AUMENTA
IN MOLTI PAESI LA CARENZA D'ACQUA
La scarsita' d'acqua puo' causare carenza alimentare
di Lester R. Brown
Traduzione a cura di Paola Capozzi
Il Mondo sta andando incontro ad un esteso deficit idrico. E' ampiamente invisibile,
storicamente recente e in crescita rapida. Poiche' tale crisi incombente prende
tipicamente la forma di una super estrazione dell'acqua e di un abbassamento
delle falde, essa non e' visibile. A meno di non bruciare foreste o penetrare
nelle dune sabbiose, l'abbassamento delle falde acquifere non puo' essere
immediatamente riconosciuto e diviene spesso evidente solo quando le sorgenti
si esauriscono. Il deficit idrico mondiale e' recente - un prodotto del triplicarsi
della domanda d'acqua nel corso degli ultimo 50 anni e della diffusione mondiale
di potenti pompe di estrazione a elettricita' o diesel. L'impianto di milioni
di pompe ha spinto l'estrazione d'acqua oltre il punto di ricarica di molte
falde acquifere. Il fallimento dei governi nel limitare l'estrazione a un
livello sostenibile implica che attualmente le falde si stanno abbassando
in una gran quantita' di paesi.
Stiamo consumando acqua che appartiene alle generazioni future. In alcune
aree la caduta delle riserve idriche e' drammatica.
Nella Yemen, un paese di 19 milioni di abitanti, le falde presenti nella maggior
parte del paese si stanno abbassando di circa 2 metri all'anno perche' l'uso
di acqua eccede la portata sostenibile degli acquiferi. Il rappresentante
della Banca Mondiale Christopher fa notare che " l'acqua di falda viene
estratta ad un tasso tale che parte dell'economia rurale potrebbe sparire
nel giro di una generazione." Nella valle in cui si trova la capitale,
Sana'a, la falda si abbassa di 6 metri all'anno e le riserve d'acqua potrebbero
scomparire entro la fine di questo decennio. Nella sua ricerca di acqua, il
governo yemenita ha portato avanti test di perforazione che si spingono fino
a 2 Km di profondita', una quota normalmente associata all'industria petrolifera,
e che comunque non hanno dato risultati. Lo Yemen deve rapidamente decidersi
se portare l'acqua a Sana'a, possibilmente dagli impianti di desalinizzazione
che si trovano sulla costa, o trovare una nuova sede per la capitale.
L'Iran, un paese di 70 milioni di abitanti, sta affrontando una grave carenza d'acqua. La falda acquifera che si trova sotto la ricca zona agricola Chenaran Plain, nell'Iran nord orientale, si abbassava di 2,8 metri all'anno alla fine degli anni '90. Ma nel 2001, l'effetto cumulativo di tre anni di aridita' e i nuovi pozzi scavati, sia per l'irrigazione che per rifornire la vicina citta' Mashad, ha fatto abbassare la falda di 8 metri. I villaggi dell'Iran orientale sono in fase di abbandono a causa dell'incedere dell'aridita', e generano un sostenuto flusso di rifugiati idrici.
(Per ulteriori esempi cfr: Earth-policy Institute )
Le carenze d'acqua in Egitto, completamente dipendente dal Nilo, sono ben conosciute. Col Nilo che ormai entra nel Mediteraneo ridotto ad un rivolo, ciascuno dei tre paesi principali della Valle del Nilo - Egitto, Etiopia e Sudan - puo' aumentare i propri prelievi dal fiume solo a spese degli altri due . Considerato che e' previsto che la popolazione di questi paesi aumenti dagli attuali 167 milioni di abitanti ai 264 milioni del 2025, tutti e tre devono far fronte ad un deficit cerealicolo derivante dalla scarsita' d'acqua.
Nel Messico, che ospita 104 milioni di persone, cui se ne aggiungono due milioni ogni anno, la domanda d'acqua ha superato le riserve idriche in molti stati. Nello stato agricolo Guanajuato, per esempio, la falda si abbassa di 1.8-3.3 metri all'anno. I problemi idrici di Citta' del Messico sono leggendari. Il modo in cui Messico e Usa si dividono l'acqua del Rio Grande e' diventato un problema annoso nelle relazioni tra i due paesi.
Uno studio della Banca Mondiale sul bilancio idrico nella Pianura della Cina Settentrionale, ha stimato un deficit annuale di 37 miliardi di tonnellate d'acqua. Usando la prassi di considerare 1000 tonnellate d'acqua l'equivalente di 1 tonnellata di cereali, il deficit idrico corrisponderebbe a 37 milioni di cereali, una quantita' in grado di sfamare 111 milioni di cinesi al loro attuale livello di consumo. In effetti, 111 milioni di cinesi vengono alimentati con cereali prodotti grazie all'acqua che appartiene ai loro bambini. La posizione di altri paesi sta alimentando l'elenco dei deficit idrici regionali, includendo quasi tutte le zone dell'Asia Centrale, del Medio Oriente e del Nord Africa, nonche' l'India, il Pakistan e gli Usa.
