Abbiamo più volte sottolineato che una delle azioni quotidiane più importanti del consumatore è quella di fare la spesa. Infatti con quel gesto egli condiziona il proprio portafoglio, ma anche la propria salute e l'ambiente (buco d'ozono, emergenza rifiuti, ...) e se molti acquirenti ripetono gesti uguali, vengono condizionati anche i produttori di beni e i venditori.
Ecco allora un elenco di comportamenti "ecologici" per chi va a fare la spesa, un promemoria che sottende evidenti motivazioni voce per voce, motivazioni che il lettore attento non dovrebbe avere difficoltà a riconoscere.
- Innanzitutto sforzarsi di andare a fare la spesa senz'auto: in bici, in bus o a piedi;
portarsi da casa borse di juta, paglia, stoffa o a rete;
- prepararsi una lista della spesa precisa, per non lasciarsi attrarre da offerte "civetta" di prodotti che non servono;
- acquistare prodotti alimentari confezionati in vetro e non in plastica o cartone plastificato, meglio se vetro a rendere (latte, yogurt, bibite, acque minerali, vino, ecc);
- acquistate detersivi senza fosforo e confezionati in contenitori non in plastica;
- evitate i bagno schiuma e preferite le saponette;
- non comprate scatolame di prodotti che potete trovare freschi;
- comprate di preferenza frutta e verdura di stagioni e possibilmente di produzione locale;
- evitate confezioni di formaggi, carni, ortofrutticoli, in vaschette di polistirolo (diventano rifiuti ingombranti non riciclabili);
- evitate l'acquisto di prodotti con imballaggi vistosi e voluminosi e non scegliete prodotti omaggi o punti premio;
- non acquistate tutto ciò che è "usa e getta";
- non comprate prodotti spray, qualsiasi sia il gas propellente contenuto;
- evitate indumenti sintetici e preferite le fibre naturali;
- evitate l'acquisto di dadi da brodo, latte a lunga conservazione, superalcolici;
riducete dolciumi e carni;
- preferite farine, sale marino e zucchero integrali, vale a dire non raffinati; (la farina 00 è più raffinata della 0 e della 1);
- riducete al minimo l'acquisto di merendine preconfezionate per bambini ed evitate quelle contenenti alcool e liquori;
evitate di comprare cibi per cani e gatti, date loro i vostri avanzi come si è sempre fatto.
Così facendo uscirete dal supermercato non come passivi acquirenti manipolati dalla pubblicità consumistica ma come attivi selezionatori di merci rispettose dell'uomo e dell'ambiente.
E se le Aziende capiranno certi stimoli, molte cose a poco a poco cambieranno.