UNITED STATES OF AMERICA NAVY


CLASSE R. REAGAN

R. REAGAN'S CLASS

(PORTAEREI DI CLASSE NIMITZ DI TERZA GENERAZIONE)


PORTAEREI CVN 76 

RONALD REAGAN


STORIA 

La portaerei nucleare a motore più nuova della Marina militare Ronald Reagan (CVN 76) è stata varata il 12 luglio 2003 alle 11.00 di  mattina alla base  EDT di Norfolk Stazione Navale.

Nancy Reagan, moglie dell'omonimo della nave serviranno come il finanziatore di nave. Di durata onorò tradizione di Marina militare, lei darà all'ordine "equipaggiare la nostra nave e portarla alla vita! "

Capt. J. W. Goodwin di Dublin, Ga., è il primo ufficiale di una nave chiamata così per onorare il 40 Presidente di America, Ronald Reagan che nacque a Tampico Malato il 6 febbraio del 1911. 

Con un equipaggio di più di 5,500 uomini e donne, incluso aria imbarcata voli personale, Ronald Reagan troverà la base  a San Diego come membro della Flotta Pacifica ed Americana.

La costruzione della nona nave della classe T. Roosvelt ha avuto luogo a Northrop Grumman, di Newport Va., cominciando con la chiglia della nave che è stata posta il  Feb. 12, 1998 e battezzata il 4 marzo 2001.

Ronald Reagan domina 20 storie sopra del bagnasciuga, sposta approssimativamente 95,000 tonnellate di acqua, ha un'ampiezza di ponte di volo di 252 piedi, ed a 1,092 piedi lungo.

Questo campo d'aviazione galleggiante ha un ponte di volo che copre 4.5 acri. 

I due reattori nucleari della CVN76 Ronald Reagan sono capaci di più di 20 anni di servizio continuo senza rifornire di carburante, offrendo serie virtualmente illimitata e la persistenza ed una velocità di cima in eccesso di 30 nodi.

La nave sosterrà una larga varietà  di aerei, incluso lo squadrone di F/A-18 Hornet e F/A-18 Super Hornet,  uno stormo  di F-14, l'E-2 Hawkeye primo aereo di avvertimento aerotrasportato, il C-2 Greyhound  aereo logistico, il S-3 aereo anti-sottomarino  Viking, il  EA-6 Prowler  aereo di guerra elettronico e il multi-ruolo SH-60 e gli elicotteri di MH-60.

In gennaio 2006 la USS Ronald Reagan parte da San Diego per raggiungere il golfo Persico, dove partecipa alle operazioni Iraqi Freedom ed Enduring Freedom, ritornando a San Diego in luglio 2006.
In gennaio 2007 parte verso il Giappone per sostituire la portaerei Kitty Hawk, che doveva essere sottoposta a lavori di manutenzione in Giappone. Ritorna a san Diego in aprile.
In maggio 2008 partecipa ad esercitazioni della Settima e Quinta flotta della US Navy nel Pacifico, e in giugno partecipa con altre unità navali ad operazioni di soccorso umanitario nelle Filippine, colpite dal tifone Fengshen.
In agosto-novembre 2008 partecipa con la Quinta flotta ad operazioni militari in Afghanistan, lanciando oltre 1.150 missioni di volo in supporto all'operazione Enduring Freedom.
In giugno-ottobre 2009 la Ronald Reagan sostituisce la portaerei Eisenhower nelle operazioni militari nel golfo Persico nell'ambito della missione Enduring Freedom.
Nell'estate 2010 partecipa con altre unità della US Navy e della Royal Navy all'esercitazione aeronavale RIMPAC nell'oceano Pacifico.
In febbraio 2011 parte da San Diego in direzione della Corea per un'esercitazione da tempo programmata, ma in seguito al disastroso terremoto e maremoto del Tōhoku viene ridiretta verso le coste del Giappone, dove partecipa alle operazioni di soccorso, sia direttamente che fornendo supporto logistico ad unità della Marina militare giapponese.
In gennaio 2012 la Reagan è stata assegnata alla Naval Station Bremerton, nello Stato di Washington, dove è rimasta per poco più di un anno prima di tornare alla base di San Diego in marzo 2013.


STORIA DELLA CLASSE T. ROOSVELT

Sono le più grandi navi da guerra e le maggiori ad energia nucleare.

Le prime tre unità della classe furono autorizzate nel 1967, nel 1970 e nel 1974. Seguì nel 1981 l'ordine per la costruzione della quarta unità, cioè la T. Roosvelt. Le altre quattro entrarono in servizio dal 1989 al 1998.

Le linee generali dello scafo derivano da quelle delle portaerei della classe "Kitty hawk", come pure la pianta del ponte di volo, la sistemazione delle catapulte, la disposizione degli ascensori.

Lo scafo è del tipo a hangar aperto; verticalmente l'unità è suddivisa in 18 ponti, metà superiori e metà inferiori all'aviorimessa.

