le  colline  fiorentine

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si possono fare gite belle anche nei dintorni della città, di mezza giornata, alcune addirittura col bus urbano: infatti propongo dei percorsi facili, di tre o quattro ore, che - escluso il primo - prevedono anche di andare e tornare con lo "scarrozzapoveri"

poggio abetina

questa gita, secondo me, è una delle più belle che è possibile fare a pochissimi chilometri da firenze; e ci porterà in poco tempo in un ambiente quasi alpino; non so come si fa con l'autobus, con un mezzo proprio si sale a vetta le croci, al pratone dell'olmo che tutti i fiorentini conoscono, si gira a destra verso pontassieve e dopo trecento metri si parcheggia all'altezza delle case "alberaccio" (540 m.); di fronte inizia una stradella, segnata come sentiero cai 00 che, entrando in una "zona protetta" di interesse locale (alla sbarra prendere a sinistra), va verso case masseto (o meleto) e p'retola; dopo pochi passi non si sente più il rumore del traffico sulla strada ma solo gli uccellini e non sembra davvero di aver lasciato la città da appena mezz'ora  (la descrivo dettagliatamente perché è zona non molto conosciuta)

si sale, si entra e si esce dal bosco, si continua a seguire i segnali biancorossi, fino a un incrocio: a destra si scende verso il santuario della madonna del sasso, al centro (n° 4) si sale nel bosco direttamente a poggio ripaghera; io consiglio la via - molto panoramica - a sinistra che continua a salire, costeggia un laghetto, entra nel bosco e giunge ugualmente a poggio ripaghera (quasi 900 metri); poi si prosegue in leggera discesa e ci troviamo a un altro bivio: proseguendo a diritto per lo 00 si giunge sotto a poggio abetina (850 m.) (attenzione: al bivio col sentiero n° 5, che scende a valle, prendere a sinistra) e addirittura si potrebbe proseguire sul crinale verso il monte giovi (famoso anche per le lotte partigiane) ma io veramente non ci sono mai arrivato. 

invece a destra il sentiero n° 2 ci offre una doppia alternativa per il ritorno, invece che rifare lo stesso percorso; si cala rapidamente al santuario della madonna del sasso (560 m., da visitare), e da qui abbiamo la scelta: o seguire la  strada asfaltata in discesa per circa un chilometro poi a destra il sentiero n° 8 nel bosco per tornare al punto di partenza, oppure il sentiero n° 1 che con saliscendi ci riporta al triplice incrocio da cui siamo già passati.

fiesole - poggio pratone

da querciola, dove arriva il bussino ataf, sulla destra si prende il sentiero segnato cai n° 9 (che è una stradella fra i campi e le ville) e si sale verso montereggi; qui, alla chiesetta, si attraversa la strada e si prosegue sempre in salita finché non si spunta in cima a poggio pratone (700 m.); siamo nel punto più alto, da qui si ammira il panorama che spazia fino all'arno, e poi si può proseguire verso sud, scendendo verso san clemente, però dopo occorre riprendere il sentiero 9 per tornare alla querciola  

ponte a mensola - vincigliata

si prende il bus per settignano, si scende a ponte a mensola e si prende la strada verso sinistra, ma dopo venti metri si gira a destra e si sale verso corbignano; dopo questo borgo il sentiero n° 1 ci porta in mezzo ai campi, a salire, oltre il castello di vincigliata, alla chiesetta di san lorenzo; qui c'è un pezzetto di strada asfaltata, poi il sentiero piega sulla sinistra e ci porta verso il villino baccano, sopra fiesole, e da qui si può camminare in discesa lungo la strada fino a giungere alla piazza di fiesole dove c'è il capolinea del 7

