondo la direzione del vento evidenzia il vasto incendio ormai fuori controllo divampato sull'Isola La Palma dell'Arcipelago delle Canarie ripreso il 1°Agosto dal satellite Polare di ricerca ENVISAT.
NOTA: Il satellite ENVISAT dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite Polare di ricerca più grande e più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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Singolare immagine ripresa il 2 Marzo 2009 dal satellite Polare Europeo Envisat la quale evidenzia numerosissime scie di condensazione nei cieli del Mare del Nord dovute al passaggio di aerei Jet


- Copyright 2009 ESA -

Questa singolare immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT il 2 Marzo 2009 sul Mare del Nord fra l'Inghilterra e la Danimarca evidenzia numerosissime scie di condensazione dovute al passaggio di numerosi aerei Jet. Tali scie sono formate in larga parte da vapore acqueo trasformato in cristalli di ghiaccio a causa delle basse temperature alle alte quote e possono persistere da pochi minuti ad alcune ore e qualche volta possono anche concentrarsi in formazioni di Cirri artificiali e persistere per più giorni o settimane. L'immagine è stata ripresa attraverso lo Spettrometro Meris con una definizione al suolo di circa 300 metri. Questa immagine è stata prelevata dalla mia pagina "Comunicazioni e Novità".

 

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IMMAGINE DELLA FOCE DEL FIUME GANGE RIPRESA DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT NEI GIORNI 20 GENNAIO, 24 GENNAIO E 31 MARZO 2009


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine del Delta del fiume Gange ripresa dal satellite Envisat attraverso il suo Advanced Synthetic Aperture Radar. Questa immagine è il risultato di una combinazione di tre immagini riprese rispettivamente il 20 Gennaio, il 24 Gennaio e il 31 Marzo 2009 ed evidenzia molto bene come tale Fiume alla foce si divida in numerosi rami e la zona è soggetta ad essere colpita da Tifoni e da numerose inondazioni 
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite Polare di ricerca più grande e più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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ECCO I VASTI INCENDI SULL' AUSTRALIA MERIDIONALE RIPRESI DAL SATELLITE POLARE EUROPEO DI RICERCA ENVISAT IL GIORNO 16 FEBBRAIO 2009


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine che evidenzia i vasti incendi avvenuti nell'Australia Meridionale nel mese di Febbraio 2009 e ripresi dal satellite polare Europeo di ricerca ENVISAT il 16 Febbraio 2009 i cui incendi favoriti dalla forte calura e da venti molto sostenuti hanno provocato vittime umane e di numerosi animali tra cui molti Canguri intrappolati dagli incendi.
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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IMMAGINE DELLA CATENA MONTAGNOSA ATLANTE RIPRESA ATTRAVERSO LO SPETTROMETRO MERIS DEL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT IL GIORNO 30 GENNAIO 2009


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine della catena montagnosa ATLANTE ripresa il 30 Gennaio  2009 dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT attraverso il suo Spettrometro Meris alla sua massima definizione di 300 metri al suolo.
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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IMMAGINE DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT RIPRESA L'11 DICEMBRE 2007 LA QUALE  EVIDENZIA L'AMPIA CHIAZZA DI PETROLIO FUORIUSCITO DALLA PETROLIERA HABEI SPIRIT SUL MARE DI COREA IN SEGUITO AD UNA COLLISIONE CON UN NATANTE IL 7 DICEMBRE 2007


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT il giorno 11 Dicembre 2007 al 1.40 UTC attraverso il suo  Synthetic Aperture Radar (ASAR) il quale può esplorare in ogni momento una zona sottostante anche di notte od anche con copertura nuvolosa totale. L'immagine evidenzia l'ampia chiazza (10000 Tonnellate) di petrolio fuoriuscito dalle cisterne della petroliera Habei Spirit sul Mar Giallo davanti alla Costa Occidentale della Corea del Sud creando un vasto e pericoloso inquinamento lungo il litorale a Sud-Ovest della capitale Seoul (vedi chiazze più scure).
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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NUOVA ZELANDA RIPRESA IL GIORNO 25 NOVEMBRE 2007 DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT DURANTE LA SUA 30000th ORBITA INTORNO ALLA TERRA


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT durante la sua 30000th orbita il giorno 25 Novembre 2007. L'immagine è stata ripresa attraverso il suo Spectrometro MERIS a Media Risoluzione il quale può raggiungere alla massima risoluzione anche una definizione di soli 300 metri al suolo.
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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ED ORA GLI INCENDI DELL'ESTATE 2007 ED ALTRE CURIOSITA' METEO

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I VASTI INCENDI SULLA CALIFORNIA RIPRESI IL GIORNO 23 OTTOBRE 2007 DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT durante il suo passaggio del 23 Ottobre 2007 sulla California la quale evidenzia fra i numerosi particolari del territorio i numerosissimi incendi presenti in questi giorni e favoriti dall'aria secca e dal forte vento in direzione Ovest/Sud-Ovest.
NOTA: Il satellite ENVISAT
dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra la notte del 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite Polare più grande e sofisticato mai costruito fino ad ora.