L'isola, collocata molto addietro a circa due terzi della lunghezza della nave, è posta al di fuori delle linee dello scafo e lascia del tutto sgombro il ponte di volo. Essa è suddivisa in tre plance sovrapposte (operazioni di volo, navigazione e comando operativo).

La C.O.C. è suddivisa in vari locali distinti per funzione (situazione aerea, situazione navale,situazione decolli e appontaggi, situazione subacquea, situazione generale tattica,....).

Le unità della classe Nimitz II sono state dotate di un sistema di controllo per le operazioni A.S: e di apparecchiature per l'impiego di aereomobili A.S.

I 4 ascensori, 3 sul lato dritto e uno su quello sinistro, possono trasportare anche due aerei alla volta, a seconda del tipo.

Le 4 catapulte a vapore, raggruppate in 2 coppie e leggermente convergenti sono controllate automaticamente da 2 sistemi ICCS (Integrated Catapult Control System) imbarcati sulla Nimitz per la prima volta.

Il ponte di volo ha un'angolatura di 15° rispetto alla nave e dispone di 4 cavi d'arresto.

Lo scafo è doppio e sull'intercapedine sono sistemati serbatoi di acqua e di schiuma antincendio. La struttura dello scafo è tale da resitere e assorbire anche danni molto gravi senza aprire le vie d'acqua.

Longitudinalmente lo scafo è suddiviso in 23 paratie stagne che creano più di 2.000 compartimenti, trasversalmente la compartimentazione è data da 5 paratie successive su ogni lato.

Assai sviluppati sono i sistemi di protezione e controllo danni tra cui le sistemazioni antincendio con porte tagliafuoco, cenrali autonome antincendio, impianti di nebulizzazione; due impianti di equilibramento, capaci di correggere sbandamenti conseguenti a danni in tempi relativamente brevi.

La superficie del ponte di volo è di 360 mq.

Le catapulte sono lunghe 94.3 metri.

I due reattori nucleari sono del tipo Westinghouse A 4 W, i 4 TR della general Electric azionano 4 assi con eliche tripale.

Gli assi esterni sono mossi sono mossi da 2 TR prodieri, quelli interni da quelli poppieri. Vi sono due timoni sospesi e compensati.

L'autonomia, cioè il tempo di moto assicurato dalla carica di combustibile atomico prima che si renda necesaria la sostituzione. è calcolata in 13 anni con una percorrenza da 800.000 a 1.000.000 di miglia.

Imbarcano sistemi NTDS e SINS per l'elaborazione dei dati tattici e per la navigazione inerziale.

Sono molto sviluppati i sitemi TLC inclusi quelli via satellite.

La componente aerea è articolata su 2 squadriglie da caccia (20 F-14 "Tomcat"), 2 squadriglie di attacco diurno (20 F-18 "Hornet"), una squadriglia di attacco ogni-tempo (16 "Intruder"), 1 squadriglia antisommergibile (10 "Vikings"), 1 squadriglia di ECCM (4 "Prowler"), una squadriglia di rifornimento (4 "Intruder"), un aereo da trasporto "Trader". 

E' anche imbarcata una squadriglia di 8 elicotteri A.S. "Sea king" o "Sea Hawk". Altre configurazioni sono attivate a seconda delle missioni e dell'impiego.


GIUDIZIO DELLO SHINANO

La classe Nimitz di terza generazione rappresenta la massima evoluzione delle portaerei a decollo orizzontale.

La grandissima autonomia, il potente armamento e l'enorme capacità offensiva dei suoi caccia e dei suoi bombardieri ne fanno una macchina da distruzione poderosa.

L'unica critica che si può fare sta nel rischio di concentrare una così grande e costosa capacità bellica su un'unica nave.

Le camapagne belliche in cui le navi della classe Nimitz hanno partecipato (dalla Guerra del Golfo ai recenti bombardamenti sull'Afganistan) dimostrano che sono difficilmente attaccabili (fin'ora nessuno, neanche i kamikaze, ha mai tentato di affondarle!).

Rappresentano il più grande deterrente psicologico e fisico (missili nucleari esclusi) ai nemici degli U.S.A.

La Ronald Reagan dovrebbe essere l'ultima portaerei di questa classe e chiudere, forse, l'era delle superportaerei.

Per il futuro la marina americana prevede infatti l'utilizzo di navi più piccole, meno costose ma altrettanto letali come dovrebbe essere la futura CVN77.

Esagerate.


CLASSE T. ROOSVELT


PORTAEREI RONALD REAGAN


CARATTERISTICHE TECNICHE


FOTOGRAFIE


SCHEMA COSTRUTTIVO


U.S.NAVY


PORTAEREI NELLA STORIA


NAVI DA GUERRA

PORTAEREI NELLA STORIA USA NAVY- CLASSE T.ROOSVELT - CVN76 RONALD REAGAN -STORIA E CARATTERISTICHE TECNICHE-