Trasparenza reale o presunta? - 22-12-02 - Giuseppe Grimaldi

 

La scorsa settimana Giovanni Forgione ha incontrato la Sig.ra Ciambrelli, vice-sindaco e assessore alla trasparenza della amministrazione comunale della nostra cittadina.

Tra i motivi dell'incontro spicca l'appassionante confronto sulla reale/presunta trasparenza tra pubblica amministrazione e cittadino.

Il tema del confronto è sicuramente avvincente; sull'argomento, gli episodi che mi lasciano perplesso e dubbioso sono notevoli. Avere spiegazioni chiare e valide a tanti dubbi potrebbe contribuire a dissuadere le mie perplessità. Mi sembra perciò logico citare qualche situazione che merita adeguate spiegazioni; non dimentichiamo poi, che attualmente molte nostre richieste risultano ancora inevase (inviate dal nostro sito al primo cittadino ed ai suoi collaboratori).

Se la trasparenza proclamata dall'assessore Ciabrelli è reale, mi attendo chiare risposte ai quesiti in elenco; evito la forma ufficiale dato che la signora Ciabrelli è assidua visitatrice di ViviTelese.

1)    Con l'entrata in vigore delle soste a pagamento, ai dipendenti preposti dalla SOES (società che gestisce le aree di sosta a pagamento nella nostra cittadina) non potevano elevare contravvenzione ai veicoli in sosta al di fuori delle aree di competenza così come previsto dalla legge e confermato con documento ufficiale dal primo cittadino. Perché dopo poche settimane inspiegabilmente cambia tutto?

2)    Secondo quanto previsto dal codice della strada, con i proventi dalle soste a pagamento l'amministrazione comunale dovrebbe provvedere a realizzare nuove aree di sosta libera. Diversamente nella nostra cittadina avviene il contrario. Anche piazza Salvo D'Acquisto (area notoriamente destinata alla sosta libera) viene drasticamente ridotta per far spazio ad una struttura di cui si potrà sapere soltanto a Gennaio!

3)   Episodi incresciosi che continuano a verificarsi in piazza Salvo D'Acquisto evidenziano l'inefficacia della pubblica amministrazione che usa un comodo scaricabarile sfoggiando un discutibile "invito a denunciare l'aguzzino" lavandosene opportunamente le mani. Morale della favola: il problema resta e la soluzione appare sempre più lontana.

4)   La questione Seneta. Vivi Telese mostra nelle proprie pagine inequivocabili foto che testimoniano la presenza di scarichi nella parte canalizzata che attraversa la cittadina. Si registrano numerose lamentele dei cittadini per i cattivi odori provenienti dal torrente e per il colore delle acque molto simile a quello di una fogna a cielo aperto. Il Sindaco nonostante l'inconfutabilità delle nostre foto, con un documento ufficiale, nega l'esistenza di scarichi nel torrente e allo stesso tempo non diffonde il contenuto delle analisi da LUI STESSO richieste alla ASL.

5)     Il comune di Telese Terme ha un addetto stampa che, contravvenendo all'etica del giornalista degli uffici stampa e a quanto disposto dalla LEGGE, si rifiuta per partito preso di diffondere comunicati stampa a chi ne fa richiesta (qualora il richiedente non sia rappresentante di una testata giornalistica). E' bene sottolineare che il tutto avviene ignorando il diritto del cittadino. Vivi Telese, ricordiamolo, è formato da un gruppo di cittadini senza connotazioni partitiche.

6)      Il sito internet del comune, unico strumento disponibile per un contatto cittadino-amministrazione 24 ore su 24 è fuori uso. Forse il comune di Telese Terme non ha rinnovato il contratto con il server che offriva il dominio (costo circa 30,00 euro annuali)? Se così fosse, oggi chiunque potrebbe registrarsi il dominio www.comunediteleseterme.it e pubblicizzare i propri prodotti; potrebbe addirittura diventare un sito porno ed il tutto per la leggerezza di chi ha in cantiere altri progetti ...

7)    Proprio qualche settimana fa sono scaduti i termini per il concorso per N° 3 assunzioni presso gli uffici comunali. Nonostante il nostro comune sia dotato di un addetto stampa, abbiamo potuto constatare che su nessun quotidiano né stampato né virtuale è uscito il bando di concorso. Sterili manifestini sono comparsi sulle bacheche per le affissioni poste lungo alcune (poche) strade cittadine. Mi chiedo come mai neanche a Sanniopress (che pubblica le attività di informazione e di comunicazione della Pubblica Amministrazione finalizzate ad illustrare le attività delle Istituzioni ed il loro funzionamento ed inoltre promuove l'immagine delle amministrazioni, conferendo conoscenze e visibilità agli eventi) è stato inviato il bando di concorso. A Telese Terme è già partito il toto-assunzioni e si fanno i primi nomi. La mia curiosità e quella di sapere se sono fondate le voci da strada che darebbero già i tre posti assegnati.

Gli argomenti da me proposti sono sicuramente di contenuto blando, ma fanno parte del gruppo di quelli che il cittadino può toccare con mano, vedere come se fossero delle foto e valutare per esprimere il proprio parere.

Per questi motivi rinnovo l'invito all'assessore Ciabrelli a fugare i miei dubbi rispondendo a questi quesiti. Penso proprio che il suo ruolo le imponga di rispondere; un suo eventuale silenzio contribuirebbe ad avvalorare questa mia impressione:   sembra che la trasparenza nella nostra cittadina sia una lastra di piombo di 20 centimetri di spessore e non un sottile strato di zucchero a velo che ricopre un gustoso pandoro.

Apprezzo sinceramente la disponibilità dell'assessore Ciabrelli che diversamente dai suoi colleghi ha mostrato attenzione e sensibilità verso gli argomenti da noi proposti. Mi auguro che, con la stessa disponibilità, risponda ai dubbi dei cittadini e dimostri una reale trasparenza amministrativa.