Storicamente, la scarsita' d'acqua e' un problema locale, ma in una economia mondiale sempre piu' integrata i deficit possono attraversare i confini nazionali attraverso il mercato cerealicolo internazionale. I paesi con poca acqua spesso soddisfano il crescente bisogno di citta' e industrie a spese dell'agricoltura irrigua e importano cereali per compensare le perdite di produzione. Dato che una tonnellata di cereali equivale a circa 1000 tonnellate d'acqua, importare cereali e' il modo piu' efficiente di importare acqua. Gli scenari cerealicoli mondiali diventeranno rapidimente, in sostanza, quelli relativi alla distribuzione dell'acqua. Anche se i conflitti armati per l'acqua sono sempre possibili, sembra piu' probabile che la competizione futura per l'acqua avvenga sul piano dei mercati mondiali di cereali. Questo si puo' osservare nel caso di Iran e Egitto, che attualmente importano entrambi piu' grano del Giappone, per tradizione leader mondiale nelle importazioni di questo cereale. Le importazioni forniscono il 40% e oltre del consumo complessivo di grano, riso e cereali per mangimi, in entrambi i paesi. Anche molti altri paesi a deficit idrico importano la maggior parte dei loro cereali. Il Marocco importa la meta' dei suoi cereali, per l'Algeria e l'Arabia Saudita la quota importata e' superiore al 70%, per lo Yemen e' di quasi l'80% e per Israele supera il 90%.
Il 70% dell'uso mondiale d'acqua e' finalizzato all'irrigazione, il 20% e' usato dall'industria e il 10% va alle abitazioni. Quindi, se il mondo sta facendo fronte ad una scarsita' d'acqua sta anche facendo fronte ad una scarsita' di cibo. I deficit idrici, che stanno gia' imponendo a numerosi piccoli paesi delle pesanti importazioni di cereali, potrebbero interessare presto paesi di grandi dimensioni come la Cina e l'India. Nonostante il superfruttamento delle falde, la Cina sta sviluppando un deficit ceralicolo. Dopo aver raggiunto il picco storico dei 392 milioni di tonnellate nel 1998, la produzione cerealicola della nazione piu' grande del mondo, nel 2000, 2001 e 2002, e' caduta sotto i 350 milioni di tonnellate . I deficit annui risultanti, di circa 40 milioni di tonnellate, sono stati compensati attingendo alle grosse riserve nazionali. Ma se la situazione non migliora, anche la Cina sara' presto costretta a rivolgersi al mercato internazionale di cereali. Quando accadra', questo implichera' sicuramente una variazione dei prezzi dei cereali. Si ricordi che quando l'Unione Sovietica decise di importare cereali in seguito agli scarsi raccolti del 1972, il prezzo mondiale del grano aumento' dai $1.90 per bushel del 1972 ai $4.89 del 1974.
Le due chiavi per stabilizzare le falde sono l'innalzamento dei prezzi dell'acqua e la stabilizzazione della popolazione. Il primo passo e' quello di eliminare i pervasivi sussidi che mantengono i prezzi dell'acqua artificialmente bassi in molti paesi. Il successivo e' quello alzare i prezzi dell'acqua fino al punto in cui si riduca l'estrazione a un livello sostenibile attraverso l'innalzamento della produttivita' idrica e la riduzione dell'uso d'acqua in tutti i settori della societa'. I consumatori urbani con redditi bassi possono essere protetti attraverso la messa a punto di "limiti vitali" che forniscano acqua per i bisogni di base ad un prezzo sostenibile. I prezzi dell'acqua sotterranea possono essere aumentati attraverso l'installazione di metri o pompe e imposizioni di pagamento per l'acqua, come ha fatto il Messico, o facendo pagare i permessi per le perforazioni. In entrambi i casi il prezzo dell'acqua aumenta.
La seconda chiave e' stabilizzare rapidamente la popolazione nei paesi che hanno carenze d'acqua. Piu' dei 3 miliardi di persone che nasceranno entro la meta' di questo secolo si troveranno in paesi che stanno cia' facendo i conti con una carenza idrica. Anche se la crescita della popolazione puo' essere abbassata rapidamente attraverso investimenti molto forti nell'alfabetizzazione femminile e nei servizi di pianificazione familiare, una soluzione umana all'emergere di una crisi idrica mondiale potrebbe non esistere.
Fonte: Earth-Policy Institute
Additional
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For more information on water shortages see Chapter 2, ECO-ECONOMY:
BUILDING AN ECONOMY FOR THE EARTH http://www.earth-policy.org/Books.index.htm