UNITED STATES OF AMERICA NAVY

- PORTAEREI -

AIRCRAFT CARRIER


PORTAEREI LEXINGTON (CV2) "LADY LEX"

LEXINGTON (CV2) AIRCRAFT CARRIER - "LADY LEX"


 

STORIA DELLA CLASSE LEXINGTON / HISTORY OF LEXINGTON CLASS

Le due portaerei Lexington e Saratoga erano state programmate nel 1916, cioè durante la guerra 1914-1918, come incrociatori da battaglia; il dislocamento previsto era di 35.300 tonnellate, ma successivamente venne maggiorato.

Dovevano appartenere a una classe di 6 unità e sarebbero stati gli incrociatori da battaglia più grandi, più armati e potenti del mondo, ma furono superati alcuni anni dopo dall'incrociatore da battaglia inglese Hood che fece servizio dal 1920 al 1941 prima di venire affondato dalla Bismarck.

Queste unità furono messe in costruzione solamente dopo la fine della guerra, quando ancora tutte le grandi Marine continuavano nella corsa agli armamenti.

Il progetto definitivo prevedeva un dislocamento a pieno carico di 43.500 tonnellate, un armamento costituito da 8 cannoni da 406 mm., una velocità di 35 nodi e un apparato motore alimentato da ben 16 caldaie, disposte su due ponti uno sotto l'altro, che scaricavano attraverso ben sette fumaioli, numero mai raggiunto sulle navi da guerra.

In base agli accordi sul disarmo sanciti dal trattato di Washington, la loro costruzione fu sospeesa il 18 febbraio del 1922, però poichè il trattato lo consentiva, furono completate come portaerei due di queste navi, che erano circa al 35% di avanzamento nella costruzione, mentre le altre quattro furono demolite.

A differenza della prima portaerei americana, la Langley, che non aveva isola, queste ebbero una grande isola costituita da una sovrastruttura di dimensioni cospicue sul lato destro, munita di torrione, di albero e di un gigantesco fumaiolo, molto alto e molto allungato, che sostituiva i sette fumaioli previsti dal progetto originale.

Il ponte di volo era lungo 234,70 metri e largo da 22,85 metri a 27,43 metri a seconda delle posizioni ed era all'altezza di 18,30 metri sul livello del mare.

L'aviorimessa occupava il ponte sottostante aquello di volo e fra i due ponti vi erano due elevatori, ambedue in posizione centrale, uno a lato del torrione e uno a lato del fumaiolo.

Diversamente dalle successive portaerei americane, la prua e lo scafo erano corazzati fino al livello del ponte di volo. La prua corazzata venne finalmente ri adottata dagli americani alla fine della guerra, ma soprattutto in seguito all'esempio inglese.

La Lexington e la Saratoga, come la Langley, avevano sul lato destro, nella parte prodiera del ponte di volo, una catapulta lunga 47 metri che serviva per far decollare i pesanti aerei da bombardamento e siluranti dell'epoca.

L'armamento principale, a differenza di quello delle contemporanee portaerei inglesi, invece di essere sistemato all'altezza del ponte aviorimessa e distribuito nel senso della lunghezza, era concentrato sul ponte di volo in quattro torri binate da 203 mm., due a proravia e due a poppavia dell'isola.

L'armamento antiaereo era invece sistemato in maniera convenzionale in quattro postazioni ai quattro estremi del ponte di volo, a livello di un interponte più basso, ciascuna costituita da tre pezzi singoli da 127 mm.

Inoltre, in epoca successiva, furono sistemate delle mitragliere a.a. sulle sovrastrutture.

Tutti i cannoni da 203 mm. furono eliminati all'inizio della guerra e venne aumentato contemporaneamente il numero di mitragliere antiaeree, che a fine guerra sulla Saratoga, l'unica sopravvissuta, raggiunsero il numero di 96 da 40 mm.