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VASTI INCENDI SU GRECIA E ALBANIA E QUALCHE FOCOLAIO ANCHE NEL SUD D'ITALIA VISTI AI RAGGI INFRAROSSI DALLO SPAZIO IL 28 AGOSTO 2007


- Copyright 2007 EUMETSAT -

-Riquadro ricavato dall'immagine all'Infrarosso (IR) ripresa dal satellite Polare NOAA18 durante il suo passaggio Sud>Nord delle ore 14.18*LT e da me ricevuta via DVB attraverso EUMET-Cast>Hot Bird 6 impiegando il programma SYS_MSG_DVB ver. 1.2.55b + PSP. Il riquadro evidenzia tramite macchioline nere (cioè temperature molto elevate) la presenza di focolai d'incendi sia in Grecia che in Albania ma ben osservando si evidenziano alcuni focolai minori anche nel Sud d'Italia.

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STAGIONE D'INCENDI ANCHE IN GRECIA VISTI DAL SATELLITE POLARE EUROPEO "ENVISAT"


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT durante il suo passaggio sulla Grecia ed evidenzia l'estensione del fumo proveniente da numerosi focolai specie sul versante Ovest del Peloponneso.
NOTA: Il satellite ENVISAT è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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ANCORA EMERGENZA INCENDI  SU GRECIA E ALBANIA E QUALCHE PICCOLO FOCOLAIO ANCHE NEL SUD D'ITALIA VISTI AI RAGGI INFRAROSSI DALLO SPAZIO IL 27 AGOSTO 2007


Copyright 2007 EUMETSAT

-Riquadro ricavato dall'immagine all'Infrarosso (IR) ripresa dal satellite Polare NOAA18 durante il suo passaggio Sud>Nord delle ore 14.29*LT e ricevuta via DVB attraverso l'EUMET-Cast>Hot Bird 6 con il programma SYS_MSG_DVB ver. 1.2.55b + PSP. Il riquadro evidenzia tramite macchioline nere (cioè temperature molto elevate) la presenza di focolai d'incendi sia in Grecia che sopratutto in Albania ma ben osservando si evidenziano anche alcuni focolai minori nel Sud d'Italia.

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VASTISSIMI INCENDI  SUL PELOPONNESO VISTI AI RAGGI INFRAROSSI DAI SATELLITI NOAA18 (POLARE) E METEOSAT 9 (GEOSTAZIONARIO) IL 26 AGOSTO 2007


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine AVHRR ripresa il 26 Agosto 2007 nello spettro dell'Infrarosso dal satellite Polare NOAA18 la quale mette in evidenza tramite macchioline nere (cioè temperature molto elevate) numerosissimi focolai su tutta la Grecia in particolare sul Peloponneso. Se ne possono contare infatti una ventina sulla Grecia, alcuni anche in Albania e pur con minore evidenza diversi focolai anche sull'Italia Meridionale e sulla Sardegna.
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 DAL METEOSAT 9


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa nello spettro VIS 0.6 micron del visibile il 26 Agosto 2007 dal satellite Geostazionario Meteosat 9 la quale evidenzia numerosi pennacchi di fumo provenienti dal Peloponneso e mossi dal vento verso Sud-Ovest fino a raggiungere le Coste Libiche i quali danno un'idea dell'ampiezza e della durata dei focolai in essere.

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L'URAGANO "DEAN"


Copyright 2007 EUMETSAT

-Uragano "DEAN" ripreso dal satellite Polare AVHRR MetOp-A il 20 Agosto 2007 alle ore 17.10 LT. Questa immagine evidenzia l'Uragano in fase di avvicinamento alla Penisola dello Yucatan e nel momento in cui si sta potenziando da Categoria 4 a Categoria 5, cioè la massima Categoria secondo la scala SAFFIR-SIMPSON.

