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                        IDEALE DENTALE 

                       ideale dentale

                  L'ideale dentale è l'insieme dei parametri qualitativi che permette di giudicare un occlusione IDEALE DENTALE STATICO

Nessun affollamento nelle arcate dentarie
L'affollamento dei denti è più facilmente valutabile dall'osservazione dei modelli in gesso delle arcate dentarie.
Non devono esserci rotazioni dentali.
La forma dell'arcata deve essere regolare secondo una linea che passa per le cuspidi vestibolari ed i margini incisivi.
Non devono esserci sovrapposizioni dentali o denti in ectopia vestibolare o linguale.
Le creste marginali devono trovarsi sullo stesso piano ed i punti di contatto regolari.

Massima intercuspidazione in relazione centrica mandibolare
La massima intercuspidazione nella dentatura naturale permanente avviene con contatti cuspide fossa e cuspide cresta marginale. Alcuni contatti sono cuspide fossa, ad esempio la cuspide mesio palatale del molare superiore occlude nella fossa centrale del molare inferiore, altri sono cuspide cresta marginale, ad esempio la cuspide vestibolare del quinto inferiore occlude tra quarto e quinto superiore. La massima intercuspidazione deve avvenire con contatti simultanei bilaterali e simmetrici.

Rapporto molare di 1^classe
Sul rapporto dei primi molari permanenti Angle aveva basato la classificazione delle malocclusioni, tutt'ora in uso. Il rapporto molare di 1^ classe si ha quando la cuspide mesiovestibolare del 1° molare superiore occlude nel solco centrale del primo molare inferiore. Il rapporto molare di 2^ e 3^ classe si ha quando il 1° molare superiore occlude rispettivamente più avanti o più indietro rispetto alla posizione di 1^ classe.

La classificazione dentale delle malocclusioni che Angle ha concepito sulla base dei rapporti tra i primi molari permanenti comprende 3 gruppi di malocclusioni:
Malocclusioni di 1^ classe - In questo gruppo di malocclusioni pur essendo il rapporto molare di 1^ classe i settori anteriori delle arcate presentano affollamento, protrusione, rotazioni, morso aperto o profondo.
Malocclusioni di 2^ classe - Si dividino in due tipi:
1^ divisione con overjet - Comprende quelle malocclusioni in cui l'arcata superiore é in avanti rispetto all'inferiore. Angle la chiamava distocclusione in quanto ne imputava la causa alla posizione distale dell'arcata inferiore. Può essere invece dovuta sia a retroposizioni dentali funzionali o scheletriche a livello mandibolare che a protrusioni dentali o scheletriche a livello mascellare.
2^ divisione con morso profondo - Questa tipologia di malocclusione si presenta più frequentemente in un contesto brachifacciale. E' caratterizzata da una retroinclinazione degli incisivi centrali superiori con, nella forma più tipica, vestibolo versione degli incisivi laterali.
Malocclusioni di 3^ classe - Sono caratterizzate dal fatto che la cuspide mesio-vestibolare del molare superiore occlude dietro il solco centrale vestibolare del molare inferiore, con o senza inversone completa del morso. Può essere dovuta a cause dentali, scheletriche e funzionali.

Linee mediane coincidenti
Le linee mediane dentali, sia con le arcate in massimo contatto che in posizione di riposo, devono trovarsi centrate tra di loro e con il centro della faccia. Qualora non siano centrate la causa può essere puramente dentale, come ad esempio può succedere per la perdita precoce di un canino deciduo; funzionale, come avviene in certi morsi contratti mascellari allorchè il paziente va a cercare una occlusione stabile; oppure scheletrica, nel caso di latero-deviazioni mandibolari strutturate.

Rapporto canino di 1^classe
Il canino superiore deve occludere tra il canino e il primo premolare inferiore; la sua faccia distovestibolare deve essere in rapporto con la faccia mesiovestibolare del canino inferiore. E' anche un rapporto funzionale in quanto i canini nell'occlusione cosiddetta organica devono assicurare la disclusione nei movimenti di lateralità.

Nessun overjet
L’overjet viene definito come: la distanza orizzontale tra la superficie più labiale degli incisivi mandibolari e la superficie labiale degli incisivi mascellari quando i mascellari sono in relazione centrica e i denti in occlusione. In questo modo la variabilità dell'overjet nell'occlusione ideale dovrebbe corrispondere allo spessore vestibolo labiale dell'incisivo superiore. E' più comodo allora definire l'overjet come la distanza orizzontale tra la superficie più labiale degli incisivi mandibolari e la superficie palatale degli incisivi mascellari quando questi ultimi sono in relazione centrica e i denti in occlusione. In tal modo, poiché gli incisivi superiori ed inferiori devono sfiorarsi in occlusione, possiamo dire che in un'occlusione ideale non deve esserci nessun overjet.

Minimo overbite
L’overbite è definito come: il sopravanzo verticale degli incisivi mascellari sugli incisivi mandibolari con i denti in occlusione centrica. In un'occlusione ideale gli incisivi superiori non dovrebbero sopravanzare per più di 1/3 la corona degli incisivi inferiori.

Corretto indice di Bolton
Esistono dei rapporti proporzionali volumetrici tra i denti dell'arcata superiore e quelli dell'arcata inferiore. Questi rapporti proporzionali sono importanti per il raggiungimento di un'occlusione ideale. Il gruppo dentale da canino a canino superiore per esempio, osservato dalla faccia palatale, forma un arco di cerchio; se vogliamo che articoli con il gruppo dentale da canino a canino inferiore senza affollamento, con i canini in classe, senza overjet, con minimo overbite e corrette inclinazioni assiali é chiaro che dovranno esistere rapporti di proporzione ideale tra i denti mascellari e mandibolari. Bolton ha stabilito che la sostanza dentale da canino a canino inferiore, misurata nei diametri mesio-distali, deve essere il 77% della sostanza dentale da canino a canino superiore. Mentre la sostanza dentale da 6° a 6° inferiore deve essere il 91% rispetto alla sostanza dentale da 6° a 6° superiori.

Corretta inclinazione assiale dei denti
Sia l'inclinazione mesio-distale che quella vestibolo-linguale dei denti dell'arcata superiore e inferiore devono corrispondere a certi canoni estetici e funzionali. In questo senso i canini sia superiori che inferiori presentano una mesio inclinazione coronale. I bordi incisali degli incisivi superiori e inferiori devono essere paralleli alla linea bipupillare. Per poterli sistemare in tale posizione, dato che il bordo incisale non è perpendicolare all'asse del dente, quest'ultimo deve essere inclinato distalmente . Una linea tangente al punto medio della corona clinica degli incisivi superiori, sulla faccia vestibolare, deve essere pressoché perpendicolare al piano di Francoforte. Dato che non c'é parallelismo anatomico tra faccia vestibolare e asse del dente, quest'ultimo deve avere un'inclinazione vestibolo-palatale. Anche la formazione delle curve di compenso di Spee e di Wilson richiede delle inclinazioni dentarie corrette; così come la distribuzione dei carichi sui denti che deve essere assiale.

Articolo a cura del
dott. Umberto Molini

Dott. Umberto Molini

 

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SOMMARIO
Ortodonzia
Ortodonzia fissa
Ortodonzia mobile
Ortodonzia invisibile
Igiene ortodontica
Prevenzione malocclusioni
Deglutizione atipica
Malocclusioni e disfunzioni
Tracciato cefalometrico
Diagnosi ortodontica
Ideale dentale
Apparecchio di Herbst
Diastasatore
Apparecchio di Andresen
Trazione extraorale
Lip bumper