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Giovani e lavoro

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Caro Freesk, è vero, il paese ha emesso il suo verdetto: inequivocabile e senza appello.

Ha vinto Tullio, ha vinto il suo "coraggio dei fatti". Ha vinto la sua "umiltà". Hanno vinto "le sue opere pubbliche". Ha vinto la sua  "coerenza". Ha vinto. Hanno vinto tutte le cose che hai detto. 

Ha perso Michele D’Amici, Michele Sacchetti, Luigi Ferracci, Mauro Cipolla, Fabio Celletti e Antonella Trapani. Hanno perso i candidati di Amministrare Insieme. Hanno perso i giovani di Vallecorsa Viva. Hanno perso i progetti del futuro e le rivendicazioni del passato. 

Hanno un nome e cognome, non si nascondono, non lo hanno mai fatto, stanno in mezzo alla strada e qualcuno di loro urla la propria umana rabbia di fronte alla vergognosa provocazione di qualcun'altro, spedito a strombettare la vittoria dei tanti contro la sconfitta dei pochi….ma tutti, proprio tutti hanno un nome e cognome, si riconoscono, si fanno riconoscere. 

Eppure caro Freesk, di fronte a cotanta vittoria, da una parte, e altrettanta sconfitta, dall’altra, c’è qualcuno che come te ha ancora bisogno di non firmarsi, di non farsi riconoscere, di  nascondersi  e dare del POVERACCIO a chi, nonostante la sconfitta, ha un nome e cognome e continua a portarlo fieramente.

Finita la tornata elettorale credo che adesso é un po' più chiara la differenza tra chi parla e chi agisce. Ritengo che 557 voti di differenza creino un solco profondo, molto profondo, tra la precedente amministrazione (ora opposizione) e la nuova rimasta meritatamente in carica. E' sicuramente più importante spendere i soldi per il paese piuttosto che tenerli nel cassetto aspettando non si sa bene chi o cosa per poterli usare.
Ora é chiaro con chi stà la gente di Vallecorsa; Vallecorsa o la maggiorparte di essa stà con Tarcisio Tullio il sindaco che ha stabilito il primato in distacco di voti elettorali, ma che ha stabilito il primato di opere pubbliche a Vallecorsa (che le due cose siano concatenate?). Probabilmente non lo faranno santo, come qualcuno diceva prendendolo in giro, ma resterà a governare il paese per altri lunghi anni, umilmente e coerentemente come ha sempre fatto nei precedenti anni.

E' qualcunaltro che deve fare un lungo esame di coscenza, ma anche per questo c'è molto tempo a disposizione.

P.S.: Chi vince di solito festeggia, ma questo a qualcuno non è chiaro e non avendo altri argomenti utilizza le mani per evitare i festeggiamenti. POVERACCI.