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ALCUNI INCENDI  SULLE ISOLE CANARIE RIPRESI DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA "ENVISAT" IL 31 DI LUGLIO 2007


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine centrata sull'Arcipelago delle Canarie e ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT durante il suo passaggio del 31 Luglio 2007. L'immagine evidenzia attraverso i loro pennacchi di fumo diversi incendi divampati in quei giorni su queste Isole ed in particolare nelle località di Tenerife e di Las Palmas.
NOTA: Il satellite ENVISAT è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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ALCUNI GROSSI INCENDI  SULLA NOSTRA PENISOLA RIPRESI DAL SATELLITE "ENVISAT" IL 26 LUGLIO 2007


- Copyright 2007 ESA EUMETSAT -

-Immagine ripresa dal satellite Polare Europeo di ricerca ENVISAT durante il suo passaggio sull'Italia del 26 Luglio 2007 ed è centrata sugli Abruzzi. Il riquadro evidenzia fra i particolari del territorio alcuni pennacchi di fumo rivelatori degli incendi divampati in quei giorni nel Centro-Sud.
NOTA: Il satellite ENVISAT è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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ECCEZIONALE ONDATA DI CALORE E SERIE DI  INCENDI  SULL'ITALIA RIPRESI AI RAGGI INFRAROSSI DAL SATELLITE POLARE "NOAA 18" IL 24 LUGLIO 2007


- Copyright 2007 EUMETSAT -

-Riquadro ricavato dall'immagine globale "AVHRR-IR" ripresa dal satellite Polare NOAA18 durante il suo passaggio Sud>Nord delle ore 13.40*LT il 24 Luglio 2007 e da me captata via EUMET-Cast>Hot Bird 6. Il riquadro è stato elaborato con il programma "SYS_MSG_DVB" ver. 1.2.54 b + "PSP" ed evidenzia attraverso  piccole macchioline nere più intense (cioè temperature elevate) i numerosi incendi in atto nel pomeriggio del 24 su quasi tutto il Centro-Sud ove il giorno prima altri incendi ancor più estesi avevano causato tre morti e ingenti danni materiali. Va detto che questa immagine pur ripresa nell'infrarosso cioè con  bassa definizione evidenzia tuttavia molti particolari tra cui appunto gli incendi che solitamente non vengono evidenziati dalle normali immagini IR trasmesse dai satelliti Polari in Analogico-APT e raramente anche da quelle digitali ad alta definizione riprese dal satellite Geostazionario Meteosat 9. La ragione sta principalmente nel fatto che le orbite dei satelliti Polari si trovano a distanze dalla Terra che vanno dagli 800 ai 1000 Km mentre quelle dei satelliti Geostazionari come ad esempio il Meteosat 9 si trovano forzatamente a 36.000 Km dalla Terra. Ricordo anche che nelle immagini all'infrarosso (IR) come questa le tonalità più scure evidenziano le temperature più alte a livello del suolo mentre le tonalità con gradazioni sempre più chiare si riferiscono alle temperature più basse o a livello del suolo o all'altezza delle nubi quando quest'ultime coprono completamente il suolo. Osservare quindi la distribuzione delle temperature rilevate il 24 Luglio dal satellite NOAA18 durante il suo passaggio delle ore 13.40 LT.
NOTA: Gli incendi come già detto vengono evidenziati da piccole macchioline nere la cui ampiezza è proporzionale all'estensione dell'incendio stesso.

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ERUZIONE DEL VULCANO KLIUCHEVSKOI CHE SI TROVA SULLA PENISOLA RUSSA DI KAMCHATKA RIPRESA IL 30 GIUGNO 2007 DAL SATELLITE DI RICERCA "ENVISAT"


- Copyright 2006 ESA's ENVISAT -

Questa singolare immagine del 30 Giugno 2007 è stata ripresa dal satellite Polare di ricerca ENVISAT (dell'Agenzia Spaziale Europea) attraverso il suo Radiometro AATSR all'infrarosso. Il vulcano "Kliuchevskoi" si trova sulla Penisola russa "Kamchatka" sull'Oceano Pacifico ed è alto 4750 metri sul livello del mare ed è classificato il Vulcano attivo più alto in Eurasia. La sua prima eruzione che si ricorda risale al1697 e da allora si sono succedute 80 eruzioni.
NOTA: Il satellite ENVISAT è stato lanciato dalla base di Kourou (Guinea Francese) fra il 28 Febbraio e il primo Marzo 2002 ed è il satellite polare più grande e il più sofisticato mai costruito fino ad ora.

