Parcheggiatori
abusivi: lettera aperta del Sindaco D'Occhio
20-05-2002
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Il
Sindaco, in quanto tale, non ha certamente poteri
coercitivi da poter esercitare nei confronti della persona
in questione - spiega il primo cittadino di Telese
"In merito alle continue e giuste lamentele da parte dei
cittadini di Telese Terme e dei non residenti per la
presenza in Piazza Salvo D’Acquisto di un nomade che
indebitamente assume le vesti di parcheggiatore,
pretendendo somme di denaro agli automobilisti che
parcheggiano la propria automobile, ritengo doveroso far
presente che è assolutamente falso che l’Amministrazione
attiva e il Sindaco non si stiano attivando adeguatamente
per porre fine a questa incredibile vicenda che reca danno
all’immagine della nostra cittadina.
E’ altresì doveroso da parte mia informare i cittadini che
il Sindaco in quanto tale non ha certamente poteri
coercitivi da poter esercitare nei confronti della persona
in questione, ma ha l’obbligo, e lo facciamo ogni giorno,
di informare tempestivamente le forze dell’ordine.
Certamente si tratta di un reato ma perseguibile solo a
querela di parte.
Infatti recita l’art.633 C.P. chiunque invade
arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o
privati, al fine di trarne profitto, è punito a querela
della persona offesa con la reclusione fino a due anni o
con la multa da £.200.000 fino a £.2.000.000.
Pertanto comprendendo l’amarezza e anche la paura per le
intimidazioni subite dalla persona in questione, invito
tutti, residenti e non, a denunciare l’estorsione o le
minacce ricevute alle forze dell’ordine. Si tratta
dell’unica strada percorribile per porre fine a questa
piaga che danneggia quel clima di vivibilità che la nostra
comunità ha conquistato e che intende difendere a ogni
costo ".
Telese Terme 20/05/2002 IL SINDACO - ing. Giuseppe
D’Occhio
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