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Giovedì
pomeriggio, alle ore 19:00, presso l’aula magna della scuola elementare di
Vallecorsa i bambini delle classi III A e III B si esibiranno
nell’interpretazione della commedia latina “L’Aulularia” o Commedia
della Pentola, di Plauto. La Pentola, che è piena d’oro, viene nascosta dal
vecchio Euclione, che teme di essere derubato. Le sue inutili paure cagionano la
scomparsa della stessa pentola che, trovata da un giovane amoroso, con l’aiuto
dello schiavo, verrà utilizzata per ottenere le nozze con la sua giovane amata,
ossia la figlia di Euclione. Nato in Umbria a Sarsina intorno al 250 a.C.,
Plauto fu un autore di enorme successo, immediato e postumo, soprattutto in virtù
del tipo di linguaggio adottato. La grande forza di Plauto risiede nel comico
delle situazioni create pur se i temi sono spesso ricorrenti. L’idea
di dar vita a questo spettacolo, nasce dall’estro, dall’inventiva e
dall’altruismo della giovane studentessa universitaria Chiara Griffo la quale,
già in passato, sempre nel sociale e nel volontariato, ha dato prova delle sue
brillanti capacità organizzative. L’iniziativa nasce dapprima come uno
spettacolo di beneficenza a favore dell’acquisto di testi da fornire agli
alunni della scuola elementare. Infatti la giovane Chiara, prendendo atto che la
scuola elementare risulta pressoché priva di una biblioteca, o per lo meno
conta pochi e vecchi testi, ha voluto promuovere uno spettacolo i cui proventi
potessero essere utilizzati per l’acquisto di nuovi testi al servizio dei
bambini. Il comune, però, nell’ambito degli interventi che annualmente
vengono effettuati per l’acquisto di libri, ha garantito il proprio impegno a
favore della scuola elementare approvando così il mirabile intento della
giovane Chiara.
Speriamo che alla bontà dell’iniziativa faccia eco un adeguato
successo.
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