La protezione era costituita da una corazza in cintura dello spessore di 152 mm. che si estendeva dalla verticale della torre prodiera da 203 mm. fino a poppa estrema.

In senso orizzontale vi era un ponte di protezione a livello del galleggiamento dello spessore di 76 mm; erano inoltre corazzati i condotti del fumo nel tratto fra il ponte di protezione e il ponte di volo.

Per la difesa subacquea esistevano un doppio fondo e un triplo fondo e le unità erano munite di controcarene su ambedue i lati.

L'apparato motore era costituito da 8 motori elettrici, due per ciascuna delle quattro eliche, aventi ognuno la potenza di 22.500 cavalli.

L'energia elettrica era fornita da 4 gruppi di turbogeneratori, le caldaie erano 16 e scaricavano in 4 condotte separate in un unico fumaioli.

Lexington e Saratoga negli anni dal 1927 al 1941 costituirono i prototipi su cui si basarono i progetti delle successive portaerei americane.


STORIA DELLA LEXINGTON / HISTORY OF LEXINGTON

Nella loro qualità di più importanti portaerei americane sino alla seconda guerra mondiale, le più grandi nel mondo, per dimensioni, fino all'entrata in servizio delle Midway, entrambe le unità furono largamente impiegate in esercitazioni per la formulazione delle tattiche aereonavali e per tutti gli ani Trenta dimostrarono la crescente efficacia degli aerei imbarcati nell'attività di ricognizione, di difesa della flotta e di attacco.

Un compito insolito, ma spesso ricordato, fu affidato alla Lexington nell'inverno 1929-1930, quando i suoi generatori fornirono per un mese energie alla città di Tacoma, nello stato di Washington, dopo che una forte siccità aveva esaurito le sue centrali idroelettriche.

La Lexington, nel dicembre del 1941, era dislocata a Pearl Harbour, però il mattino dell'attacco giapponese si trovava in mare in missione, a una distanza di 420 miglia e si salvò dal bombardamento.

Nel marzo del 1942 partecipò ad alcune missioni al largo di Rabaul in Nuova Gunea.

Nel maggio del 1942 partecipò alla "Battaglia del Mar dei Coralli" assieme alla Yorktown.

Durante questo scontro i suoi aerei colarono a picco la portaerei leggera giapponese "Soho".

Nella stessa battaglia, l'8 maggio, la portaerei venne colpita da almeno due siluri e due bombe lanciati da aerei giapponesi provenienti dalle portaerei gemelle "Shokaku" e "Zuikaku".

Si svilupparono grossi incendi a bordo mentre si rilevò che alcune bombe cadute vicino avevano danneggiato loscafo.

Due ore più tardi l'unità venne scossa da una violenta esplosione provocata dall'incendio del carburante avio imbarcato, quando fu chiaro che la nave non poteva essere più salvata essa venne deliberatamente affondata da cinque siluri del cacciatorpediniere americano "Phelps".


HISTORY OF LEXINGTON CLASS

The two aircraft carriers Lexington and Saratoga are been programmed in 1916, that is during the war 1914-1918 as battle cruisers; the anticipated displacement was of 35.300 tons, but subsequently it was increased.

They had to belong to a class of 6 unities and they would have been the greater, more armed and powerful battle cruisers of the world, but some years were old later from the battle cruiser English Hood that had made service since 1920 to 1941 before being sunk by the Bismarck.

These unities had only put in construction after the end of the war, when he/she anchors all the great Marina they continued in the run to the armaments.

The definitive project foresaw a height loaded displacement of 43.500 tons, an armament constituted by 8 guns by 406 mms., a speed of 35 knots and an apparatus motor fed from well 16 boilers, prepared on two bridges a bottom the other, that they unloaded through well seven chimneys, number ever reached on the war ships.

In base to the accords on the disarmament enacted by the essay of Washington, their construction was sospeesa the 18 February of 1922, however since the essay allowed it, as aircraft carrier was completed two of these ships, that were around to the 35% of advancement in the construction, while the others four were demolished.