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EVIDENTE PENNACCHIO DI FUMO DAL VULCANO "ETNA" RIPRESO DAL SATELLITE POLARE DI RICERCA ENVISAT IL GIORNO 25 NOVEMBRE 2006


- Copyright 2006 ESA's ENVISAT -

Questa singolare e spettacolare immagine è stata ripresa il 25 Novembre 2006 dal satellite Polare di ricerca ENVISAT dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) attraverso il suo Radiometro ad alta definizione MERIS il quale può raggiungere una definizione al suolo inferiore ai 300 metri al centro di ciascuna immagine ripresa. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'Etna (il più grande Vulcano attivo Europeo altezza 3350 metri) è tornato ad eruttare dagli inizi di Settembre 2006 e dal 5 Novembre 2006 è entrato in una fase di elevata attività come dimostra questa immagine. Le prime eruzioni dell'ETNA a note risalgono al 1500 a.C. e da quei tempi ad oggi ne sono state registrate circa 200 ma nonostante le sue relativamente frequenti eruzioni l'ETNA non viene considerato un vulcano pericoloso anche se a volte sono stati necessari massicci interventi per deviare le sue abbondanti colate di lava, come ad esempio nel 1992, quando fu necessario far intervenire l'esercito per fare deviare la lava mediante esplosioni controllate e ciò per evitare che la lava raggiungesse la città di Zafferana (7000 abitanti) la quale si trova proprio alle pendici del Vulcano. Notare anche in alto a sinistra il Golfo di Napoli e il Vesuvio ben visibili.
Nota: Il satellite ENVISAT è il satellite Polare Europeo di osservazione della Terra più sofisticato e più grande mai costruito ed è stato lanciato nel 2002 fra il 28 Febbraio e il primo Marzo in un'orbita Polare a 800 Km di altezza dalla Terra. La missione ENVISAT è stata e continua ad essere un grande successo per l'Europa per l''enorme quantità di informazioni in grado di fornire sul sistema terrestre le quali consentono tra l'altro di approfondire la conoscenza dei fattori che contribuiscono ai cambiamenti climatici più che mai di attualità ora e ciò è stato affermato anche di recente da Mr. Henri Laur responsabile della missione ENVISAT dell'ESA.

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UNA SERIE DI INCENDI  SULLA PENISOLA IBERICA  RIPRESI DAL SATELLITE "ERS-2" IL 9 AGOSTO 2006


Copyright 2006 E
SA's ERS-2

Questa singolare e spettacolare immagine è stata ripresa il 9 Agosto 2006 dal satellite Polare di ricerca "ERS-2" dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) attraverso il suo Radiometro ad alta definizione MERIS il quale può raggiungere una definizione di soli 300 metri al centro dell'immagine.
(Foto concessione ESA/EUMETSAT)

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L'ECLISSI DI SOLE DEL 29 MARZO 2006 ALLE ORE 12.15*LT VISTA DAL SATELLITE EUROPEO METEOSAT 8
- Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana.


Copyright 2006 EUMETSAT
Riquadro ricavato dall'immagine globale "LRIT" ripresa nello spettro 0.8 µm del Visibile dal "Meteosat 8" e ricevuta via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6 alle ore 12.15*LT. Il riquadro evidenzia un'ampia zona più scura centrata sull'Africa Settentrionale Orientale dovuta all'eccezionale eclissi di sole del 29 Marzo 2006 alle ore 12.15 LT. La prossima eclissi totale sull'area del Mediterraneo si verificherà nel 2081.
 
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- AMPIO INCENDIO IN SUD AFRICA VISTO DAL SATELLITE METEOSAT 8  IL 1° fEBBRAIO 2006
* Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana + Paint Shop Pro


Copyright 2005 EUMETSAT
Riquadro"VIS-Color-HRV" ricavato dall' immagine globale HRV ripresa dal "Meteosat 8" e ricevuta alle ore 10.30 LT del giorno 1° Febbraio 2006 via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6. Tale immagine mette in evidenza un pennacchio di fumo lungo più di 300 Km scaturito da un vasto incendio divampato fin dal giorno precedente in prossimità della Costa Meridionale del Sud Africa.
 
