Magia, niente odore di sanza - 11-03-03 - Giovanni Forgione

 

 

Con le prime giornate di caldo, Marzo ci ha fatto dimenticare il pessimo inverno di ordinaria invivibilità a Telese Terme. Ricorderete di certo, tutti i giorni invernali caratterizzati dalla impossibilità di uscire, di passeggiare, di vivere. L'odore di sanza era diventato anche un deterrente per lo shopping e per lo sviluppo economico della nostra cittadina.

 

ViviTelese ha documentato la farsa politica basata sullo sport popolare dello scaricabarile; le colpe si sa, sono sempre degli altri. Avevo ipotizzato, con un articolo intitolato "L'uovo di Colombo" che il problema dell'odore nauseabondo dipendeva in gran parte dai riscaldamenti a sanza presenti in alcune abitazioni del centro abitato.

 

I primi caldi hanno spento i riscaldamenti ed anche la nausea; appuntamento quindi a novembre 2003 con gli stessi riscaldamenti e con la stessa inefficienza di chi è deputato ai controlli.

 

E, poiché il "telesino distratto" dimentica presto, è mio interesse sottolineare alcune tra le vergogne irrisolte dalla nostra amministrazione. Queste vergogne sono ampiamente documentate su ViviTelese e sono lette e rilette in continuazione anche se scritte un anno fa. Le definisco vergogne perché determinano l'invivibilità della nostra cittadina e sono da anni irrisolte.

Eccone qualcuna:

 

Discariche abusive

Telese Terme, in un fazzoletto di pochi chilometri quadrati, presenta sul territorio una decina di discariche abusive; l'attuale amministrazione oltre a nasconderle, ignorarle, non presentarle nemmeno come un problema ereditato, continua ad opporsi alla risoluzione del problema. Dietro richiesta di ViviTelese, l'Agenzia Regionale per l'Ambiente ha certificato con perizia tecnica l'esistenza delle discariche ed ha "invitato" l'amministrazione telesina alla bonifica delle stesse. Quasi un anno dopo le perizie dell'Arpac nemmeno un rifiuto è stato rimosso. L'amianto (nelle vecchie onduline di eternit) presente in quasi tutte le discariche, è frammentato e può provocare tumori mortali. Gli operai che hanno lavorato l'amianto, per legge vanno in pensione 5-10 anni prima del tempo, data la scientificità del danno alla salute. Cari amministratori, se volete vivere 10 anni in meno, io non ci tengo proprio; spero che i vostri figli abbiano la stessa mia idea. Risolvete il problema e ve ne daremo atto.

 

Cultura politica

A Telese non c'è dibattito, non ci sono opinioni, si farfuglia solo davanti al bar, ma quando c'è da mettere nero su bianco le proprie opinioni, solo pochi riescono a farlo. I grandi "pensatori" di una volta quando c'era la possibilità di "giocare con le parole" sono scomparsi. Oggi che il computer permette con precisione di esprimersi, nessuno parla più. Questo fatto è grave se riferito a personaggi politici che dovrebbero veicolare il progresso economico e sociale della nostra comunità. Il fatto è ancora più grave se a non esprimersi è proprio chi è in carica. Questa amministrazione tra un anno ha finito il suo compito; ebbene ditemi voi cari lettori se conoscete il nome di un solo consigliere che abbia espresso pubblicamente le proprie opinioni o evidenziato le proprie iniziative. Fanno eccezione il Sindaco e i 4 assessori che parlano con proclami propagandistici che qualche volta non hanno rispondenza nella realtà.

 

Carenza di organizzazione eventi

Una Pro-Loco politicizzata come la nostra, non porta grandi benefici alla città: una o due manifestazioni all'anno non denotano amore per il paese; le attività dovrebbero essere 365 all'anno, una al giorno. I risultati sono evidenti: i comuni limitrofi richiamano turisti tutto l'anno per le più disparate occasioni: Cantine al borgo, Mercantico, Sagra dei funghi, Vinalia, Rassegna di Presepi, Carri di carnevale, Sagre estive, ecc. (mi scuso se non elenco tutto).

A Telese quando c'è folla non dipende dalla Pro-Loco. E' tempo di cambiare.

 

Cultura sociale

Esiste ancora l'orribile tendenza ad "affossare" chiunque voglia far emergere la verità. ViviTelese ne sa qualcosa. Tutto il lavoro gratuito e finalizzato alla crescita sociale della comunità viene visto come antagonista dell'immagine degli amministratori. Qualche imbecille ha detto ViviTelese è contro l'amministrazione; non è un reato, da parte nostra, desiderare una cittadina più vivibile; se i nostri obiettivi si scontrano con l'improvvisazione di chi è deputato alla crescita della comunità, non possiamo farci niente. E' deprimente vedere gran parte della popolazione che osserva disinteressata arroganza e prepotenza. La vergogna più grande è il vedere spuntare "personaggi" solo qualche mese prima delle elezioni dopo anni di tacito consenso agli "scempi". Quasi a dire: "non voglio combattere la tua arroganza ma voglio mettermi al tuo posto". Siamo messi proprio male!

 

Nessuna dignità

C'è una frase felice dialettale riferita a chi ormai perso la faccia. Non riesco a farmi capace su come un essere umano (ipotetico) possa ancora avere il coraggio di affermare il contrario di quello che è e di quello che ha fatto. Ognuno di noi ha un ruolo nella società. Si sbaglia, si cresce, si impara, si migliora. Come si può, dopo mesi, dopo anni, ricoprire un incarico che non ha prodotto alcun risultato e che anzi ha provocato danni. Un esempio, riferito al Sindaco, che ha fatto la storia di ViviTelese: invece di ringraziare i cittadini che segnalano scarichi di fogna a cielo aperto e invece di provvedere ad un rapido intervento, il primo cittadino nega sfacciatamente l'esistenza degli scarichi. Le foto hanno fatto il giro della Campania. Come posso fidarmi di una "fascia tricolore" così?

 

La trasparenza

La legge sulla trasparenza è nata proprio per combattere l'arroganza e le malefatte dell'amministrazione pubblica. A tutt'oggi, nonostante la cortesia dell'Ass. Ciabrelli, non ho prove e dati di fatto che evidenzino il cambio di rotta.

Nella nostra rubrica "domande in attesa di risposta" proprio la signora Ciabrelli chiamata in causa dal mio amico Giuseppe Grimaldi, non ha lasciato trasparire alcuna risposta. E' inutile proclamarsi a favore della trasparenza ed essere nella realtà l'opposto. La trasparenza reale viene documentata con posizioni scritte, pubbliche e non con le parole. Il tanto atteso "nuovo sito" comunale che doveva segnare il passaggio dall'oscurantismo alla trasparenza si è rivelato un bluff.

 

Il futuro

Ogni azienda, ogni comunità che si rispetti ha un programma; anche il buon padre di famiglia ha i suoi metodi ed i suoi obiettivi. Non saprò mai spiegarmi come una amministrazione comunale che gestisce miliardi (milioni di euro) non abbia un solo foglio programmatico. Già è irreale una campagna elettorale senza la presentazione di programmi; lo è ancor più una compagine che amministra il danaro e la vita della comunità senza una dichiarazione di intenti. L'abbattimento degli alberi nei pressi del campo sportivo vecchio sono un esempio dell'azione di chi prima si sveglia la mattina. Alla faccia della cultura ecologica! Avrei tante altre cose da dire ma mi fermo qui.