Unlike the first American aircraft carrier, the Langley, that didn't have island, these had a great island constituted by a superstructure of conspicuous dimensions on the right side, provided of tower, of tree and of a gigantic chimney, very tall and very lengthened, that replaced the seven anticipated chimneys from the original project.

The bridge of flight was long 234,70 meters and 22,85 meters breadth to 27,43 meters according to the positions and was to the height of 18,30 meters on the level of the sea.

The hangar occupied the underlying bridge aquello of flight and among the two bridges there were two elevators, both in central position, one to side of the tower and one to side of the chimney.

The Lexington and the Saratoga as the Langley, had on the right side, in the part prodiera of the bridge of flight, a catapult long 47 meters that it served for making to take off the heavy bombardment airplanes and torpedo of the epoch.

The principal armament unlike that of the contemporary aircraft carriers English, instead of being systematized to the height of the bridge hangar and distributed in the sense of the length, you/he/she was assembled on the bridge of flight in the four towers binate from 203 mms., two to proravia and two to poppavia of the island.

The anti-aircraft armament was systematized in conventional way instead in four postings to the four extreme of the bridge of flight, to level of a lower interponte, every constituted by three single pieces by 127 mms.

Besides, in following epoch, of the gunner a.a was systematized. on the superstructures.

All the guns from 203 mms. the beginning of the war you/they were eliminated to and the number of gunner was contemporarily increased antiaircrafts, that to end war on the Saratoga, the only survived, reached the number of 96 from 40 mms.

The protection was constituted by a caress in belt of the thickness of 152 mms. that it extended him from the vertical one of the tower prodiera from 203 mms. up to extreme stern.

In horizontal sense there was a bridge of protection to level of the galleggiamento of the thickness of 76 mms; the ducts of the smoke were armored in besides the line between the bridge of protection and the bridge of flight.

For the underwater defense a double fund and a triple fund and the unities existed you/they were provided of bulges on both the sides.

The apparatus motor was constituted by 8 motor voters, two for every of the four helixes, aventi each the power of 22.500 horses.

Electric energy was furnished by 4 groups of turbogeneratori, the boilers were 16 and they unloaded in 4 separate behaviors in an only chimneys.

Lexington and Saratoga in the years from 1927 to 1941 constituted the prototypes on which the projects of the following American aircraft carriers founded him.


HISTORY OF LEXINGTON

In their quality more important American aircraft carriers actually to the second world war, the greatest in the world, for dimensions, up to the entrance on call of the Midway, both the unities were largely you employ in exercises for the formulation of the tactical aereonavalis and for all the anuses Thirty they showed the increasing effectiveness of the airplanes embarked in the activity of recognition of defense of the fleet and attack.

An unusual assignment, but often remembered, the Lexington was submitted to in the winter 1929-1930, when its generators furnished for one month energies to the city of Tacoma, in the state of Washington, after a strong drought had exhausted its hydroelectric plants.

The Lexington, in December of 1941, Pearl Harbour was displaced to, however the morning of the Japanese attack was found in sea in mission, to a distance of 420 miles and it saved him from the bombardment.

In March of 1942 it participated to some missions offshore Rabaul in New Gunea.

In May of 1942 it participated in the "Battle of the Sea of the Corals" together with the Yorktown.

During this clash its airplanes strained to peak the Japanese light aircraft carrier "Soho."

In the same battle, on May 8, the aircraft carrier was struck from at least two torpedos and two bombs launched by Japanese airplanes coming from the twin aircraft carriers "Shokaku" and "Zuikaku."

They developed big fires on board while he noticed that some fallen bombs near they had damaged loscafo.

Two hours later the unity you/he/she was shaken by a violent explosion provoked by the fire of the fuel embarked avio, when it was clear that the ship could not be more saved it you/he/she was deliberately sunk by five torpedos of the American destroyer "Phelps."


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