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- SINGOLARE VORTICE SUL GOLFO DELLA SIRTE VISTO DAL SATELLITE METEOSAT 8 IL 1° FEBBRAIO 2006
* Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana + Paint Shop Pro  


Copyright 2005 EUMETSAT
Riquadro"VIS-Color-HRV" ricavato dall' immagine globale HRV ripresa dal "Meteosat 8" e ricevuta alle ore 11.00 LT del giorno 1° Febbraio 2006 via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6. Tale immagine mette in evidenza un singolare Vortice sul Golfo della Sirte
 
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GLI  ECCEZIONALI INCENDI DEL MESE DI AGOSTO 2005 IN PORTOGALLO E AI CONFINI CON LA SPAGNA VISTI DAL SATELLITE METEOSAT 8
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Immagine nello spettro 3.9 µm dell'infrarosso che evidenzia i numerosi ed ampi incendi che divampavano da più giorni in Portogallo ed ai confini con la Spagna.

    
Copyright 2005 Eumetsat

 

 

 

 

 DAL METEOSAT 8
-Immagine IR del 22 Agosto 2005 ripresa dal satellite Meteosat 8 nello spettro 3.9
µm dell'infrarosso e che evidenzia attraverso varie macchioline nere i numerosi e grossi incendi che da più giorni divampavano in Portogallo e ai confini con la Spagna.
Vi ricordo che nelle immagini all'infrarosso il calore viene evidenziato con zone più scure.
Più sotto un'immagine ripresa nel visibile HRV sempre dallo stesso satellite e nello stesso giorno alle ore 11.30 LT la quale evidenzia i pennacchi di fumo mossi dal vento scaturiti dagli incendi più rilevanti.

Copyright 2005 Eumetsat
-Immagine ripresa nello spettro del visibile "HRV" dallo stesso satellite Meteosat 8 il giorno 22 Agosto 2005 alle ore 11.30 LT la quale evidenzia i vari pennacchi di fumo che fuoriescono dagli incendi più rilevanti divampati in Portogallo nelle ultime settimane di Agosto 2005.
 
*Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana.

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-LA TEMPESTA TROPICALE "VINCE" ALLE PORTE DEL MEDITERRANEO VISTA DAL SATELLITE METEOSAT 8
IL 10 OTTOBRE DEL 2005


Copyright 2005 EUMETSAT
Riquadro"VIS-Color-HRV" ricavato dall' immagine globale HRV ripresa dal "Meteosat 8" e ricevuta alle ore 14.30 LT del 10 Ottobre 2005 via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6 la quale evidenzia una inconsueta Tempesta Tropicale alle porte del Mediterraneo Occidentale e a sinistra dello stretto di Gibilterra.

TROPICAL STORM "VINCE"
 DEL 10 Ottobre 2005


Copyright 2005 EUMETSAT

 
A lato, l'inconsueta Tempesta Tropicale dal nome "VINCE" formatasi in acque Extra-Tropicali alle porte del Mediterraneo e cioè a Nord-Ovest dell'Arcipelago di Madeira poi in lento movimento verso Nord-Est.
Questa eccezionale Tropical Storm si è poi evoluta rapidamente in Uragano di 1°Categoria con venti sostenuti a 120 Km/h ma poi altrettanto rapidamente per le acque di superficie sempre più fredde nel suo movimento verso Nord-Est l'Uragano è nuovamente tornato Tempesta Tropicale ed in graduale fase di attenuazione.
Quindi, "
VINCE"ancora prima di raggiungere il Sud della Penisola Iberica aveva già perso gran parte delle sue  caratteristiche Tropicali ed infatti ancora prima di raggiungere la Costa è stato declassato a semplice Depressione Tropicale. In queste condizioni il giorno 11 Ottobre VINCE ha investito prima la città di Huelva con piogge copiosissime e venti a 80 Km/h , poi è stata la volta di Jerez, Cadice, Siviglia e Cordoba e poi ha proseguito la sua corsa verso Nord-Est in graduale estinzione. In positivo si può dire che "VINCE" ha contribuito a portare finalmente le piogge su Spagna e Portogallo dopo mesi e mesi di notevole siccità. 
NOTA: Va detto che dalla nascita della Meteorologia Ufficiale è la prima volta che una "Tempesta Tropicale" raggiunge la penisola Iberica e ciò dovrebbe fare molto riflettere sull'attuale stato di salute del nostro Pianeta.

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L'IMPRONTA SCURA DELL'ECLISSI DI SOLE DEL 3 OTTOBRE 2005

-Immagine "VIS-Color" ripresa oggi dal satellite NOAA 17 alle ore 11.17(LT).
L'immagine evidenzia un'ampia zona scura sulla Cirenaica dovuta all'eclisse di sole presente durante il passaggio del satellite NOAA17 alle ore 11.40 LT del 3 Ottobre del 2005.
 