  

ontignano

si prende il bus per settignano e poi si prosegue a piedi sulla strada per montebeni e ontignano (avendo un mezzo è meglio risparmiarsi questo primo pezzo e parcheggiare a ontignano), poi si prosegue verso destra fino al ponticello sul rio sambre, e subito dopo sulla sinistra  un sentierino fra il verde ci porta lungo il fosso; qui ci sono delle radure dove si può sostare, inoltre si può salire verso destra, senza sentiero ma è facile, verso il poggio delle tortore (510 m.), da cui nelle belle giornate si vede un panorama molto vasto (appennino, apuane)

antella - montisoni 

si prende il bus fino all'antella, poi a piedi si segue la strada per il cimitero e lo si supera, proseguendo si attraversa un ponticello e si gira a sinistra per la via di montisoni; è strada asfaltata che sale (ripida specialmente nell'ultima parte); a montisoni (380 m.) meritato riposo, poi si può proseguire addirittura per il sentiero n° 8 (comoda stradella) che costeggiando la collina ci porta a san donato in collina; da qui passa il pulman di linea, ma non chiedetemi l'orario 

 

monte morello

è possibile addirittura partire dall'abitato di sesto fiorentino: da querceto parte il sentiero n° 1 che sale verso gualdo; seguendo sempre la numerazione si sale da 100 m. a 850 ! se invece siete meno eroici partite dalla fonte dei seppi (600 m.) lungo la via panoramica; (luogo molto affollato) superiamo la sbarra e prendiamo la strada per mezzo chilometro, fino a incrociare il sentiero 00, che entra nel bosco verso sinistra e ci porta, incrociando diverse volte altri itinerari, verso le tre "punte" di morello, la più alta è la terza, 934 metri. ma si può anche seguire la strada sterrata, che sale più dolcemente, poi diventa sentiero e ci porta a una sella fra il secondo e il terzo poggio, da lì si sale in pochi minuti a entrambi 

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monti  della  calvana

si parte dalle croci di calenzano, la stradina asfaltata in salita sulla sinistra, con indicazione "soft" (vuol dire "sorgenti di firenze trekking"), è il sentiero n° 44. l'asfalto si lascia dopo qualche curva, sulla destra, e seguendo il sentiero si arriva sul crinale della calvana all'altezza di un laghetto ...  

continua

 

contea - consuma

Questo itinerario prevede di partire in treno locale e di tornare con il pulman di linea; si scende alla stazione di "contea-londa" (145 m.); si attraversa la ferrovia dirigendosi in salita verso le frazioni di turicchi e rata, su strada prima asfaltata poi sterrata, segnavia cai n° 5; si sale verso il crinale, con bella vista sulla valle, fino al poggio di pomino (875 m.); il dislivello viene fatto senza grandi salite attraversando bellissimi boschi di castagno e di abete.

Il sentiero prosegue sul crinale verso la località madonna dei fossi (diroccata - 830 m.) di qui si prosegue verso il passo della consuma (1020 m.), per un totale di cinque-sei ore, soste comprese.

Il treno parte da firenze alle 8, il pulman per tornare passa alle 16,30. 

antella - poggio di firenze

dall'antella, il percorso è lo stesso fino a montisoni, da lì si può prendere, girando a destra, il sentiero 8/a che sale ripido verso il poggio delle piglie e la zona di fonte santa (590 m.); da qui se abbiamo ancora voglia si può proseguire fino alla vetta del poggio di firenze (690 m.); il ritorno è per la stessa via, oppure per il n° 10 che scende verso pecille e poi verso grassina, capolinea bus 

 

manca una cartina

 

 

 

cafaggiolo - trebbio

questa volta bisogna prendere il pulman extraurbano o il treno per san piero a sieve; da qui si sale verso le mura della fortezza di san martino e si prosegue, si scende, si attraversa la statale e si prosegue lungo la stradella che sale al castello del trebbio (ci arrivano anche le macchine); qui la salita è terminata e si può proseguire, lungo una strada che si affaccia sul lago di bilancino, fino alla pieve di san giovanni in petriolo; il ritorno è per lo stesso itinerario 

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dicembre 2002