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- Situazione mattutina "VIS-Color" del 17 Marzo 2005 vista dal nuovo satellite METEOSAT-8 alle ore 8.30 "LT"

Copyright 2005 EUMETSAT
Riquadro"VIS-Color-HRV" ricavato dall' immagine globale HRV ripresa dal "Meteosat 8" e ricevuta alle ore 08.30 (LT) del giorno 17 Marzo 2005 via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6.
-Questa immagine evidenzia l'effetto mattutino dell'alta pressione sulle regioni del Nord-Italia il 17 Marzo 2005 e cioè foschia diffusa su tutta la Val-Padana e Nord-Est compreso. L'immagine mostra inoltre numerosi particolari delle Alpi, della catena Appenninica ed altri particolari orografici che confermano l'ottima definizione delle immagini di questo nuovo satellite Geostazionario europeo di ultima generazione.
*Immagine DVB ottenuta con il programma "MSG DATA Manager" + "GeoSatSignal4" di David Taylor
N.B:
  "VIS-Color-HRV" = Immagine a colori ad alta definizione ripresa nello spettro del Visibile.

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L'ormai famoso triangolo delle nebbie in Val Padana

- Cliccare sull'immagine per ottenerne l'ingrandimento -
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- Situazione "VIS-Color" del 9 Ottobre 2004 vista dal nuovo satellite METEOSAT-8 alle ore 15.15 "LT"

Copyright 2005 EUMETSAT
Riquadro"VIS-Color-LRIT" ricavato dall' immagine globale "LRIT" del "Meteosat 8" e ricevuta alle ore 15.15 LT del 9 Ottobre 2004 via DVB dal satellite TV Hot-Bird 6.
L'immagine evidenzia un ampia formazione a Vortice al largo del Golfo di Guascogna la cui coda della spirale più esterna sta per raggiungere l'Italia.
*Immagine DVB ottenuta con il programma "MSG DATA Manager" + "GeoSatSignal4" di David Taylor
N.B:
  "VIS-Color-HRV" = Immagine a colori ad alta definizione ripresa nel Visibile.

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- Immagine che mostra l'impronta dell'Uragano "JEANNE" il quale nel Settembre 2004 provocò numerosissime vittime e ingenti danni
materiali
ad Haiti e successivamente anche in Florida
- Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana

Copyright 2004 EUMETSAT
Immagine"all'infrarosso"  ripresa nello spettro 10.7 µm dal Satellite USA GOES 12 il giorno 25 Settembre 2004 alle ore 14.00 (LT) e captata in DVB attraverso il satellite Europeo Meteosat 8>Hot Bird 6 alle ore 14.30. L'immagine pur evidenziando soltanto le temperature al suolo e quella delle nuvole, mostra chiaramente la presenza dell' URAGANO JEANNE e il suo centro di massima depressione il quale sta spostandosi verso la Florida che come risulterà dalle cronache provocherà numerosissime vittime e notevoli danni materiali. Per la cronaca va anche detto che in precedenza JEANNE  aveva provocato ad Haiti migliaia di morti e vasti allagamenti con gravissimi danni materiali.
Nota:  GOES = Satellite geostazionario USA che si trova sull'equatore a 75 gradi Ovest.

* Immagine DVB ottenuta con il programma "SYS MSG_DVB" di Roberto Fontana.

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- Etna in eruzione da un'immagine "IR" da me captata dal satellite NOAA15 alle ore 18.18 del 27 Ottobre 2002

-Dal Satellite  NOAA15 la situazione Meteo "IR" alle ore 18.18 del 27 Ottobre 2002
Notare il lungo pennacchio di fumo e ceneri che parte dalla cima dell'Etna ed è portato dalle correnti d'aria presenti in quota fino nell'entroterra della Libia.
§-Immagine elaborata tramite i programmi "WxSat" e "ACDSee"

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- Etna in eruzione da una immagine"IR" da me captata dal satellite NOAA17 alle ore 10.38 del 28 Ottobre 2002

-Dal Satellite  NOAA17 la situazione Meteo "IR" alle ore 10.38  del  28 Ottobre 2002.
SITUAZIONE METEO: L'immagine del satellite mostra la nostra Penisola quasi sgombra da nubi di un certo rilievo ad eccezione di alcuni banchi di nebbia sul veneto e alla foce del Po, sul resto d'Italia è bel tempo e splende il sole. Temperature senza variazioni significative.
Si noti il pennacchio di fumo e ceneri che parte dalla cima dell'Etna ed è spinto dal vento in quota fin sulla costa Libica. 
§-Immagine elaborata tramite i programmi "WxSat" e "ACDSee"

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- Etna in eruzione da una immagine"IR"da me captata dal satellite NOAA15 alle ore 7.51"LT" del 29 Ottobre 2002

-Dal Satellite  NOAA15 la situazione Meteo "IR" alle ore 7.51  del  29 Ottobre 2002. 
Si noti il lungo pennacchio di fumo e ceneri che dalla cima dell'Etna è portato dalle correnti d'aria in quota fin verso la costa Libica in direzione Sud-Est. 
§-
Immagine elaborata tramite i programmi "WxSat" e "ACDSee"
N.B. Per osservare altre immagini dell'Etna in eruzione captate in alta definizione "HRPT" vedi pagine personali di Nando Napoleone, Alessandro Tesconi, Paolo Siega Vignut e quella di Bartolomeo di Viareggio.

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PER LA SITUAZIONE CICLONI SUGLI OCEANI ATLANTICO, PACIFICO E INDIANO ED ALTRO
"Cliccare qui"

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Avviso: Causa il sempre più basso gradiente d'intensità luminosa solare presente alle nostre Latitudini durante i passaggi  mattutini e tardo-pomeridiani dei satelliti NOAA12 e NOAA15 sulla nostra area d'ascolto, le loro immagini  risultano notevolmente penalizzate in qualità e luminosità ed è per questa ragione che le loro immagini appariranno sempre più raramente su questa pagina.

Nota: Ricordo che nelle immagini all'infrarosso le tonalità più scure evidenziano le temperature più alte a livello del suolo, mentre le tonalità con gradazioni più chiare si riferiscono alle temperature più basse (o a livello del suolo o all'altezza delle nubi quando queste coprono completamente il suolo).
Ricordo anche che con l'ottimo programma "
SatSignal" nella sua versione completa "Registrata" o con la versione free 2.7.3 di "WXToimg" è possibile rilevare in ogni punto dell'immagine ricevuta le temperature al suolo o a livello delle nubi con una discreta precisione. Ciò vale però soltanto per i satelliti Polari della serie NOAA, per ottenere ciò basta far scorrere sopra l'immagine ricevuta il cursore del mouse e automaticamente appare la temperatura in quel punto dove avete fermato il cursore.
Occorre anche tenere presente che le immagini all'infrarosso per loro natura hanno una definizione inferiore a quelle riprese entro lo spettro del visibile ma non per questo sono meno interessanti dal punto di vista Meteorologico, inoltre va tenuto presente che la posizione e la proiezione sullo schermo della nostra penisola Italia per quanto riguarda le immagini ricevute dai satelliti Polari (
IR o VIS), varia sensibilmente secondo il punto di osservazione del satellite e dalla sua traiettoria sulla nostra area di ricezione che può essere Nord-Sud come le orbite del mattino, oppure Sud-Nord come quelle del pomeriggio e sera.


Attenzione: 
E' anche opportuno precisare che la definizione delle immagini "VIS" appena ricevute e non ancora  ridimensionate e compattate per il sito, è sensibilmente superiore a quella che potete vedere sulle immagini qui pubblicate, inoltre va tenuto presente che durante la stagione invernale tutte le immagini "VIS" di tutti i satelliti risentono sensibilmente della diminuita intensità solare che raggiunge le nostre Latitudini e quindi tutte le immagini ricevute in tale periodo è naturale che abbiano un impatto visivo meno interessante rispetto quelle ricevute durante l'estate, ma ciononostante esse mantengono ugualmente il loro significato dal punto di vista meteo.
Non di meno va tenuto presente che tutte le immagini analogiche trasmesse dai satelliti Polari nonché quelli Geostazionari sono in bianco e nero e la colorazione artificiale che vedete su molte mie immagini è ottenuta tramite programmi come "
SatSignal" o "WxToimg
", i quali assegnano automaticamente ad ogni livello di grigio un colore predefinito. Il risultato finale pur non rispecchiando i veri colori naturali originali dell'immagine è pur tuttavia interessante perché meglio evidenzia anche le minime differenze di tonalità ed il suo impatto visivo è quello che vedete. Occorre anche dire però che non è da meno l'impatto visivo suscitato da una bella immagine in bianco e nero, ma se volete esprimere anche la vostra opinione al riguardo scrivetemi all'indirizzo E-Mail che trovate nella mia pagina "Dati personali".

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Apparecchiature e Software da me adottati per la ricezione delle immagini presenti in questa pagina

Per le immagini analogiche APT Wefax-Meteosat 7 e Polari

Antenna: Per i satelliti Polari - Antenna Turnstile (clicca qui) + antenna Doppia V (N.E.) con Preamplificatori d'antenna a basso rumore N.E. - Per il Meteosat 7: Parabola 96 cm con illuminatore e Convertitore autocostruiti (clicca qui).
Ricevitore: Sia per i Polari che il Meteosat7 ricevitore VHF/FM 136-140 MHz autocostruito.
Computer: Celeron II a 953 MHz autoassemblato e overcloccato - Scheda video Matrox G400 32MB e Scheda audio AWE 64 oppure:
Computer: Autoassemblato con "CPU INTEL E8400/3000" - "RAM 4GB" -"2 H.D. Maxtor IDE 160GB e W.D. 320 GB"
Monitor: - Monitor Philips Brilliance 107P.
Software:
WXSat + SatSignal + WxTrack + WxToimg + ACDSee 3.0.

 

Per le immagini in DVB trasmesse dal Meteosat 8, 9 e 10 ora via EuroBird 9

Parabola: Comune parabola satellitareTV, diametro 96 cm con LNB a due uscite per la TV digitale.
Computer: Autoassemblato con "CPU AMD Athlon XP3000+/400" - "RAM 1GB" -"2 H.D. Maxtor 120GB" oppure con:
Computer: Autoassemblato con "CPU INTEL E8400/3000" - "RAM 4GB" -"2 H.D. Maxtor IDE 160GB e W.D. 320 GB"
Monitor: PHILIPS 190S 19", oppure SAMSUNG 226BW Wide 22"
Hardware di acquisizione immagini: "SkyStar 2 TV Technisat ver. 2.6C" + Chiave USB " eToken 4.2.5.x"
Software: "S.O. Win2000 con SP4" oppure Win XP con SP3 + "EUMETCast V2 Win serie n. 0312" + "DVB-PC TV Stars Technisat Versione 4.2.10" + "SYS MSG DVB" di Roberto Fontana e "MSG DATA Manager" di David Taylor.
Nota: Per quanto riguarda il computer va detto che si può ottenere una buona ricezione delle immagini pur con qualche rallentamento nelle elaborazioni più complesse anche con un computer avente caratteristiche più modeste come ad esempio: (CPU = 1GHz) - (RAM = 512 MB) e con H.D. da soli 80 GB spazio libero.
- Per quanto riguarda parabola e LNB possono essere benissimo utilizzati i componenti impiegati normalmente per la TV satellitare, essenziali sono la scheda SkyStar 2 TV Tecnisat o una simile (circa 70 Euro), la chiave USB "eToken" (40 Euro), il software della Tellique EUMETCast (60 Euro), un programma  software di elaborazione come ad esempio "SYS MSG DVB" di Roberto Fontana oppure "MSG DATA Manager" di David Taylor, infine occorre che sul computer vi sia installato il Sistema Operativo Win2000 con SP3 o SP4 oppure WinNT con SP6 ma dovrebbe andare altrettanto bene anche il più recente Sistema Operativo Win XP.
Per il software "Tellique EUMETCast" e la chiave "eToken USB" occorre rivolgersi all'EUMETSAT e questo è l'indirizzo E-Mail a cui rivolgersi:
ops@eumetsat.de , ma prima occorre venire in possesso dell'apposita autorizzazione per la cui pratica burocratica vedasi la mia pagina dedicata al satellite MSG 1 (clicca qui).
Per l'acquisto invece della scheda "PCI SkyStar 2 TV Tecnisat" io mi sono rivolto con piena soddisfazione alla DATASAT ITALIA, indirizzo: http://www.datasat.it ma che attualmente è cambiato in http://www.websat.it . Si tenga presente che detta scheda permette una buona ricezione anche di tutte le emittenti TV digitali che trasmettono in chiaro, cioè tutte quelle non criptate e a pagamento.

Mini leggenda:
 
* LT = Ora locale italiana (Solare o Legale secondo il periodo dell'anno a cui fa riferimento)
CET = Ora dell'Europa Centrale
VIS = Immagini riprese dentro lo spettro della luce diurna 0.72-1.1 micron (solo di giorno)
VIS-Color = Immagini riprese dentro lo spettro della luce diurna 0.72-1.1 micron ed elaborata a colori
 
IR = Immagini riprese dentro lo spettro dell'infrarosso 10.3-11.3 micron (giorno e notte)
DVB= Digital Video Broadcasting
PSP= Paint Shop Pro (Programma di grafica)
µm o micron = Frequenza la cui lunghezza d'onda corrisponde ad un milionesimo di metro

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